Recensione LA SCATOLA DELLE PREGHIERE di Lisa Wingate
Buongiorno e ben rientrati. In realtà il blog riprenderà la piena attività lunedì 8 gennaio, ma oggi non potevo mancare all’appuntamento con il review party dedicato all’uscita di La scatola delle preghiere, di Lisa Wingate. Il romanzo esce oggi per Leggereditore in ebook, mentre potrete trovare il cartaceo dal 17 gennaio.
“Una storia che ci ricorda come l’amore può cambiare il mondo.” Patti Callahan Henry
Potete trovare le altre recensioni di oggi su: Il colore dei libri | Il salotto del gatto libraio | Le recensioni della libraia | Devilishly Stylish | Bookspedia
L'anno è decisamente iniziato in bellezza con questa lettura emozionante e intensa.
La cosa bella di avere persone che pensano bene di te è che, senza nemmeno rendertene conto, vuoi fare in modo che quei pensieri siano veri.
LA SCATOLA DELLE PREGHIERE
Lisa Wingate
Editore: Leggereditore
Genere: Narrativa
Pagine: 265
Prezzo: €. 6,99 ebook | €. 18,00 cartaceo
Link acquisto: Amazon cartaceo
In fuga da un passato complicato e pericoloso, Tandi non si aspetta di trovare più di un rifugio temporaneo nella casa di Iola, ma tutto cambia quando trova 81 scatole di preghiere tutte decorate attentamente, una per ogni anno, che spaziano dalla giovinezza di Iola fino ai suoi ultimi giorni.
Nascosta nelle scatole c'è la storia di una vita, scritta su pezzi di carta presi a caso: le speranze e i desideri, le paure e i pensieri di una donna inconsapevole ma complessa, che attraversano le stagioni di vita straordinaria riempita di viaggi di fede, osservazioni sull'amore e un'ultima lezione che potrebbe cambiare tutto per Tandi.
LA MIA OPINIONE
Quanto possono essere profonde le ferite arrecate dall'opinione che ha di noi chi dovrebbe amarci e incoraggiarci? Quanto sono capaci di condizionare la propria vita, i propri comportamenti? Quando si è ancora fragili si rischia di diventare lo specchio di quei pensieri che, spesso, sono molto distanti da ciò che si è realmente.
Tandi è in fuga, dal suo ex compagno, dal suo passato, da ciò che tutti hanno sempre pensato di lei; una donna insicura che non ha mai realmente affrontato le sue profonde ferite, che sente di non meritarsi la fiducia degli altri. Hatteras Island sembra essere semplicemente un altro luogo in cui nascondersi, ma l'anziana vicina e padrona di casa con la sua morte improvvisa e delle scatole piene di lettere si trasforma in una guida attraverso il suo dolore, una luce di speranza che le indica la strada verso il riscatto.
Se all'inizio il personaggio di Tandi sembra alla deriva, poi l'autrice ne mette in luce tutta la forza, scavando nei condizionamenti mentali che l'hanno segnata per anni, mostrandone il percorso di consapevolezza, di rinascita scandito dalle lettere/preghiere scritte dalla seconda protagonista del romanzo, l'anziana Iola, che, seppur senza essere presente fisicamente è l'artefice del cambiamento, porta con sé una storia di vita intensa e di pregiudizi in cui spesso Tandi si riconosce, e dalla quale trae esempio. Iola con la sua bontà e la gentilezza, il suo coraggio e la riservatezza diventa la guida da seguire per Tandi.
L'autrice ha creato un romanzo profondo, in cui il legame con Dio è intenso e focale, ma mai invasivo, un legame che diventa rappresentazione di quell'amore incondizionato che tutti dovremmo ricevere, della comprensione e degli incoraggiamenti che spesso mancano e che invece sono fondamentali per trovare noi stessi e la propria strada.
Non avevo ancora letto nulla della Wingate, ma dovrò sicuramente rimediare; le parole che usa sono intense, riesce a trasmettere le emozioni in ogni sfaccettatura, descrive i luoghi non solo visivamente ma anche tramite le sensazioni che lasciano. L'amore è in tutto ciò che scrive e questo si sente. Per le romantiche c'è ovviamente un personaggio maschile, non un bello e dannato, ma un uomo attento, presente, simpatico, un genere a cui forse non siamo abituate, ma che con il suo rispetto e il suo sostegno entra profondamente nel cuore per restarci a lungo.
Un romanzo che cattura sin dalle prime pagine, che emoziona, fa riflettere, ma soprattutto dona speranza, perché con l'amore che abbiamo tutti dentro di noi si possono compiere grandi cose, si può realmente essere ciò che siamo e raggiungere i propri sogni e la propria felicità .
Quanto bene mi poteva fare rivivere tutto quel dolore?Tandi è una donna poco più che trentenne, già madre di due figli, con un'infanzia segnata dal disinteresse di due genitori assenti e incapaci di gestire il proprio ruolo, che ha costruito la propria vita sulla paura di essere abbandonata, cercando di trovare quella sicurezza e quell'amore che le è sempre mancato, ma sino a ora il risultato è stato solo quello di avvicinarsi pericolosamente al modello genitoriale che ha vissuto.
Non puoi sfuggire al passato. Devi accettarlo per quello che è e capire che è parte di te.
Tandi è in fuga, dal suo ex compagno, dal suo passato, da ciò che tutti hanno sempre pensato di lei; una donna insicura che non ha mai realmente affrontato le sue profonde ferite, che sente di non meritarsi la fiducia degli altri. Hatteras Island sembra essere semplicemente un altro luogo in cui nascondersi, ma l'anziana vicina e padrona di casa con la sua morte improvvisa e delle scatole piene di lettere si trasforma in una guida attraverso il suo dolore, una luce di speranza che le indica la strada verso il riscatto.
Siamo tutti guerrieri al momento giusto.
Se all'inizio il personaggio di Tandi sembra alla deriva, poi l'autrice ne mette in luce tutta la forza, scavando nei condizionamenti mentali che l'hanno segnata per anni, mostrandone il percorso di consapevolezza, di rinascita scandito dalle lettere/preghiere scritte dalla seconda protagonista del romanzo, l'anziana Iola, che, seppur senza essere presente fisicamente è l'artefice del cambiamento, porta con sé una storia di vita intensa e di pregiudizi in cui spesso Tandi si riconosce, e dalla quale trae esempio. Iola con la sua bontà e la gentilezza, il suo coraggio e la riservatezza diventa la guida da seguire per Tandi.
L'autrice ha creato un romanzo profondo, in cui il legame con Dio è intenso e focale, ma mai invasivo, un legame che diventa rappresentazione di quell'amore incondizionato che tutti dovremmo ricevere, della comprensione e degli incoraggiamenti che spesso mancano e che invece sono fondamentali per trovare noi stessi e la propria strada.
Non avevo ancora letto nulla della Wingate, ma dovrò sicuramente rimediare; le parole che usa sono intense, riesce a trasmettere le emozioni in ogni sfaccettatura, descrive i luoghi non solo visivamente ma anche tramite le sensazioni che lasciano. L'amore è in tutto ciò che scrive e questo si sente. Per le romantiche c'è ovviamente un personaggio maschile, non un bello e dannato, ma un uomo attento, presente, simpatico, un genere a cui forse non siamo abituate, ma che con il suo rispetto e il suo sostegno entra profondamente nel cuore per restarci a lungo.
Un romanzo che cattura sin dalle prime pagine, che emoziona, fa riflettere, ma soprattutto dona speranza, perché con l'amore che abbiamo tutti dentro di noi si possono compiere grandi cose, si può realmente essere ciò che siamo e raggiungere i propri sogni e la propria felicità .
Lisa Wingate, ex giornalista, è autrice di più di venti romanzi bestseller. Come scrittrice ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra segnalazioni e premi, in importanti concorsi letterari, tra i quali il Pat Conroy Southern Book Prize, l’Oklahoma Book Award, lo Utah Book Award, il Carol Award e il rt Booklovers Reviewer’s Choice Award. A incoraggiarla verso la scrittura è stato un suo insegnante del liceo, certo che in futuro avrebbe letto il suo nome su qualche romanzo. Per Mondadori ha pubblicato Non camminerai più sola (2017). Con La scatola delle preghiere fa il suo ingresso nel catalogo Leggereditore.
0 Commenti
Lasciami un commento, risponderò con piacere. Spunta la casella Inviami notifiche per essere avvisato via email dei nuovi commenti inseriti.
Info sulla Privacy