Recensione di Danzando sull'orlo dell'abisso di Grégoire Delacourt
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| Copia digitale del romanzo fornita dalla casa editrice |
Recensione di Danzando sull'orlo dell'abisso, romanzo di Grégoire Delacourt, pubblicato da DeA Planeta.
Ammetto che quando mi è stata data l'occasione da Ely e Susy (Il regno dei libri e I miei magici mondi) di affrontare questa lettura, ho accettato con entusiasmo proprio perché il tema del tradimento è uno di quelli che mi fa sempre storcere il naso, ma avevo bisogno di una storia che mi desse una scossa.
Danzando sull'orlo dell'abisso è stata una sorpresa, mi ha provocato emozioni contrastanti, mi ha fatto arrabbiare per alcuni aspetti, ma mi ha anche coinvolta sempre di più a ogni pagina.
La recensione fa parte del review tour per l'uscita del romanzo, vi invito a seguire le opinioni su tutti i blog partecipanti: I miei magici mondi | Le mie ossessioni librose | Il regno dei libri | Le recensioni della libraia .
Ci sono uomini che ti trovano bella,
e altri che ti rendono bella.
DANZANDO SULL'ORLO DELL'ABISSO
Grègoire Delacourt
RECENSIONE
Desiderare, cedere, amare; il passato è una catena, il futuro una speranza, "solo il presente è l'unica eternità possibile".
Protagonista e personaggi
Credo che si barcolli d'amore per via di un vuoto interiore. Uno spazio impercettibile. Un appetito mai appagato.
Emma è una moglie e mamma felice, o almeno così sembra. Quella che però ci viene presentata dall'autore è una donna che ha vissuto passivamente nella convinzione di avere la vita che ha sempre desiderato, fatta di amore per il marito e dedizione verso i figli. In Emma ci sono delle piccole crepe che le fanno sentire un vuoto, qualcosa che è difficile da colmare, un'emozione latente che è pronta a scoppiare dopo anni che si è trattenuta.
Emma è una donna passionale, pronta a tutto per vivere ciò che desidera, fa scelte che le portano sofferenza, ma allo stesso tempo non vuole privarsi della felicità, della passione e del desiderio che non sapeva le mancasse così tanto.
Emma è la protagonista assoluta di questo romanzo, ma della sua vita fanno parte anche altri personaggi: il marito, i figli, l'uomo che le ha acceso gli occhi di desiderio, l'amica del cuore, la madre e le persone che l'hanno accolta nel momento di necessità.
Il marito Olivier è certamente un uomo che appare fedele, innamorato, un buon padre e che ha sofferto molto in passato; anche lui però ha dei lati che verranno a galla solo nella seconda parte del romanzo e ne intaccheranno un po' la perfezione.
La madre di Emma è un'altra figura importante della sua vita, una donna con la quale il rapporto è teso, che sembra non aver comprensione per la figlia.
L'amica di quelle fuori dagli schemi, ma sempre pronta ad accogliere e sorreggere; e poi i figli, sbalzati in una realtà improvvisa che li farà soffrire ma anche crescere.
E infine lui, l'altro uomo, colui che in realtà non conosciamo realmente ma che capiamo rappresentare il desiderio, il sentimento, l'amore, la passione, il futuro.
La storia
Per Emma è un giorno come tanti che segna il suo destino. Il giorno in cui incrocia lo sguardo di un uomo che la fa vibrare e desiderare.
Credi che l'amore sia come l'acqua, ma non ti fidare mai dell'acqua. Non spegne gli incendi, al contrario. Al contatto con le fiamme, si scalda e ribolle.
Un gioco di sguardi, un avvicinarsi furtivo, un'attrazione incontenibile che vuole sbocciare a ogni costo. È questo che unisce queste due anime di cui il finale deve essere ancora scritto. Ed è per questo che Emma compirà scelte difficili, dolorose, facendole compiere un cammino inaspettato e mettendola davanti a sé stessa come forse non aveva mai fatto.
Sarà in grado di scegliere la cosa giusta? E se l'unica cosa giusta da fare fosse seguire il proprio cuore?
Sarà in grado di scegliere la cosa giusta? E se l'unica cosa giusta da fare fosse seguire il proprio cuore?
Stile dell'autore
Grégoire Delacourt ha uno stile che potrei definire poetico, a tratti caotico, ricco. Il suo non è un racconto, è un pensiero che scorre, un fiume di sentimenti che fluiscono con forza e che creano ondate di sensazioni e avvenimenti in una narrazione che diventa quasi febbrile.
È uno stile particolare, che non ci si aspetta, ma che per quanto possa essere fuori dagli schemi riesce a catturare l'attenzione.
È uno stile particolare, che non ci si aspetta, ma che per quanto possa essere fuori dagli schemi riesce a catturare l'attenzione.
Sensazioni e opinioni
Danzando sull'orlo dell'abisso è un romanzo con uno stile completamente diverso da quello che mi sarei aspettata, ma che sono riuscita a leggere in un lampo.
L'argomento tradimenti per me è sempre difficile, è come ricevere un colpo al cuore perché mi sento di mettermi sempre nei panni di chi lo subisce, quindi per me leggere la storia di Emma è stata una vera sfida, una sfida che ho vinto anche se non mi sono ritrovata nelle scelte della protagonista.
Emma per me è stato un personaggio difficile da accettare e comprendere, nonostante possa aver capito il suo stato d'animo, e anche il colpo di fulmine che stravolge totalmente la vita, alcune sue decisioni mi sono sembrate avventate e senza pensare alle conseguenze su chi le sta intorno.
Nonostante non giustifichi per molti aspetti la protagonista, mi sono ritrovata completamente immersa nella lettura, mi ha coinvolta, fatto riflettere e pormi diverse domande.
Una prima parte in cui ci viene presentato l'antefatto, per poi procedere con una seconda che mi ha un po' spiazzato per le tante cose messe in campo, e infine arrivare alla terza parte in cui tutto sembra finalmente compiersi.
Ammetto che i capitoli finali e l'epilogo mi hanno sorpresa, non me li aspettavo, ma li ho trovati realistici, necessari per chiudere un cerchio.
Le mie conclusioni
Danzando sull'orlo dell'abisso è un romanzo sulle realtà della vita, sul dolore e il riscatto, sull'importanza di essere, e non apparire, ma è soprattutto una storia che fa riflettere, arrabbiare, comprendere, perdonare e capire che vivere il presente è l'unica cosa che conta.
TAPPE REVIEW TOUR
Ecco qui dove potete trovare le altre recensioni al romanzo.
1 Commenti
Anche io non amo i tradimenti e Emma è di un egoismo assurdo. Però l'autore scrive davvero in maniera eccellente!
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