L'AMORE È SEMPRE IN RITARDO di Anna Premoli: recensione
Con L'amore è sempre in ritardo, torna oggi in libreria una delle mie autrici italiane preferite, Anna Premoli, edita Newton Compton.
Sono così contenta di aver potuto leggere questo romanzo e di partecipare al Review Party! L'amore è sempre in ritardo è un romanzo che regala emozioni positive, sorrisi e tenerezza. La penna della Premoli sforna sempre dei piccoli gioielli del genere romance.
Norman e Alexandra, due opposti che incontrandosi non possono fare a meno di...
Norman e Alexandra, due opposti che incontrandosi non possono fare a meno di...
L'AMORE È SEMPRE IN RITARDO
Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Genere: Romance contemporaneo
LA MIA OPINIONE
Il primo amore non si scorda mai, e per Alexandra non potrebbe esserci qualcosa di più vero.
Questa è la storia di Alexandra e Norman, di un amore che dura da ben 18 anni nonostante non abbia mai avuto modo di concretizzarsi. Alex è stata sicura di aver trovato l'anima gemella già a 9 anni, nel giorno in cui il fratello Aidan ha portato a casa il suo migliore amico Norman. Da allora lei ha fatto pazzie per lui, gli è stata appiccicata in ogni istante, quasi un'ossessione, ma dopo il rifiuto quell'amore si è trasformato in rabbia e risentimento. 18 anni, metà spesi ad amare e metà ad odiare, ma in fondo l'odio non è forse un'altra faccia dell'amore?
Alex è una protagonista meravigliosamente viva ed entusiasta della vita. Indipendente e sempre in movimento, Alex è una persona piena di luce, gioia di vivere, estroversa, intrepida e ironica; un vero vulcano. Mi ha fatto spesso sorridere e sono subito entrata in sintonia con lei, con il suo desiderio di riuscire ad amare che cozza con il suo orgoglio da mantenere. Certo, quando quello che consideri l'amore della tua vita ti rifiuta ed è anche il tuo primo amore, beh qualche conseguenza in campo sentimentale viene da sé.
Norman è esattamente l'opposto di Alex, tanto lei è espansiva quanto lui chiuso in sé stesso; quanto più lei è ironica tanto lui è serioso, forse anche un tantino noioso. Norman, che veste come un pezzo d'antiquariato, non sorride mai, fa sempre la cosa giusta, e non è certo un temerario. Lo amerete come ho fatto io, non si può non amare! Questo personaggio ha una dolcezza disarmante, un cuore enorme e altruista, è un amico fantastico, sa essere divertente (a modo suo), e quando serve tira fuori anche il suo lato attraente.
Alex e Norman riusciranno a cogliere l'ultima occasione per vivere questo amore mai dichiarato o è ormai troppo tardi?
Come sempre l'autrice ha creato due protagonisti che sanno entrare nel cuore del lettore con la loro semplicità, i loro pregi e difetti. Li tratteggia in modo approfondito, ne trasmette le sensazioni e li riempe di umanità al punto da renderli reali.
I dialoghi sono uno degli aspetti che ho amato di più: sono frizzanti e divertenti, mi hanno fatto sorridere spesso grazie ai battibecchi e alle frecciatine che si scambiano i due protagonisti. Sorrisi che si sono poi trasformati in tenerezza nel conoscere meglio le loro storie, i loro sentimenti e le loro paure.
Questa è la storia di Alexandra e Norman, di un amore che dura da ben 18 anni nonostante non abbia mai avuto modo di concretizzarsi. Alex è stata sicura di aver trovato l'anima gemella già a 9 anni, nel giorno in cui il fratello Aidan ha portato a casa il suo migliore amico Norman. Da allora lei ha fatto pazzie per lui, gli è stata appiccicata in ogni istante, quasi un'ossessione, ma dopo il rifiuto quell'amore si è trasformato in rabbia e risentimento. 18 anni, metà spesi ad amare e metà ad odiare, ma in fondo l'odio non è forse un'altra faccia dell'amore?
Alex è una protagonista meravigliosamente viva ed entusiasta della vita. Indipendente e sempre in movimento, Alex è una persona piena di luce, gioia di vivere, estroversa, intrepida e ironica; un vero vulcano. Mi ha fatto spesso sorridere e sono subito entrata in sintonia con lei, con il suo desiderio di riuscire ad amare che cozza con il suo orgoglio da mantenere. Certo, quando quello che consideri l'amore della tua vita ti rifiuta ed è anche il tuo primo amore, beh qualche conseguenza in campo sentimentale viene da sé.
Norman è esattamente l'opposto di Alex, tanto lei è espansiva quanto lui chiuso in sé stesso; quanto più lei è ironica tanto lui è serioso, forse anche un tantino noioso. Norman, che veste come un pezzo d'antiquariato, non sorride mai, fa sempre la cosa giusta, e non è certo un temerario. Lo amerete come ho fatto io, non si può non amare! Questo personaggio ha una dolcezza disarmante, un cuore enorme e altruista, è un amico fantastico, sa essere divertente (a modo suo), e quando serve tira fuori anche il suo lato attraente.
Alex e Norman riusciranno a cogliere l'ultima occasione per vivere questo amore mai dichiarato o è ormai troppo tardi?
Come sempre l'autrice ha creato due protagonisti che sanno entrare nel cuore del lettore con la loro semplicità, i loro pregi e difetti. Li tratteggia in modo approfondito, ne trasmette le sensazioni e li riempe di umanità al punto da renderli reali.
I dialoghi sono uno degli aspetti che ho amato di più: sono frizzanti e divertenti, mi hanno fatto sorridere spesso grazie ai battibecchi e alle frecciatine che si scambiano i due protagonisti. Sorrisi che si sono poi trasformati in tenerezza nel conoscere meglio le loro storie, i loro sentimenti e le loro paure.
Lo stile della Premoli è un perfetto connubio tra dolcezza e ironia, ha una straordinaria capacità di trasmettere profondità e arrivare al cuore con spontaneità e un pizzico di humor che rende il tutto più divertente e fresco.
La narrazione è scorrevole, diretta e i capitoli alternano i punti di vista dei due protagonisti, una scelta che apprezzo particolarmente perché completa la storia, permette di entrarne a far parte da ogni angolazione, e poi amo il punto di vista maschile e in questo caso Norman è un personaggio meravigliosamente complicato nel suo essere semplice.
I libri di Anna Premoli si divorano, non si può fare a meno di finirli una volta iniziati e anche stavolta non si smentisce, l'ho letto in pochissime ore e già mi mancano i due protagonisti.
La storia di Norman e Alex lascia un senso di frizzante leggerezza, il sorriso sulle labbra e il cuore colmo di romantica dolcezza.
Assolutamente imperdibile!
Una segnalazione importante: Anna Premoli vi aspetta al Rare di Roma del 2019!
Alla prossima,
Anna Premoli è nata nel 1980 in Croazia e vive a Milano, dove si è laureata alla Bocconi. Ha lavorato per un lungo periodo per una banca privata, prima di accettare una nuova sfida nel campo degli investimenti finanziari. La scrittura è arrivata come “metodo antistress” durante la gravidanza. Ti prego lasciati odiare è stato il libro fenomeno del 2013: per mesi ai primi posti nelle classifiche, ha vinto il Premio Bancarella e ne sono stati opzionati i diritti cinematografici. I suoi successivi romanzi sono tutti bestseller, tradotti in diversi Paesi.
6 Commenti
la Premoli è una garanzia!
RispondiEliminaSì è fantastica!
EliminaBella recensione
RispondiEliminaGrazie!
EliminaHo adorato i due protagonisti! La Premoli non sbaglia un colpo!
RispondiEliminaMai, e poi Norman e Alex sono davvero meravigliosi insieme *_*
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