IL MIO VIAGGIO PIU' BELLO DEL MONDO di Giulia Dell'Uomo - Recensione - Leggendo Romance



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IL MIO VIAGGIO PIU' BELLO DEL MONDO di Giulia Dell'Uomo - Recensione


L'altra sera ho letteralmente divorato questo romanzo. Avevo già letto il libro precedente dell'autrice, in cui la protagonista, Sara, aveva appena scoperto di avere il cancro e affrontava il suo percorso fisico e psicologico per sconfiggerlo. (la mia recensione QUI)
Questa volta la ritroviamo qualche anno dopo, guarita anche se sempre sotto controllo per evitare recidive, alle prese con le inevitabili ripercussioni che le ha lasciato l’aver visto la possibilità della morte così vicina.

Titolo: Il mio viaggio più bello del mondo
Autore: Giulia Dell'Uomo
Editore: Lettere Animate
Genere: Romance
Pagine: 141
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Sinossi
Cosa succede dopo aver vissuto una malattia? Come cambiano le prospettive sulla vita?
Sono trascorsi pochi anni dalla guarigione e Sara è riuscita a ricostruire a piccoli passi l'equilibrio precedentemente perso. Oggi ha in mano la vita che ha sempre desiderato: il lavoro dei suoi sogni, una relazione stabile e le sue più care amiche. Eppure, un semplice viaggio di lavoro la costringe a rimescolare le carte del presente, del passato e del futuro.
Ma come sempre a tutto c'è un perché, soprattutto se a metterci lo zampino è il destino. Quale strada sceglierà Sara?
Dopo "Tutte le cose al loro posto", tradotto in nove lingue, l'attesissimo seguito in cui l'amore è l'unico, vero e inconfondibile filo conduttore.
♣♣♣♣♣♣♣♣♣♣
La mia opinione

"La malattia mi ha dato modo di capire che volevo finalmente vivere gli anni più belli, quelli che si possono progettare a tavolino, tenendo un occhio chiuso per vedere i sogni e un occhio aperto sulla realtà."
Se parlare delle emozioni che si provano durante una malattia, per giunta così grave come il cancro, non è mai facile, ancora di più lo è riuscire a trasmettere le emozioni di quel momento in cui, superato l’entusiasmo e la smania di vita che porta con sé la guarigione,  si torna a fare i conti con la quotidianità di una vita che va avanti e non fa sconti solo perché abbiamo superato un momento difficile. Pur diventando più consapevoli e affrontandola con gli occhi di chi sa quanto siano importanti i piccoli gesti e i dettagli, la vita è un viaggio continuo, a volte entusiasmante, a volte drammaticamente doloroso, ma unico e irripetibile. Si fanno errori, si ama, si viene delusi, si delude, si gioisce e si soffre, ma tutto questo fa parte del “nostro” viaggio più bello alla scoperta di noi stessi, e occorre coraggio per intraprenderlo.

L’autrice è riuscita a trasmettermi tutto questo nelle sue pagine, emozionandomi e facendomi provare mille sensazioni, senza nascondersi dietro alla facciata del buonismo a tutti i  costi, ma anzi mostrando le fragilità e le contraddizioni di una protagonista forte e fragile allo stesso tempo, proprio come lo siamo tutti.
 "Credo che solo chi ha vissuto il cancro possa capire di cosa io stia parlando. Che solo la persona migrata, dopo tanto peregrinare, dal pianeta dei malati a quello dei sani possa provare il brivido mozzafiato di quando capisci quanto sia importante vivere.”
Sara ha superato la malattia e anche il dolore per un grande amore che non è stato in grado di concretizzarsi. Si è gettata a capofitto nella vita, con l’eccitazione di chi sa di essere vivo, ma allo stesso tempo ha il timore che tutto possa essergli tolto improvvisamente. Ama, riamata, un uomo che ha saputo starle accanto, ha un lavoro che l’entusiasma e la rende felice, e delle amiche fantastiche sempre presenti. Ora, a un passo dal chiudere definitivamente il capitolo più difficile ma per certi aspetti più importante della sua vita, è pronta a progettare il futuro, a realizzare i sogni che ha sempre custodito. Un incontro inaspettato, una scoperta sconcertante e una nuova occasione ribalteranno completamente la situazione, ma lei si dimostrerà coraggiosa come sempre, riuscendo a mettere un punto sul passato, ma non per vivere il futuro, piuttosto per assaporare il presente ogni giorno.
"(…)tutti si dicono reciprocamente “voglio che tu sia il mio futuro”. Ecco, io questo non lo voglio. Io voglio sentire ogni giorno il profumo di pesca sui tuoi capelli. Voglio che tu sia il mio presente.” 
Ho amato ogni singola parola, mi sono emozionata, ho provato tenerezza davanti ad alcune situazioni, rabbia per alcuni comportamenti, ammirazione e un senso di dolcezza verso alcuni personaggi. Il finale l’ho trovato magnifico in ogni suo aspetto, niente di affrettato ma piuttosto una crescita lenta che porta ad un epilogo che sembra naturale , logico ed allo stesso tempo fa battere il cuore. 
L’autrice ha fatto crescere la protagonista, non solo di età, ma soprattutto come persona: la Sara di questo libro non è solo forte, quello aveva già dimostrato di esserlo affrontando con coraggio il cancro arrivato improvviso, e trasformandolo in un’ occasione per prendere in mano veramente la sua vita. Sara ora è matura, cosciente delle sue capacità, in grado di rispettarsi come individuo; ma è anche una donna normale, con le sue insicurezze, le sue esperienze e le emozioni che la rendono vulnerabile. Con pregi e difetti come tutti, ma ben consapevole che ci si può rialzare e ricominciare qualunque cosa accada.

L’autrice ha una scrittura scorrevole e diretta, ma allo stesso tempo che io definisco “emozionale”, cioè in grado di coinvolgere il lettore intimamente; la scelta di scrivere con il punto di vista diretto della protagonista crea l’empatia necessaria. Le caratteristiche di tutti i personaggi trasmettono al meglio la “realtà” della storia, oltre alle descrizioni ben fatte e mai invasive. 

Un romanzo vero che, con delicatezza e passione, attraverso gioie, dolori, delusioni e amore racconta un percorso di rinascita e crescita, in cui il coraggio di vivere diventa il protagonista assoluto.

 
La mia valutazione:    CUORECUORECUORECUORECUORE 


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3 Commenti

  1. io so già che di fronte a un libro simile piango ma sembra molto carino!!! *.*

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    Risposte
    1. Jess l'amore è super protagonista in ogni sfumatura, ma non si ha l'idea del racconto, quanto piuttosto di assistere a qualcosa di reale. Ed è pieno di speranza, non farti ingannare dall'argomento, quindi vai tranquilla!

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  2. Mi piace, mi piace, mi piace!!! Vedo di recuperare il primo libro intanto!!! Baci baci

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