RICARDO STORIA DI UNA RINASCITA di Lina Giudetti
Buongiorno e buon lunedì. Dopo un week-end impegnativo oggi inizia una settimana piena anche per il blog con tanti post e recensioni. Iniziamo subito con la prima, la recensione di Patty a Ricardo, storia di una rinascita di Lina Giudetti
Questo romanzo è il sequel di
Ricardo, storia di un matador recensione QUI) ed è legato ai romance Il mio Angelo (prequel de "Il mio Matador" - recensione QUI) e Il mio Matador (sequel de "Il mio Angelo" - recensione QUI).
Genere: Romance
Prezzo: €. 2,99 ebook | Disponibile KU
La vita di Ricardo subisce un nuovo radicale cambiamento e dovrà trovare la forza di affrontarlo, di rinascere e tornare a sorridere. Dedicandosi alla clownterapia e alle associazioni benefiche scoprirà un mondo nuovo che lo trasformerà in un uomo più altruista e solare. Al suo fianco avrà gli amici di sempre che lo supporteranno e aiuteranno nei momenti bui, ma si sentirà comunque solo e soprattutto incapace di amare ancora finché un giorno, l'incontro inaspettato con Aura, una ragazza genuina e disinteressata, diversa da tutte quelle che ha conosciuto, riaccenderà quella fiamma che si era spenta da tempo nel suo cuore.
IL PARERE DI PATTY
Con questo libro si conclude la storia di Ricardo, un uomo che ho incontrato per la prima volta ne Il mio Matador, un ragazzo che è diventato adulto e ho imparato a conoscere in Ricardo storia di un Matador. Ricardo è un personaggio che lascia il segno nel cuore delle lettrici. Non c’è un grosso salto temporale dal libro precedente e, infatti, troviamo Ricardo chiuso nel dolore, apatico e sofferente subito dopo la tragedia che ha vissuto.
Giulio Cesare sosteneva che fosse più facile trovare uomini disposti a morire che trovare quelli disposti a sopportare il dolore con pazienza, e io rientravo nella categoria dei primi.
C’è un lavoro approfondito sulla psicologia di un uomo che subisce un secondo lutto molto forte e che è convinto di non potersi innamorare ancora, circondato da donne false, interessate solo ai soldi e alla sua immagine di Matador per raggiungere un po’ di notorietà a loro volta. Ricordiamo che è pur sempre un uomo giovane con sani appetiti, ma una cosa è fare sesso, un’altra l’amore; eppure attraverso le righe si sente la voglia di Ricardo di amare ancora e intensamente.
Non manca la figura carismatica di Hector, sempre al suo fianco pronto a elargire insegnamenti di vita e consigli, avvicinandolo al volontariato. Passerà qualche anno prima che Ricardo incontri una ragazza che lo farà emozionare, intanto seguirà il suo percorso di vita, cambiando, prendendo coscienza che regalando un sorriso non fa solo del bene a bambini o a persone sfortunate, ma guadagna una ricchezza interiore molto forte dalla quale trae forza per andare avanti.
Amare è una parte fondamentale della vita. Tutti abbiamo bisogno di farlo, è nella nostra natura, perciò non puoi evitarlo.
È interessante leggere le sensazioni di Ricardo davanti ad Aura e se pensate che avendo letto Il mio Matador vi troverete davanti a un doppione, vi posso assicurare che non lo è, certo alcune scene sono state riprese essendo condivise con lei, ma c’è il giusto equilibrio con scene inedite e arricchite di particolari. Ricardo ci regala una visione più completa della figura di Aura, la identifica subito come una figura forte, indipendente, che non ha bisogno di qualcun altro per sentirsi realizzata e che gli tiene testa spesso apostrofandolo e resistendo al suo fascino. Quello che mi ha colpito è la parte un po’ folle di Aura che si sposa bene con quella di Ricardo, un aspetto che li accomuna, creando un’alchimia perfetta, particolare che nell’altra lettura non avevo colto.
Aura aveva qualcosa che io cercavo da sempre in una donna: la forza di andare avanti da sola e di reinventarsi dopo periodi di profondo sconforto. Era riuscita a superare vari tipi di dolore, proprio come me, e benché pensasse di essere debole per essere caduta qualche volta, in realtà non lo era.
Lina segue il suo riconoscibile stile di scrittura, creando una continuazione naturale della lettura, descrizioni precise di ambienti e sensazioni, contornate da conversazioni brillanti e ritmate, non dimenticando il lato introspettivo della storia che dona serietà ai protagonisti, ma nello stesso tempo sono un po’ matti e questo tocco alleggerisce il tutto. Un messaggio passa al lettore: la speranza di un futuro migliore, perché si può sempre risalire, anche dal pozzo più buio. Ricardo e Aura lo fanno in modo diverso, eppure affine che rende tutto più inteso, un amore vero, quello per cui bisogna combattere fino alla fine per conquistarlo e tenerlo stretto.
Voglio chiudere lasciandovi alle parole di Ricardo … e buona lettura.
Non importava che a volte litigassimo, perché questi eravamo noi … Aura e Ricardo, uno schiaffo e una carezza, uno scontro a fuoco perenne che tuttavia ci faceva sentire vivi e più innamorati che mai. Per sempre.
TAPPE DEL REVIEW PARTY
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