IRA - Fighting Wrath di Jennifer Miller: recensione
Buonasera, eccomi con la recensione di oggi. Vi parlo di IRA - Fighting Wrath, il secondo bellissimo romanzo della serie Deady Sins di Jennifer Miller, pubblicato da Hope Edizioni.
Se avevo amato il primo volume Invidia e i suoi protagonisti (QUI la mia recensione), posso solo dire che ho adorato IRA.
Jennifer Miller è stata capace di farmi emozionare, farmi sentire romanticismo e passione senza dimenticare di tener ancorata la storia alla realtà , e i due protagonisti mi hanno letteralmente conquistata.
Come sempre al termine del post trovate il segnalibro che ho preparato da scaricare gratis.
Se avevo amato il primo volume Invidia e i suoi protagonisti (QUI la mia recensione), posso solo dire che ho adorato IRA.
Jennifer Miller è stata capace di farmi emozionare, farmi sentire romanticismo e passione senza dimenticare di tener ancorata la storia alla realtà , e i due protagonisti mi hanno letteralmente conquistata.
Come sempre al termine del post trovate il segnalibro che ho preparato da scaricare gratis.
È come se l'universo ci avesse spinti uno verso l'altra di proposito, come se le nostre storie, così affini, dovessero incontrarsi.
IRA -FIGHTING WRATH
Jennifer Miller
Editore: Hope Edizioni
Genere: Sport Romance per adulti
Prezzo ebook: €. 4,29
Prezzo Cartaceo €. --
Link acquisto: Amazon
Qualcuno sostiene che aggrapparsi alla collera sia come bere del veleno e poi aspettarsi che sia l’altra persona a morire. Io lo faccio comunque e lascio che pian piano mi consumi divorando tutto ciò che sono; al contempo però combatto, per nascondere al mondo tutto ciò che di brutto c’è di me.
Continuo così finché non la incontro.
Lei è come un balsamo rinfrescante per ciò che mi affligge; lei addolcisce la collera che ruggisce dentro di me e, senza saperlo, lei sta guarendo ciò che è rotto.
Sono deciso a tenerla con me, a farla mia, ma...
Ma cosa accadrà quando vedrà il mostro sotto la superficie?
Mi resterà accanto?
E cosa farò, io, con i sussurri che tormentano la mia mente e che mi dicono che anche lei sta nascondendo qualcosa?
L’amore può essere costruito sulle bugie o le braci dei nostri segreti accenderanno le fiamme che finiranno col consumarci entrambi?
LA MIA OPINIONE
Ciò che siamo è il risultato del nostro passato, e quando si arriva a fare i conti con le proprie esperienze è proprio allora che si deve decidere se guarire le nostre ferite o lasciare che ci distruggano per sempre.
È arrivato il momento di scoprire la storia di Tyson, il fratello gemello di Rowan, la protagonista di Invidia. Avevamo avuto il piacere di incontrarlo nel primo capitolo della serie, l'autrice ce lo aveva presentato come un fratello protettivo ma con un problema di rabbia a volte incotrollata. In Ira abbiamo l'occasione di scoprirne tutte le sfaccettature, la possibilità di conoscerlo nel profondo e comprenderne quel passato che ha avuto e ha ancora così tanta influenza su di lui. Tyson ha un problema, lo capisce lui stesso, si sente spezzato in mille frammenti, ha la necessità di incanalare la rabbia in modo da poterla in qualche modo controllare, per questo si fa coinvolgere negli incontri clandestini, nonostante abbia finalmente la possibilità di avere una sua vita. Rowan è sistemata, ha un compagno che la ama e la protegge e una figlia per cui Tyson stravede. È proprio grazie al rapporto tenero e affettuoso di lui con la nipotina che riusciamo a vedere l'animo dolce e la tenerezza che nasconde dentro il suo cuore.
Tyson ha tanto dolore dentro di sé, un dolore che lo acceca e che sembra potersi calmare solo dopo l'incontro con Sydney.
Sydney ha un passato difficile, molto simile a quello di Tyson e come lui ha dovuto lottare e trovare il mondo di andare avanti per proteggere e accudire chi ama, rinunciando anche a una parte di se stessa per farlo. Sydney è una ragazza che si è dovuta mettere da parte, ha dovuto ingoiare bocconi amari e cedere a qualche compromesso e oggi la sua vita si divide tra un lavoro di cui non va fiera, lo studio e l'amore per l'unico uomo presente nella sua vita.
Quando questi due protagonisti si incontrano è qualcosa di magico, entrambi non si aspetterebbero di poter trovare qualcuno da amare, ma sembra proprio che i loro sguardi e il destino abbia fatto tutto il lavoro. Da quel momento si sviluppa la storia ed è magnifico assistere alla determinazione di Tyson nel conquistare quella che ha capito essere una donna importante, il loro sapersi prendere in giro e scherzare, la passione che divampa e soprattutto l'amore che si percepisce.
Poi quando tutto sembra procedere per il meglio il passato e il presente si intrecciano e questa storia precipita sotto il peso di un problema psicologico che diventa ormai evidente.
Può l'amore da solo sconfiggere i propri demoni o è necessario combatterli da soli e sperare di poter riconquistare quel sentimento e la propria felicità ?
Mi sono innamorata di Tyler, lo dico senza mezzi termini. È un uomo ironico, divertente, protettivo e dolcissimo, che sa come far sentire importante la sua donna. Ci sono alcune scene con la nipote che mi hanno fatto sciogliere, davvero di una tenerezza commovente e sarebbe bastato solo questo per conquistarmi. Sydney è una protagonista altrettanto interessante, ha un segreto che la fa soffrire, un passato che la tormenta e anche lei dei sensi di colpa e un'insicurezza mascherata dietro una facciata di sicurezza che la rendono umana, più vicina al lettore.
Anche questa volta siamo trasportati sul ring dell'MMA, tra quello stesso gruppo di lottatori che abbiamo imparato a conoscere nel primo libro e che ritroviamo sempre più uniti. Questo è uno degli aspetti che mi ha colpito in questa serie, la capacità dell'autrice di trasmettere il profondo senso di amicizia e unità che lega questi personaggi. Un gruppo che sa prendersi cura l'uno dell'altro, ma che è anche capace di affrontare i problemi in maniera diretta. Una vera e propria famiglia di cui non vedo l'ora di poter conoscere le altre storie.
Jennifer Miller è riuscita a trattare argomenti e problematiche difficili, e lo ha fatto con delicatezza ma anche verità . Il suo stile è coinvolgente, riesce a trasmettere ogni sentimento, lo fa divertendoci, ma anche facendoci riflettere.
Ira è una storia di grande intensità , che emoziona e sa entrarci nel cuore.
È arrivato il momento di scoprire la storia di Tyson, il fratello gemello di Rowan, la protagonista di Invidia. Avevamo avuto il piacere di incontrarlo nel primo capitolo della serie, l'autrice ce lo aveva presentato come un fratello protettivo ma con un problema di rabbia a volte incotrollata. In Ira abbiamo l'occasione di scoprirne tutte le sfaccettature, la possibilità di conoscerlo nel profondo e comprenderne quel passato che ha avuto e ha ancora così tanta influenza su di lui. Tyson ha un problema, lo capisce lui stesso, si sente spezzato in mille frammenti, ha la necessità di incanalare la rabbia in modo da poterla in qualche modo controllare, per questo si fa coinvolgere negli incontri clandestini, nonostante abbia finalmente la possibilità di avere una sua vita. Rowan è sistemata, ha un compagno che la ama e la protegge e una figlia per cui Tyson stravede. È proprio grazie al rapporto tenero e affettuoso di lui con la nipotina che riusciamo a vedere l'animo dolce e la tenerezza che nasconde dentro il suo cuore.
Tyson ha tanto dolore dentro di sé, un dolore che lo acceca e che sembra potersi calmare solo dopo l'incontro con Sydney.
Sydney ha un passato difficile, molto simile a quello di Tyson e come lui ha dovuto lottare e trovare il mondo di andare avanti per proteggere e accudire chi ama, rinunciando anche a una parte di se stessa per farlo. Sydney è una ragazza che si è dovuta mettere da parte, ha dovuto ingoiare bocconi amari e cedere a qualche compromesso e oggi la sua vita si divide tra un lavoro di cui non va fiera, lo studio e l'amore per l'unico uomo presente nella sua vita.
Quando questi due protagonisti si incontrano è qualcosa di magico, entrambi non si aspetterebbero di poter trovare qualcuno da amare, ma sembra proprio che i loro sguardi e il destino abbia fatto tutto il lavoro. Da quel momento si sviluppa la storia ed è magnifico assistere alla determinazione di Tyson nel conquistare quella che ha capito essere una donna importante, il loro sapersi prendere in giro e scherzare, la passione che divampa e soprattutto l'amore che si percepisce.
Poi quando tutto sembra procedere per il meglio il passato e il presente si intrecciano e questa storia precipita sotto il peso di un problema psicologico che diventa ormai evidente.
Può l'amore da solo sconfiggere i propri demoni o è necessario combatterli da soli e sperare di poter riconquistare quel sentimento e la propria felicità ?
Mi sono innamorata di Tyler, lo dico senza mezzi termini. È un uomo ironico, divertente, protettivo e dolcissimo, che sa come far sentire importante la sua donna. Ci sono alcune scene con la nipote che mi hanno fatto sciogliere, davvero di una tenerezza commovente e sarebbe bastato solo questo per conquistarmi. Sydney è una protagonista altrettanto interessante, ha un segreto che la fa soffrire, un passato che la tormenta e anche lei dei sensi di colpa e un'insicurezza mascherata dietro una facciata di sicurezza che la rendono umana, più vicina al lettore.
Anche questa volta siamo trasportati sul ring dell'MMA, tra quello stesso gruppo di lottatori che abbiamo imparato a conoscere nel primo libro e che ritroviamo sempre più uniti. Questo è uno degli aspetti che mi ha colpito in questa serie, la capacità dell'autrice di trasmettere il profondo senso di amicizia e unità che lega questi personaggi. Un gruppo che sa prendersi cura l'uno dell'altro, ma che è anche capace di affrontare i problemi in maniera diretta. Una vera e propria famiglia di cui non vedo l'ora di poter conoscere le altre storie.
Jennifer Miller è riuscita a trattare argomenti e problematiche difficili, e lo ha fatto con delicatezza ma anche verità . Il suo stile è coinvolgente, riesce a trasmettere ogni sentimento, lo fa divertendoci, ma anche facendoci riflettere.
Ira è una storia di grande intensità , che emoziona e sa entrarci nel cuore.
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