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IL TOCCO DELL’ALDILÀ di Ornella Calcagnile - Recensione
Eccomi qua stasera a parlarvi di un breve racconto inquietante e magico allo stesso tempo: IL TOCCO DELL’ ALDILÀ di Ornella Calcagnile.
Titolo: Il tocco dell’aldilà
Autore: Ornella Calcagnile
Autoconclusivo
Editore: Dunwich Edizioni
Autoconclusivo
Editore: Dunwich Edizioni
Genere: Urban fantasy horror
Pagine: 46
Sinossi
Imma e David sono solo amici virtuali, uniti dai social e la passione per i film, almeno fino a quando non decidono di incontrarsi. David ha tutte le qualità possibili e immaginabili che un ventiquattrenne possa desiderare: è bello, intelligente e prestante. Tuttavia si impone un isolamento inspiegabile agli occhi di chi lo circonda. Nessuno conosce l’inquietante segreto che fin da bambino, quando il suo cuore ha smesso di battere per qualche istante, affligge il giovane. Imma, spigliata e solare, rappresenta una boccata d’aria fresca nella sua vita grigia e solitaria ma la serenità non durerà a lungo. La ragazza scoprirà nel modo più cruento cosa si cela nei trascorsi del suo sventurato amico, affrontandone i fantasmi del passato e avvicinandosi a un mondo che mai l’aveva sfiorata.
La mia opinione
Un’amicizia virtuale che tenta di trovare il suo spazio nella realtà; un amore che potrebbe sbocciare ma deve fare i conti con una minaccia che arriva dal mondo degli spiriti. Temi attuali e mistero, magia e maledizioni antiche per un racconto affascinante che fa sentire i brividi.
Imma ama il cinema e odia l’inverno che la costringe a passare le serate in casa. Ma è proprio l’inverno il misterioso complice che la avvicina ai forum e le fa “incontrare” David, un ragazzo per certi aspetti sfuggente ma anche un grande oratore, perspicace e spiritoso. La comune passione per i film aiuta a far scattare tra i due giovani un’attrazione mentale che li porta a scambiarsi messaggi e telefonate e, ben presto, a decidere di incontrarsi.
Anche nella realtà David si dimostra restio a raccontare una parte della sua drammatica storia, ma l’attrazione e il legame che hanno costruito durante i loro scambi “virtuali” hanno messo radici profonde in grado di trasformarsi nel terreno adatto alla nascita di un sentimento più profondo. Purtroppo il segreto di David è in grado di sconvolgerlo e terrorizzarlo ogni giorno e, quando si vede costretto a rivelarlo ad Imma, lei stessa si troverà suo malgrado catapultata nel mondo oscuro che ha circondato la vita del ragazzo.
Ornella Calcagnile si dimostra ancora una volta capace di intessere una storia completa riuscendo a svilupparla in poche pagine; i suoi racconti non lasciano mai con l’amaro in bocca o la sensazione di “mancanza” che spesso capita di provare in questi casi, ma piuttosto trasmettono la voglia di poter continuare a leggere la storia che ci sta raccontando.
Attraverso la voce della stessa protagonista il lettore viene trascinato, grazie a uno stile scorrevole e descrizioni curate, in una Campania affascinante e ricca di misteri e leggende. Si ha la sensazione di “vivere” la narrazione e si passa facilmente da un sentimento di speranza alla disperazione ed il terrore. Un racconto che sa destreggiarsi tra temi attuali come quello dei rapporti virtuali, e temi antichi come i racconti di streghe e le maledizioni senza mai perdere il ritmo: non ho potuto “lasciare” il libro fino alla sua conclusione.
Ornella Calcagnile si dimostra ancora una volta capace di intessere una storia completa riuscendo a svilupparla in poche pagine; i suoi racconti non lasciano mai con l’amaro in bocca o la sensazione di “mancanza” che spesso capita di provare in questi casi, ma piuttosto trasmettono la voglia di poter continuare a leggere la storia che ci sta raccontando.
Attraverso la voce della stessa protagonista il lettore viene trascinato, grazie a uno stile scorrevole e descrizioni curate, in una Campania affascinante e ricca di misteri e leggende. Si ha la sensazione di “vivere” la narrazione e si passa facilmente da un sentimento di speranza alla disperazione ed il terrore. Un racconto che sa destreggiarsi tra temi attuali come quello dei rapporti virtuali, e temi antichi come i racconti di streghe e le maledizioni senza mai perdere il ritmo: non ho potuto “lasciare” il libro fino alla sua conclusione.
In poche e semplici parole l’autrice riesce a tratteggiare e delineare i caratteri dei due protagonisti concedendoci di entrare nella loro psicologia e di comprenderli e sentirci partecipi.
Un racconto da leggere tutto d’un fiato, magari in una serata un po’ piovigginosa e accoccolati sul divano per creare la giusta atmosfera…
Un racconto da leggere tutto d’un fiato, magari in una serata un po’ piovigginosa e accoccolati sul divano per creare la giusta atmosfera…
4 Commenti
La tua è una delle diverse recensioni positive che ho letto di questo racconto e devo dire che, al di là del fatto che sono una paurosa, che potrei proprio leggerlo Baci
RispondiEliminaGrazie Deb! ^__^
RispondiEliminaOddio l'horror non è nelle mie corde, ma se sei riuscita a leggerlo tu, ci posso tentare. Metto in wishlist.
RispondiEliminaSembra davvero molto bello! Complimenti per la recensione!
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