AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI di Olivia Dade - Recensione - Leggendo Romance



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Un libro per...

AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI di Olivia Dade - Recensione

Siamo arrivati alla recensione di stasera. Anche se le feste sono ormai finite, le mie letture sono spesso ancora in tema, così, tanto per prolungare l’atmosfera.
Questa volta vi parlo di una novella ambientata a Capodanno, tra i libri (quindi dovevo leggerla, ovvio) e che ho trovato carina in molti punti, adatta a trascorrere un paio d’ore rilassanti, anche se alcuni particolari non mi hanno del tutto convinta.

«Le storie d’amore sono come i libri: si spera sempre che abbiano un lieto fine»

AL DIAVOLO I BUONI PROPOSITI

Titolo: Al diavolo i buoni propositi
Autore: Olivia Dade
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Pagine: 104
Sinossi:
La bibliotecaria Penny Callahan potrebbe scrivere un bestseller sulle relazioni finite male a causa di individui bugiardi e traditori, per questo ha deciso: per i prossimi dodici mesi si terrà alla larga dagli uomini. Deve solo uscire incolume dalla serata per single organizzata della biblioteca per Capodanno, poi potrà tornare al suo pigiama e ai suoi amati libri. Ma quando si ritrova davanti un affascinante cliente dal sorriso irresistibile, all’improvviso la prospettiva di una serata fra gli scaffali le sembra molto più allettante.
Il solitario scrittore Jack Williamson non avrebbe mai dovuto dar retta a sua madre. Se non fosse stato per lei, non si sarebbe mai sognato di partecipare a una serata per single in biblioteca, e non si sarebbe mai ritrovato a tu per tu con questa adorabile bibliotecaria, che lo sta subissando di domande sul suo stile di vita da recluso. Si tratta solo di un breve e fugace flirt oppure è il prologo per una bella storia d’amore?

«"Non posso credere che tu mi voglia ancora, dopo che ti ho cacciato così tante volte". "Certo che ti voglio ancora. Ti vorrò sempre. Sei la donna che speravo di incontrare da...sempre. Da prima di rendermi conto che ti stavo cercando"»

Il Capodanno è sempre visto come un nuovo inizio, il momento dei bilanci e dei propositi per l'anno che verrà, proposito che, come accade per la maggior parte delle volte, vengono stravolti da eventi imprevedibili o dalla mancanza di volontà. E allora è meglio seguire ciò che ci si era prefissati o rischiare di accogliere l'imprevedibile e vedere cosa accade? Magari potrebbe essere qualcosa di meglio.

Anche per Penny l'anno che arriva ha il sapore di un nuovo obiettivo, quello di lasciarsi alle spalle le delusioni d'amore, il suo innato bisogno di dare tutto al proprio compagno dimenticandosi spesso di se stessa, per poi ritrovarsi tradita e umiliata proprio da chi avrebbe dovuto stimarla e amarla. Per riuscire a rinascere ed essere "affettivo indipendente" non deve fare altro che stare lontano dagli uomini per il prossimo anno, fintanto che sarà di nuovo pronta ad aprirsi all'amore in modo nuovo e diverso. Purtroppo non ha fatto i conti con un imprevisto affascinante come Jack Williamson.

Penny ama il suo lavoro da bibliotecaria, non solo per la sua evidente passione per i libri, ma anche perché le permettere di non spingersi troppo oltre, di mantenersi dentro i confini della sua timidezza che le consente di non esporsi e di fuggire da situazioni imbarazzanti. Proprio questo suo carattere introverso viene messo alla prova la notte di Capodanno quando, nella biblioteca in cui lavora, è costretta a gestire una serata per single in cui libri particolarmente piccanti fanno da sfondo alla ricerca dell'anima gemella dei partecipanti.
Inutile dire che le situazioni che si trova ad affrontare sono particolarmente imbarazzanti, ciò non toglie che la comparsa di quell'uomo bello e misterioso la intrighi non poco.

Jack Williamson non è per nulla contento della "trappola" in cui la madre (direi abbastanza vispa e intraprendente) lo ha coinvolto. Lui ama la sua privacy, ama sua figlia e soprattutto non vuole più fidarsi di qualcuno che potrebbe sfruttare la sua notorietà. È per questo che si è trasferito in provincia e ha nascosto la sua vera identità a tutti.

Penny e Jack rimangono fin da subito affascinati l'uno dall'altra, ma mentre Penny vuole cercare di resistere all'attrazione per la mancanza di fiducia e mantenersi ligia al suo obiettivo, Jack sa che prima di rivelarle la verità dovrà conquistare il suo cuore.

Cosa accade tra i due? Lasciarsi andare è spesso difficile, se poi la fiducia viene tradita è quasi impossibile. Penny e Jack sapranno incontrarsi a metà strada, o la loro storia è stata solo un flirt condito da bollicine e libri?

Fino a quasi la fine del libro ho trovato tutto molto piacevole, anche se surreale. Penny è una giovane donna delusa, il suo carattere timido e riservato trasmettono dolcezza e comprensione. Jack non è il classico bello e st..., anzi è molto serio e affettuoso, determinato nei suoi obiettivi e con un amore assoluto per la figlia che tenta di proteggere anche a costo della sua stessa felicità.
L'idea di fare incontrare questi due personaggi per molti aspetti simili è buona, rende tutto molto romantico, anche se "il vero amore" che sboccia in una sola serata, al punto da fare immediate dichiarazioni di sentimento eterno mi è parso un tantino forzato e frettoloso. Avrei comunque potuto soprassedere, proprio per la tenerezza a la dolcezza che traspare da questo sentimento; in fondo è una novella, una storia d'amore che dovrebbe fare sognare i più romantici...e poi, tra tutta questi sentimenti teneri, la complicità e l'attrazione, eccola lì la scena hot. Ma perché?!?!? Perché rovinare una storia così carina per inserire la solita scena dettagliate dove la timida e ritrosa protagonista si trasforma in una pantera assatanata? Perché non lasciarci cullare nel nostro sogno di un amore romantico, dell'arrivo dell' anima gemella? Non dico che non si debba fare riferimento alla parte più fisica e all'attrazione, esiste e nessuno dice il contrario, ma quando viene messa lì solo perché va di moda, stravolgendo e andando a intaccare tutte le sensazioni provate in precedenza allora si rischia di compromettere la lettura portando alla delusione del lettore.

In conclusione è sicuramente una lettura piacevole, che ho gradito più nella prima parte e sul finale, scorrevole e scritta bene, con una buona capacità di trasmettere i sentimenti dei personaggi che vengono tutti ben tratteggiati...ma quell'intermezzo, a mio parere fuori luogo, mi ha purtroppo spiazzato e lasciato un pochino delusa.


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3 Commenti

  1. Ciao! Con la tua recensione mi hai chiarito un po' le idee su questo libro, ero molto titubante su cosa aspettarmi =)

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  2. Ahahahaha la scena hot che rovina tutto! Comunque se non inserita nel contesto, la trovo anche io fuori luogo.
    Un bacio

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  3. non so mi hai incuriosita con il tuo commento della scena hot che rovina tutto devo essere sincera che non amo molto gli erotici anzi per niente però devo dire che se c'è qualche scena hot non disdegno il libro e se è ben costruito anche un erotico può essere carino ma qua non so mi hai incuriosito e finisce in WL tanto per farmi un'idea ahahah

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