Non lasciarmi mai andare di Katy Regnery - Leggendo Romance



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Non lasciarmi mai andare di Katy Regnery


Oggi finalmente riesco a parlarvi di Non lasciarmi mai andare, il secondo volume della serie A modern fairytale di Katy Regnery, portata in Italia da Quixote Edizioni.

Ho amato alla follia il primo volume, Il Veterano (qui la mia recensione) e Non lasciarmi mai andare è stato una conferma; Il Veterano rimane il mio preferito, probabilmente perché La Bella e la Bestia, fiaba su cui si è basata la storia è una delle mie preferite, ma Non lasciarmi mai andare e i suoi due moderni Hansel e Gretel mi hanno fatto commuovere, emozionare e innamorare quasi allo stesso modo.

NON LASCIARMI MAI ANDARE
Katy Regnery

Non lasciarmi mai andareSerie: A modern fairytale #2
Editore: Quixote Edizioni
Genere: Romance contemporaneo | Fairytale retelling
Prezzo cartaceo:   €.  20,00 cartaceo
Prezzo ebook:   €. 4,99 ebook
Pagine: 567
Link acquisto: Quixote Edizioni


In questa rivisitazione moderna di Hansel e Gretel, Griselda e Holden, tredicenni in affido, scappano dal loro rapitore dopo tre anni di prigionia brutale, e provano ad attraversare il fiume Shenandoah a piedi. Purtroppo, lei riesce a mettersi in salvo, mentre lui viene lasciato indietro. Dieci anni dopo, il fidanzato di Griselda la trascina in un fight club e il suo mondo viene capovolto quando vede Holden salire sul ring. Sebbene la connessione tra di loro sia potente, i due sono separati da un amaro rimpianto, una rabbia sepolta e da un groviglio di ferite fisiche ed emotive, tanto pericolosi quanto le acque dello Shenandoah.

Non lasciarmi mai andare è una storia di paura e speranza, sconfitta e sopravvivenza, e su due persone distrutte nel profondo, che scoprono che l’amore è l’unico sentimento che li può rendere di nuovo completi.


LA MIA OPINIONE


Si può imparare di nuovo a vivere e amare dopo aver vissuto un incubo?
Qualsiasi cosa succeda, non guardarti indietro. I nostri piedi sono piccoli. Pietra dopo pietra, io salto, tu salti.

I nostri due moderni Hansel e Gretel si troveranno a fare i conti non con una strega decisa a mangiarli, ma con un orco ancor più feroce. Orfani e affidati a famiglie che non sembrano certamente avere a cuore il benessere dei bambini che vivono con loro, Griselda e Holden  vengono rapiti da un uomo che, ingannandoli li rinchiude nella sua casa. Incatenati, picchiati, e tenuti prigionieri per anni, i due ragazzini crescono assieme e sarà solo il profondo legame che verrà a instaurarsi tra loro a dargli la forza per andare avanti.  

Ma cosa vuole l'uomo da loro? Perché continua a chiamarli Ruth e Seth e sembra volerli redimere da un qualche indicibile peccato? 

Griselda e Holden passano le giornate incatenati per le caviglie, a lavorare la terra, costretti a non parlarsi e non avvicinarsi l'un l'altra, fino a quando la sera vengono rinchiusi in una cantina buia. Durante quelle notti in cui hanno trovato il modo di stare insieme, Griselda inventa delle storie per Holden, per tranquillizzarlo e infodergli speranza.

Il rapporto tra i due ragazzi si fa sempre più profondo, crescono e vedono i cambiamenti l'una dell'altro, si legano in modo indissolubile, e proprio quando la libertà è vicina qualcosa va storto e la separazione diventa un dolore ancora più intenso della stessa prigionia.

Anni dopo Zelda fa la babysitter in una ricca famiglia ed è fidanzata con un ragazzo violento. A Zelda però non importa tutto questo, ha passato anni a cercare Holden, non sa se sia vivo, ma sino a quando non avrà una certezza quello di trovarlo sarà il suo unico scopo. Zelda si sente in colpa per come lo ha lasciato indietro, ha il cuore spezzato ed è incapace di fidarsi di chiunque e, quel che è peggio, pensa di meritarsi di essere trattata male, lo ritiene un modo per "espiare" la sua colpa. Dopo tante ricerche improvvisamente il destino sembra ascoltare le sue preghiere e Holden ritorna nella sua vita. Zelda, anche se non ha autostima, nel profondo è ed è sempre stata forte, incapace di arrendersi.

Holden dopo aver perso Griselda ha vissuto inerme, come morto, ormai distrutto, incompleto. Non gli è stata mai concessa nemmeno la speranza di poterla un giorno rivedere e tutta la rabbia lo ha trasformato. Holden non sente ormai più nulla, non ha mai amato nessun'altra e ha riversato tutto il suo dolore nei combattimenti clandestini. La sicurezza e la durezza di Holden nascondono invece un ragazzo con molte fragilità nel cuore, desideroso di avere una famiglia, con un cuore enorme.
Che cosa si dice alla persona che hai amato fin nel profondo da quando eri bambina, la persona che hai messo in pericolo quando sei salita sul furgone di un pazzo, quella che hai tradito voltandole le spalle e lasciandola indietro? Come si fa a fare ammenda per gli anni persi e le promesse infrante?

Ritrovarsi è insieme meraviglioso e spaventoso; il tempo trascorso lontani l'uno dall'altra non può tornare indietro, il legame che li univa potrebbe essere mutato, i sensi di colpa e la diffidenza potrebbero minare il loro futuro. Ma quando sembra che Holden e Griselda possano finalmente stare insieme accade qualcosa di inaspettato, qualcosa che rischia di allontanarli per sempre.

Un lieto fine che va conquistato, perché la vita reale non è una fiaba, ma l'amore è una magia che sa superare ogni ostacolo. 

Katy Regnery mi sa conquistare con il suo stile così vivido, attraverso descrizioni dettagliate e una profonda caratterizzazione dei personaggi. Ogni dettaglio, ogni situazione, ogni personaggio sanno regalare emozione. In Non lasciarmi mai andare ci si trova davanti a una storia che non risparmia nulla, né le violenze né la paura, una storia che fa soffrire e spezza il cuore, ma che proprio in tutta quella sofferenza lascia germogliare la speranza e la rinascita.

Le fiabe hanno sempre una morale, un insegnamento da dare ed è meraviglioso vedere come Katy Regnery abbia saputo trarre ispirazione da queste favole per trattare argomenti impegnativi, regalandoci la possibilità di riflettere e conoscere certe situazioni. Se ne Il Veterano si parlava dei soldati tornati dalla guerra e delle conseguenze riportate, in Non lasciarmi mai andare si toccano argomenti come il sistema delle famiglie affidatarie e i rapimenti di bambini; temi mai banalizzati, centrali, paralleli alla storia d'amore che in questo caso non è solo un sentimento fine a sé stesso, ma è la corda che ancora la speranza e la porta in superficie, pronta a riconquistare la vita.

Una lettura emozionante, un romanzo speciale, con personaggi capaci di far vibrare corde profonde e una storia intensa e ancorata alla realtà con quel pizzico di magia che noi tutte vorremmo provare.

Ora non mi resta che attendere la prossima “fiaba”, vi lascio un piccolo indizio: cosa vi viene in mente se vi dico lupo e cacciatore?







Alla prossima,
  



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2 Commenti

  1. Io sono a più di metà e lo trovo davvero bellissimo ! Il Veterano non l'ho ancora letto

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