AMORI D’IRLANDA di Eva Palumbo - Recensione - Leggendo Romance



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AMORI D’IRLANDA di Eva Palumbo - Recensione

Quando l’autrice mi ha proposto la lettura di questo racconto non ho potuto dire di no. L’ambientazione irlandese mi ha sempre attratta e quindi mi sono buttata nella lettura completamente pronta a questo viaggio in una terra magica e ricca di storia. Come è andata? Beh lo scoprite subito dopo aver dato un’occhiata al libro.

AMORI D'IRLANDA



Titolo: Amori d’Irlanda
Autore: Eva Palumbo
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Contemporary romance
Pagine: 73
Sinossi
Viola e Laura, amiche fin dall’infanzia, volano in Irlanda per trascorrere le vacanze di Natale. Qui incontrano Guido, il distaccato collega di Viola, e suo fratello Lorenzo. Viola scoprirà che Guido è soltanto un uomo ferito dal suo passato, deciso a non fidarsi più di nessuno. Ma la magia del Natale irlandese è destinata a far sciogliere il suo cuore di ghiaccio.
Anche Laura e Lorenzo rimarranno vittime della magia della terra di smeraldo ma, come tutte le magie, forse anche la loro è destinata a terminare.
Riuscirà un matrimonio a riaccendere la passione?

Due storie d’amore, un luogo magico e un viaggio galeotto.

A volte ci si fa un’idea di ciò che pensano gli altri di noi basandoci sui loro comportamenti , senza però prendersi il tempo di comprendere cosa c’è dietro a quegli atteggiamenti, rimanendone magari rattristati e quasi offesi. Qualche volta però la vita ci da l’occasione di superare quel muro di superficialità e poter raggiungere qualcosa di prezioso.

Sono quattro i protagonisti di questo racconto, due coppie il cui amore ha inizio grazie a un viaggio in Irlanda, una terra fatta di tradizioni antiche, balli e allegria.

Viola e Laura, due amiche inseparabili; Guido e Lorenzo, due fratelli che hanno lasciato la loro terra per cercare realizzazione in Italia. Alle soglie del Natale tutti loro, inconsapevolmente, partono per l’Irlanda e sarà lì che si incontreranno.

Viola è una ragazza “colorata”, estroversa, allegra, sa di piacere per queste sue caratteristiche, porta il sole ovunque vada con il suo ottimismo e la sua capacità di mettere pace anche tra gli animi più litigiosi. Il suo estro lo riversa anche nel lavoro, dove il suo bel collega Guido sembra essere il suo opposto: cupo, introverso, taciturno. Guido la tratta con indifferenza, forse con ostilità e Viola non se ne capacita, non riesce a lasciare perdere, probabilmente perché nonostante tutto qualcosa di lui l’attrae.
Decisa a staccare e dimenticarsi anche di Guido, Viola e la sua amica Laura partono per le vacanze di Natale in Irlanda, un viaggio che hanno atteso a lungo e un luogo dal quale sono estremamente affascinate. Peccato che anche Guido e il fratello Lorenzo abbiamo la stessa meta.

Sarà la lontananza dall’Italia? Sarà l’atmosfera calda del luogo? Oppure Guido nasconde altro sotto quella scorza di indifferenza e apatia?

Lì, in una serata Viola scopre quanto Guido possa essere estroverso, rilassato, quanto il sorriso che non ha mai mostrato possa essere affascinante. Il cuore si apre, il passato svela il suo volto e i due ragazzi scoprono di avere un cuore che batte all’unisono.

Per Viola quella vacanza è l’inizio di tutto, per Laura potrebbe essere l’inizio di un sogno destinato a infrangersi.

Laura, indipendente e divertente trova un’immediata complicità con Lorenzo, il fratello di Guido. Lorenzo è uno spirito libero, appassionato e ama viaggiare. Tra loro un vero e proprio colpo di fulmine che li avvicina profondamente e in poco tempo, tanto da bruciare le tappe e, forse, spaventare al punto da rinunciare a quel sentimento.

Quello che mi ha colpito positivamente, oltre alla prosa scorrevole, è la capacità dell’autrice di raccontare una storia (anzi due) in poche pagine, senza far sentire la mancanza di elementi. Nonostante un salto temporale di qualche mese tra le due storie, tutto segue un filo conduttore unico. Dei personaggi non si conosce tutto il background nei dettagli, ma quello che l’autrice racconta e descrive di loro è sufficiente per capirne le caratteristiche e comprenderne gli atteggiamenti.

Dell’ambientazione non posso fare altro che confermare, l’Irlanda è uno di quei posti da segnare sulla lista dei viaggi da fare. Non solo la descrizione fisica di quei luoghi, ma anche le frasi in galeico inserite dall’autrice richiamano quelle atmosfere (non capivo mezza parola,ma solo immaginarne il suono mi ha emozionato).

Un racconto capace di far sognare, romantico.


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5 Commenti

  1. Grazie Deb per questa bellissima recensione... sono felice che il libro ti sia piaciuto.
    Sono anche molto felice di essere riuscita a far vedere, tra le pagine della storia, il grande infinito amore che ho verso l'Irlanda, un'isola splendida!

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  2. Un premio per te!
    https://raccontidalpassato.wordpress.com/2016/02/03/premio-dardos/

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  3. OK, l'Irlanda una Volta nella vita é da vedere.

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  4. OK, l'Irlanda una Volta nella vita é da vedere.

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