IRON FLOWERS di Tracy Banghart: recensione - Leggendo Romance



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IRON FLOWERS di Tracy Banghart: recensione




Buongiorno, oggi il blog si riempie metaforicamente di fiori, infatti vi racconterò la lettura di due libri il cui titolo ne fa menzione. La mattinata inizia assieme a Iron Flowers, il bellissimo fantasy di Tracy Banghart, edito De Agostini.

Ricordatevi di festeggiare con noi e seguire il release review passando anche dai blog Il regno dei libri | I miei magici mondi | Romance e altri rimedi | La Rapunzel dei libri e non solo | The library of Belle.

Tenetevi pronti a entrare in un mondo in cui le donne hanno solo due scelte: accettare di non avere diritti, o combattere sino alla morte per conquistarli.
«Noi non siamo fiori» disse con voce decisa. «Come hai detto tu, Oracolo, siamo fatte di cemento e filo spinato. Noi siamo fatte di ferro».

IRON FLOWERS
Tracy Banghart

Iron Flowers
Editore: De Agostini
Genere: Fantasy Young Adult
Pagine: 384
Prezzo: €. 15,90 cartaceo | €. 6,99 ebook
Link acquisto: DeA Planeta

Non tutte le prigioni hanno le sbarre. In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra. Nomi è testarda e indisciplinata. Serina è gentile e romantica, e sin da piccola è stata istruita per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti richieste per diventare una Grazia, una delle mogli dell’erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano nella capitale del Regno, pronte a conoscere il loro futuro, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché, contro ogni previsione, è proprio l’indomabile Nomi a essere scelta come compagna del principe, e non Serina. E mentre per Nomi inizia una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, sua sorella, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata sull’isola di Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui, per sopravvivere, bisogna combattere e uccidere. È cosi che entrambe si trovano prigioniere, l’una di una gabbia dorata e l’altra di una trappola infernale. Per le due sorelle la fuga è impossibile: un solo errore potrebbe significare la morte. E allora, quando non c’è soluzione, l’unica soluzione è cambiare le regole.


LA MIA OPINIONE


Due sorelle, due facce di un mondo in cui le donne vengono trattate come semplici oggetti, un luogo in cui non possono imparare a leggere e scrivere, dove il loro destino è servire e compiacere gli uomini. Due donne che cresceranno e impareranno quanto la libertà di scelta valga tutta la propria vita. 
Non è una scelta se non si ha la libertà di dire no. Un sì non ha valore quando è l'unica risposta concessa.

Nomi e Serina, due protagoniste diverse tra loro, ma unite dal profondo affetto che sentono l'una per l'altra. Nomi è testarda, incapace di tenere a freno la lingua, sogna di poter essere libera di scegliere il suo destino, è una ribelle a volte incoscente. Serina è cresciuta nella convinzione che la cosa migliore sia accettare il destino che l'aspetta, ha imparato ad essere docile, seduttiva, bella.

Serina è destinata a diventare una Grazia, una delle prescelte dell'Erede, il futuro Sovrano di Viridia. Nomi è destinata a starle accanto per servirla. Qualcosa però non va come previsto, i ruoli si invertono e tutto precipita.

Nomi e Serina si troveranno ad affrontare pericoli e situazioni che non avrebbero mai sospettato, e questo fa crescere entrambe, fa emergere lati del loro carattere inaspettati.
Fa' quello che vuoi [...] Nessuno glielo aveva mai detto prima. La sua vita era scandita dal dovere. E nessuno, nemmeno le persone che amava, le avevano mai permesso di dimenticarlo.

Ho amato entrambe le protagoniste, si intuisce sin da subito, nonostante le scelte diverse che hanno entrambe dei caratteri forti, sono tenaci nelle loro convinzioni, ma soprattutto sono legate al punto da sacrificarsi l'una per l'altra.

Crescono entrambe, Serina diventa imprevedibilmente coraggiosa e forte, mentre Nomi scopre il suo lato più vulnerabile, commette errori che non credeva avrebbe mai commesso: sembra uno scambio di ruoli anche caratteriali, ma è semplicemente l'emergere della loro completezza di donne.
A Viridia, le donne venivano oppresse perché gli uomini avevano paura di loro.

Tutti i personaggi sono fantastici, approfonditi e perfettamente descritti, così come i luoghi, affascinanti, luminosi e bui allo stesso tempo. Troverete anche un paio di ragazzi che vi faranno sospirare, io ho già i miei preferiti e non vedo l'ora di scoprire cosa riserva loro il destino.

Iron Flowers è un romanzo fantasy profondo, in grado di far riflettere su tematiche importanti come il ruolo della donna, la libertà, i diritti e l'uguaglianza. È una storia che parla di amore declinato in ogni forma, da quello per la propria famiglia a quello romantico. 

Fiducia, sospetti, fratellanza, crescita personale, azione, colpi di scena e amore sono tutti ingredienti che l'autrice dosa in maniera egregia, riuscendo a coinvolgere il lettore che non vede l'ora di arrivare alla fine per scoprire i segreti e i complotti che sembrano tirare le file di questo mondo maschilista. 

Iron Flowers è un romanzo che parla di emancipazione, diritti e libertà, ma è anche la storia di due ragazze il cui coraggio potrebbe portare a una svolta. L'epilogo sembra rispondere ad alcune domande, ma c'è un colpo di scena per entrambe le protagoniste che lascia spazio a nuovi scenari. Cosa ne sarà di Serina e Nomi? Di chi possono realmente fidarsi? È troppo tardi per combattere per i propri diritti? Non vedo l'ora di avere il seguito e poter scoprire tutto questo.

Una lettura bellissima che vi consiglio dal cuore.

Ci leggiamo presto,
Deborah_thumb1_thumb_thumb_thumb_thu[2]


Cresciuta nelle campagne del Maryland, tra scoiattoli volanti e campi di granoturco, Tracy Banghart ha conseguito un master in editoria presso la Oxford Brookes University, in Inghilterra. Ha una passione sfrenata per i cupcake e sin da piccola si è dedicata alla scrittura. A causa del lavoro del marito nell’esercito, si sposta continuamente insieme a tutta la famiglia, ma in estate riesce sempre a tornare nella magnifica isoletta di Temagami, in Canada.

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9 Commenti

  1. E' vero questa storia è ricca di tutto, l'autrice è stata bravissima a intrecciare bene le storie dando quel ritmo incalzante che ha fatto apprezzare più la storia.
    Felice che alla fine ci siamo tutte trovate daccordo

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ciao Deborah, anch’io non vedo l’ora di avere tra le mani il secondo volume della serie. Spero che ci sia molta più azione e soprattutto che no, non sia troppo tardi perché le donne possano riscattarsi.
    Un abbraccio 🤗

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  4. Ciao Deborah, che bella la tua recensione! concordo su tutto e ora però come faccio ad aspettare il secondo volume?

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    Risposte
    1. Non lo so, anche io non vedo l'ora che arrivi il secondo!!

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  5. Ciao Deborah! Concordo su tutto: due protagoniste che decidono di non soccombere al loro destino! Aspettiamo con trepidazione il secondo *__*

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