Recensione di Iron Flowers - Regina di cenere di Tracy Banghart
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| Copia digitale ricevuta dalla casa editrice |
Recensione di Iron Flowers - Regina di cenere, secondo e conclusivo capitolo della saga fantasy young adult di Tracy Banghart, pubblicato da DeA Planeta.
Finalmente è arrivato! Il finale tanto atteso della storia di Nomi e Serina e della loro battaglia contro un mondo in cui le donne sono asservite agli uomini, in cui non hanno diritti. Un epilogo ricco di azione, sentimenti, perfetto per concludere questa duologia di cui vi avevo già parlato con il primo capitolo, Iron Flowers, QUI.
La recensione fa parte del review party per l'uscita del romanzo, vi invito a seguire le opinioni su tutti i blog partecipanti tra oggi e domani, trovate i calendari in fondo al post.
Non importava quanto fosse lussuosa la vita di Nomi adesso. Serina le avrebbe dato una scelta. Era tutto ciò che Nomi aveva sempre voluto. La possibilità di decidere del proprio destino.
GERMAINE JOHNSON ODIA IL MARTEDÍ
Katherine Collette
RECENSIONE
La libertà e il libero arbitrio sono i principi essenziali dell'esistenza. Per loro si deve combattere, anche a costo di perdere qualcosa di importante lungo il cammino, perché se non si è liberi di scegliere il proprio destino, anche sbagliando, allora nulla di ciò che viviamo è reale.
Protagonisti
Le sembrava naturale ed estraneo al tempo stesso, come se i suoi due lati - la Grazie e la guerriera - fossero in opposizione costante, rivaleggiando per ottenere il controllo.
Serina è sempre stata convinta di avere un destino come Grazia accanto all'erede al trono, ma poi tutto è cambiato, e anche lei è cambiata di conseguenza, o forse è diventata ciò che è veramente. Da ragazza remissiva, docile e conforme al ruolo di donna che vige nel regno, Serina si è trasformata in una combattente, pronta a tutto per salvare chi ama e per affermare i diritti delle donne. Un cambiamento che ne mette in luce un lato inaspettato e altrettanto apprezzabile, e che da figura che nel primo volume poteva apparire di contorno diventa protagonista principale.
Credi che ci sarà mai un tempo in cui non dovrò affrontare un centinaio di paure diverse tutte in una volta?
Nomi, da sempre ribelle, in cerca dell'autonomia e sostenitrice dei diritti delle donne e la libertà di poter scegliere, questa mette un po' da parte questo suo lato indomito schiacciata dal senso di colpa per aver fatto una scelta sbagliata. Dopo aver conosciuto la sua parte più forte e combattiva è il momento di conoscere le sue fragilità, l'amore smisurato verso i fratelli che sembra essere l'unica cosa a guidarla. Rimane coraggiosa, decisa e temeraria, ma si scorge il suo lato più sensibile, altruista e femminile.
Accanto a Serina e Nomi ci sono i due personaggi maschili, Val e Malachi. Entrambi coraggiosi, aperti ai cambiamenti e pronti a riconoscere i diritti delle donne e la loro uguaglianza e potere decisionale. Val è molto tenero, protettivo e altruista. Malachi è più misterioso, ha attorno a lui quell'aura da regnante difficile da togliere, ma è allo stesso tempo giusto, di buon cuore e si scorge in lui anche una dolcezza pronta a sbocciare.
Non sono solo questi i personaggi che troviamo in Regina di cenere, ci sono le donne che hanno subito l'egemonia dell'uomo e che ora devono trovare il coraggio di unirsi e combattere; il nemico da sconfiggere, senza pietà e che sembra impossibile da abbattere. Tutti loro sono fondamentali per il percorso intrapreso dalle due protagoniste e per il futuro del regno.
La storia
Non è mia intenzione fare alcun genere di spoiler quindi cercherò di svelare il meno possibile, compatibilmente al fatto che si tratta di un secondo volume e che quindi qualche richiamo al primo è necessario.
Serina ha pagato con la prigionia il suo cercare di proteggere la sorella, mentre Nomi credendo di combattere per un giusto ideale e cercando di salvare Serina compie un errore di giudizio che compromette il regno e la sua stessa vita.
Lo stesso destino che aveva diviso le due ragazze è pronto a ricongiungerle, ma ora sono diverse, devono riuscire a ritrovarsi e cercare la forza per fare ciò che è giusto. Il nemico è spietato, le perdite possono essere enormi, la sofferenza in agguato, ma entrambe dovranno prendere decisioni, compiere azioni che non pensavano di poter compiere per poter salvare loro stesse, chi amano e il loro regno.
Riusciranno solo due ragazze a comandare una rivolta e vincere? Potranno vedere il luogo in cui hanno vissuto diventare più giusto, basato sull'uguaglianza e la libertà di scelta?
Serina ha pagato con la prigionia il suo cercare di proteggere la sorella, mentre Nomi credendo di combattere per un giusto ideale e cercando di salvare Serina compie un errore di giudizio che compromette il regno e la sua stessa vita.
Lo stesso destino che aveva diviso le due ragazze è pronto a ricongiungerle, ma ora sono diverse, devono riuscire a ritrovarsi e cercare la forza per fare ciò che è giusto. Il nemico è spietato, le perdite possono essere enormi, la sofferenza in agguato, ma entrambe dovranno prendere decisioni, compiere azioni che non pensavano di poter compiere per poter salvare loro stesse, chi amano e il loro regno.
Riusciranno solo due ragazze a comandare una rivolta e vincere? Potranno vedere il luogo in cui hanno vissuto diventare più giusto, basato sull'uguaglianza e la libertà di scelta?
Stile dell'autrice
Tracy Banghart ha uno stile scorrevole e accattivante, riesce a trasportarci quasi "fisicamente" in quel mondo, a trasmetterci le sensazioni, i dolori e le paure dei suoi personaggi.
La lettura è incalzante, ricca d'azione e concreta. C'è particolare attenzione ai risvolti psicologici delle due protagoniste, cosa che rende semplice sentirsi coinvolte e affiancarle nella loro battaglia.
La lettura è incalzante, ricca d'azione e concreta. C'è particolare attenzione ai risvolti psicologici delle due protagoniste, cosa che rende semplice sentirsi coinvolte e affiancarle nella loro battaglia.
Sensazioni e opinioni
L'epilogo di questa duologia è un romanzo ancora più ricco di emozioni e azione del precedente. Di solito si temono i seguiti, tanto attesi e spesso non all'altezza delle aspettative, ma con Regina di cenere ho avuto modo di ritrovare gli stessi personaggi allo stesso tempo uguali e diversi. Ho apprezzato moltissimo la loro crescita, le loro prese di coscienza e il loro desiderio di giustizia e uguaglianza.
Serina è stata forse la sopresa più eclatante. Se nel primo volume solo alla fine ho potuto intuire qualche spiraglio di concretezza in una ragazza che sino a quel momento era vissuta come si riteneva fosse giusto nel suo mondo, qui quello spiraglio sfocia in qualcosa di enorme, in una ragazza che si trasforma in donna e capisce ciò che vuole, combattendo per ottenerlo con intelligenza, astuzia e audacia.
Nomi parte un po' sottotono ma sono stata soddisfatta di conoscere il suo lato più fragile, e anche di come il suo destino si è compiuto.
La trama mi ha catturata, impossibile distrarsi e non sentirsi partecipi.
Serina è stata forse la sopresa più eclatante. Se nel primo volume solo alla fine ho potuto intuire qualche spiraglio di concretezza in una ragazza che sino a quel momento era vissuta come si riteneva fosse giusto nel suo mondo, qui quello spiraglio sfocia in qualcosa di enorme, in una ragazza che si trasforma in donna e capisce ciò che vuole, combattendo per ottenerlo con intelligenza, astuzia e audacia.
Nomi parte un po' sottotono ma sono stata soddisfatta di conoscere il suo lato più fragile, e anche di come il suo destino si è compiuto.
La trama mi ha catturata, impossibile distrarsi e non sentirsi partecipi.
Le mie conclusioni
Iron Flower Regina di cenere è un romanzo avvincente, un fantasy che parla di diritti e uguaglianza, dell'importanza del libero arbitrio, ma anche di quanto sia difficile riuscire a vincere la battaglia contro le discriminazioni e prendersi il proprio posto alla luce del sole. Un romanzo e una duologia che vale la pena di essere letta!
CALENDARIO RECENSIONI
2 Commenti
Ciao, ho faticato a partire nei primissimi capitoli ma poi si è fatto leggere benissimo. Mi è piaciuto molto, ho trovato lo stile coinvolgente e le protagoniste mi hanno fatto emozionare!
RispondiEliminaQuanto mi è piaciuto questo libro, l'attesa è stata premiata e ne sono contenta
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