IL NATALE DI GOCCIA di Rossella Romano - Recensione - Leggendo Romance



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IL NATALE DI GOCCIA di Rossella Romano - Recensione

E come promesso ecco qua il secondo racconto di cui vi voglio parlare. 
Questa volta andiamo sul fantascientifico...sempre con un tocco romantico.



Titolo: Il Natale di Goccia
Autore: Rossella Romano
Genere: Fantascenza
Editore: Self Published

Sinossi:
L’Unione per il Progresso Animico della Galassia è piuttosto stanca di aspettare. Ora che un evento esterno minaccia la Razza Umana, decide di far incarnare sulla Terra un essere ancora corporeo, ma molto evoluto, per comprendere se valga la pena intervenire e salvarla; se quella stirpe sciagurata abbia una qualche misteriosa utilità, o se costituisca un freno, come sembra. Goccia si offre volontario, certo che le sensazioni che il suo organismo è ancora capace di provare lo rendano adatto al compito. Si proietta nel corpo di Giovanni, poco prima delle sette del mattino, la Vigilia di Natale.

«[...] Son più utili di tutti noi, invece - replicò Goccia -Perché, soli e dominati dal sospetto come sono, arrivano ugualmente ad amarsi. Si cercano e si legano l'uno all'altro disperatamente. E allora anche quel corpo così...acceso, diventa un mezzo.[...]Sono una razza primitiva, è vero.Ma così...coraggiosa.»

Come sarebbe vivere un'esistenza nella piena conoscenza e al di fuori di ogni emozione, di ogni sensazione, di ogni contatto? 

È questa la vita di Goccia, su un pianeta della Galassia, lontano da tutti quelli della sua specie abituati a vivere soli e a contattarsi solo mentalmente, talmente lontani da qualsiasi genere di stimolo esterno da averne il timore per lo scoppio di emozioni che susciterebbe in loro. L'Unione del Progresso Animico della Galassia però, dopo anni in cui ha lasciato vivere la Razza Umana monitorandola per capire se fossero di alcuna utilità nella catena del loro progresso, ha deciso che non è degna, con i loro egoismi, le guerre, la mancanza di cura per il pianeta gli uomini non hanno alcuna ragione d'essere. Per loro c'è l'ultimo appello, l'ultima possibilità di poter mostrare che meritano di vivere, e questa possibilità è proprio Goccia.

Goccia è più giovane di tutti gli altri alieni, e soprattutto è curioso e ha fame di esperienza, per questo si è offerto volontario per una missione che lo porterà, comunque vada, per sempre lontano dalla sua casa.
La mattina della vigilia di Natale il nostro protagonista si trova catapultato sulla Terra in circostanze particolari, ma, ciò che è sorprendente, si trova improvvisamente riempito e inondato da tutte le sensazioni che per gli umani sono naturali e per lui così incomprensibili: i rumori, la vista, l'amore...

Quegli umani sono poi così inutili? Il loro essere preda di emozioni e istinti, la loro incapacità di comunicare profondamente sono realmente una cosa così negativa? O è semplicemente la dimostrazione di quanto in realtà siano coraggiosi e capaci di amare?

Cosa posso dire, Rossella Romano ha la capacità di riuscire a farmi leggere e gradire generi che molto probabilmente non avrei mai preso in considerazione. Leggere i suoi testi è semplice, tutto è scorrevole, la trama segue un filo e il ritmo è costante; ma, soprattutto, c'è sempre un messaggio da carpire dietro i suoi racconti.

Quello che mi ha colpito in questo caso è come una storia basata su argomenti di fantascienza si trasformi in realtà in un inno alla capacità di amare e all'importanza della fiducia, la capacità che ognuno di noi ha di superare delusioni, egoismi, dolori e lasciarsi comunque andare, continuare a vivere nel vero senso della parola.

Io lo consiglio, anche e soprattutto a chi come me non pensa sia il suo genere, perché scoprirlo per me è stata una sorpresa bellissima.


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6 Commenti

  1. Grazieee! Davvero Deb, amo tantissimo la fantascienza e sono felice di essere riuscita a trasmetterti quanto questo genere possa dare!

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  2. Bello il racconto e bella la recensione! ❤

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  3. wow non l'avevo mai visto questo! bello il nome Goccia, particolare :)

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    1. anche a me è piaciuto...e in realtà ha un suo perché nella storia (e mi sono dimenticata di metterlo nella recensione :P )

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  4. Sono indietro con le letture, ma adoro tutto quello che scrive Rossella, quindi cerco di rimediare in quisti giorni e di leggerlo anche io
    Un bacio

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  5. Grazie mille per i commenti, troppo gentili! Virgi guarda che ci conto!

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