Le ragazze non possono entrare di E. Lockhart: recensione
Buon martedì, si inizia subito parlando di Le ragazze non possono entrare, il nuovo romanzo di E. Lockhart edito DeA.
Le ragazze non possono entrare è un romanzo che definirei particolare, una storia che parla di status sociale, di parità di diritti tra donne e uomini, ma è anche la narrazione di un percorso di crescita, di ricerca di sé stessi. Una bella lettura, adatta a un pubblico giovane che potrà ritrovarsi in alcuni dei personaggi, riflettere sui lati positivi ma anche le conseguenze negative di alcune scelte.
Non avevo ancora letto nulla di E. Lockhart, è stata una piacevole sorpresa e certamente recupererò i libri che sono stati precedentemente pubblicati.
Vi ricordo che la mia recensione di Le ragazze non possono entrare fa parte del review party che si svolge oggi sui blog indicati nell'immagine qui sopra.
LE RAGAZZE NON POSSONO ENTRARE
E. Lockhart
Editore: DeA Planeta
Genere: Young Adult
Pagine: 320
Prezzo cartaceo: €. 14,90
Prezzo ebook: €. 6,99
Link acquisto: DeA Planeta
LA MIA OPINIONE
Conta maggiormente far parte di un gruppo, essere socialmente importanti o esprimere appieno sé stessi per come si è realmente?
Frankie frequenta il secondo anno in un liceo privato per ragazzi che vengono da famiglie più o meno abbienti o comunque che hanno gli "agganci giusti". Ha genitori separati e vede poco il padre, ma per tutta la sua famiglia lei è Cucciolotta. Questo significa che nessuno l'ha mai realmente presa sul serio, il suo far parte del cosiddetto "sesso debole" l'ha sempre messa in una posizione non tanto di inferiorità , quanto di mancanza di fiducia verso le sue capacità : Frankie è la ragazza che deve essere protetta dal mondo, che non può allontanarsi troppo da sola perché potrebbe capitarle qualcosa, quella che può essere sottostimata perché è sufficiente riconoscerne l'aspetto dolce e attraente.
Sin da subito si capisce che Frankie è insofferente verso il suo status, il suo desiderio principale è quello che la sua intelligenza, la sua capacità di essere all'altezza delle situazioni, la sua indipendenza siano riconosciute. Inizialmente Frankie sembra divisa tra il desiderio di emergere come persona e quello di far parte di un gruppo.
L'incontro con Matthew, il leader del gruppo più in della scuola e anche dell'Ordine dei Basset Hound, società segreta del liceo, le cambia la vita. Finalmente Frankie riesce ad entrare a far parte di qualcosa di speciale, viene riconosciuta anche da chi la ignorava, esce con ragazzi che tutti invidiano, è amata dal più bello della scuola. Solo che tutto questo si rende conto arrivi solo dal suo essere la fidanzata di Matthew, mentre lei desidera essere importante per il suo valore.
È proprio questo che la spinge a voler entrare a far parte di Basset Hound, combattendo per il loro essere una società del tutto maschile, e lo fa attraverso qualche "trucchetto" che però avrà delle conseguenze inaspettate che la porteranno ad affrontare delle conseguenze dolorose.
Frankie saprà affrontare il suo timore più grande o preferirà essere se stessa e camminare orgogliosa con le proprie gambe?
Ci sono lati del carattere di Frankie che mi hanno convinta e con i quali sono stata d'accordo, mentre altre sfaccettature mi hanno lasciato perplessa. È certamente una ragazza determinata, lotta per ciò in cui crede, è intelligente e arguta, scaltra in qualche modo, ma ha anche le sue debolezze, il suo desiderio di essere compresa e amata in tutto ciò che è. Quello che mi ha lasciato in dubbio sono alcuni suoi atteggiamenti, alcune sue scelte sui modi in cui cerca di arrivare all'obiettivo, che la portano poi alle conseguenze che ne derivano.
Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di introdurci alla storia partendo dagli esiti, per poi portarci a percorrerla dall'inizio per capire come ci si è arrivati e infine mostrandoci le conseguenze sulla ragazza. Lo stile è come quello di una cronaca esterna che ci racconta i fatti, vengono date alcune notizie che poi occorreranno per capirne altre, tutto è concatenato e imprescindibile.
In Le ragazze non possono entrare si racconta l'ambiente liceale, le difficoltà dei ragazzi di crescere e accettarsi facendosi comunque accettare. Ho apprezzato che l'argomento fosse narrato prendendo spunto da un punto di vista femminile, perché ha messo in luce anche un altro argomento importante come la parità tra donne e uomini.
Le ragazze non possono entrare è una storia con una protagonista che sta cercando il suo io, la sua individualità , proprio come accade a tutti gli adolescenti a un certo punto del loro percorso di crescita, per questo credo sia un romanzo perfetto per questo pubblico di lettori, che oltre ad appassionarsi alle vicende e avvicinarsi alla protagonista potranno trovare interessanti spunti di riflessione,
Frankie frequenta il secondo anno in un liceo privato per ragazzi che vengono da famiglie più o meno abbienti o comunque che hanno gli "agganci giusti". Ha genitori separati e vede poco il padre, ma per tutta la sua famiglia lei è Cucciolotta. Questo significa che nessuno l'ha mai realmente presa sul serio, il suo far parte del cosiddetto "sesso debole" l'ha sempre messa in una posizione non tanto di inferiorità , quanto di mancanza di fiducia verso le sue capacità : Frankie è la ragazza che deve essere protetta dal mondo, che non può allontanarsi troppo da sola perché potrebbe capitarle qualcosa, quella che può essere sottostimata perché è sufficiente riconoscerne l'aspetto dolce e attraente.
Sin da subito si capisce che Frankie è insofferente verso il suo status, il suo desiderio principale è quello che la sua intelligenza, la sua capacità di essere all'altezza delle situazioni, la sua indipendenza siano riconosciute. Inizialmente Frankie sembra divisa tra il desiderio di emergere come persona e quello di far parte di un gruppo.
L'incontro con Matthew, il leader del gruppo più in della scuola e anche dell'Ordine dei Basset Hound, società segreta del liceo, le cambia la vita. Finalmente Frankie riesce ad entrare a far parte di qualcosa di speciale, viene riconosciuta anche da chi la ignorava, esce con ragazzi che tutti invidiano, è amata dal più bello della scuola. Solo che tutto questo si rende conto arrivi solo dal suo essere la fidanzata di Matthew, mentre lei desidera essere importante per il suo valore.
È proprio questo che la spinge a voler entrare a far parte di Basset Hound, combattendo per il loro essere una società del tutto maschile, e lo fa attraverso qualche "trucchetto" che però avrà delle conseguenze inaspettate che la porteranno ad affrontare delle conseguenze dolorose.
Frankie saprà affrontare il suo timore più grande o preferirà essere se stessa e camminare orgogliosa con le proprie gambe?
Ci sono lati del carattere di Frankie che mi hanno convinta e con i quali sono stata d'accordo, mentre altre sfaccettature mi hanno lasciato perplessa. È certamente una ragazza determinata, lotta per ciò in cui crede, è intelligente e arguta, scaltra in qualche modo, ma ha anche le sue debolezze, il suo desiderio di essere compresa e amata in tutto ciò che è. Quello che mi ha lasciato in dubbio sono alcuni suoi atteggiamenti, alcune sue scelte sui modi in cui cerca di arrivare all'obiettivo, che la portano poi alle conseguenze che ne derivano.
Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di introdurci alla storia partendo dagli esiti, per poi portarci a percorrerla dall'inizio per capire come ci si è arrivati e infine mostrandoci le conseguenze sulla ragazza. Lo stile è come quello di una cronaca esterna che ci racconta i fatti, vengono date alcune notizie che poi occorreranno per capirne altre, tutto è concatenato e imprescindibile.
In Le ragazze non possono entrare si racconta l'ambiente liceale, le difficoltà dei ragazzi di crescere e accettarsi facendosi comunque accettare. Ho apprezzato che l'argomento fosse narrato prendendo spunto da un punto di vista femminile, perché ha messo in luce anche un altro argomento importante come la parità tra donne e uomini.
Le ragazze non possono entrare è una storia con una protagonista che sta cercando il suo io, la sua individualità , proprio come accade a tutti gli adolescenti a un certo punto del loro percorso di crescita, per questo credo sia un romanzo perfetto per questo pubblico di lettori, che oltre ad appassionarsi alle vicende e avvicinarsi alla protagonista potranno trovare interessanti spunti di riflessione,
E. (Emily) Lockhart è l’autrice del bestseller mondiale L’estate dei segreti perduti. I suoi libri, molto amati dalla critica, sono stati tradotti in dieci lingue. È stata finalista al National Book Award, il più prestigioso premio letterario americano. L’amica perfetta, già bestseller del «New York Times», diventerà un film con due produttrici d’eccezione: Lena Dunham e Jenni Konner, della serie tv Girls.
2 Commenti
Una bella recensione che condivido pienamente Deb <3
RispondiEliminaGrazie Ely <3
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