Mi ricorderò di te di Paloma Sànchez-Garnica: recensione
È arrivato il momento di parlarvi di Mi ricorderò di te, il nuovo romanzo di Paloma Sànchez-Garnica, disponibile da oggi, edito Piemme.
Mi ricorderò di te è un romanzo che parla di donne, della loro forza, delle loro sfaccettature e di come nel tempo abbiamo conquistato la loro indipendenza. Tutto questo raccontato attraverso la storia di Carlota, una donna anch'essa che si troverà a scoprire la sua vera storia.
Questa recensione fa parte del review party di cui troverete tappa sui blog indicati nel banner qua sopra.
MI RICORDERÒ
Paloma Sànchez-Garnica
Serie: autoconclusivo
Editore: Piemme
Genere: Narrativa storica
Prezzo copertina cartaceo: €. 19,50
Prezzo ebook: €. 9,99
Da bambina, Carlota pensava che tutti i papà, la sera, andassero a dormire fuori casa. D'altra parte è quello che faceva il suo, di padre, da sempre. Ma quando, a dodici anni, sua madre le confessò la verità su di lui - che non era solo "suo" padre, che lei era una bambina illegittima, che la loro non era una famiglia vera -, la vita di Carlota cambiò irrimediabilmente.
La parola "bastarda" divenne il suo stigma. E "famiglia" per lei non significò mai più la stessa cosa.
Sono passati molti anni e Carlota si porta ancora dentro il peso del rifiuto e della delusione.
È per questo che, quando riceve la chiamata al capezzale di suo padre ormai moribondo, sarà costretta a scegliere tra il desiderio di sapere e l'abitudine, ormai la necessità, di odiare quell'uomo che le ha rovinato la vita. Finirà per scoprire una storia inimmaginabile di amore, sofferenza, perdono e segreti. Una storia che le farà capire molto di più su quel padre troppo lontano.
Perché le azioni degli altri non sempre si possono giudicare se non si conoscono le ragioni del loro cuore.
LA MIA OPINIONE
Quanto di ciò che siamo diventati è frutto della società in cui si è vissuto?
Mi ricorderò di te racconta la storia di Carlota, ma attraverso di lei parla della storia delle donne che in qualche modo hanno fatto parte della sua famiglia. Una famiglia le cui relazioni sono ricche di intrecci, fatte di bugie e fraintendimenti, ma soprattutto di dolore nelle sue varie forme.
L'amore è un filo conduttore, quello verso la famiglia, quello negato, quello rubato. Carlota è una figlia illegittima, frutto di una relazione della madre con un uomo già sposato e con figli. La sua infanzia è stata sino a un punto serena, ignara della sua condizione di illegittimità, poi tutto cambia quando la verità viene a galla e Carlota si ritrova ad allontanare quel padre che ha amato, ma a cui ha dato la colpa del suo essere additata, abbandonata.
Attorno a lei conosciamo man mano tutti i personaggi, i tasselli di questa incredibile storia. Ognuno di loro ha la sua responsabilità frutto dei sentimenti che li hanno pervasi: dal rancore all'amore, dal dolore alla mancanza di indipendenza.
Questo è un altro grande tema affrontato dall'autrice: l'indipendenza femminile. Negli anni dell'infanzia di Carlota e ancor prima la donna era semplicemente assoggettata all'uomo, i mariti potevano fare e pretendere da loro ciò che volevano, spesso nelle case si annidavano violenze. La figura femminile che viene descritta è diversa a seconda del personaggio: c'è chi ha cercato di reagire, chi ha accettato passivamente i fatti, chi ha subito senza potersi ribellare.
La storia della vita di Carlota e della sua famiglia si svela mano mano agli occhi del lettore, vengono a galla delle verità dolorose, dei rapporti mai vissuti che tornano ad affacciarsi alla sua porta.
Carlota è una donna indipendente, ha un lavoro, ha carattere, forse le sue esperienze l'hanno resa un po' cinica, poco propensa ad essere magnanima, ma anche lei dovrà rendersi conto che le azioni e le vite degli altri hanno ragioni molto più complicate, che vanno oltre al giusto e l'ingiusto, alla verità e la bugia.
Mi ricorderò di te è uno spaccato della storia della donna in Spagna (e non solo), una storia che a volte drammatica, dove i sentimenti sono i reali protagonisti e arrivano a toccare le corde più profonde dentro di noi.
2 Commenti
Ciao! Di questa autrice avevo letto Il gioco segreto del tempo, ambientato durante la guerra civile spagnola. Anche questo sembra davvero interessante!
RispondiEliminaCiao, se lo leggi fammi sapere :)
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