Recensione di Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips - Leggendo Romance



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Recensione di Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips

Recensione di Vieni via con me di Susan Elizabeth Phillips
Copia digitale fornita dalla casa editrice
Buon giovedì con
Vieni via con me, il nuovo romance contemporaneo di Susan Elizabeth Phillips, pubblicato il 22 ottobre da Leggereditore.

La Phillips è certamente una delle autrici di romanzi rosa più acclamate e apprezzate, e secondo me a ragion veduta perché riesce sempre a trovare un equilibrio tra emozioni, tematiche ed erotismo tale da rendere impossibile non emozionarsi con le sue storie. 

Anche questa volta, con Vieni via con me, ha fatto centro. 

VIENI VIA CON ME
Susan Elizabeth Phillips

Vieni via con me S.E. Phillips




         
Serie: Autoconclusivo 
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Leggereditore
Pagine: 356
Prezzo cartaceo: €. 15,20
Prezzo ebook: €. 7,99
Link d’acquisto: Amazon

Quando la vita la mette a dura prova, l'ostetrica e giovane vedova Tess Hartsong scappa il più lontano possibile e si rifugia a Runaway Mountain. In questa piccola e sperduta città sulle montagne del Tennessee, circondata dalla natura, spera di superare il suo dolore e trovare il conforto di cui ha bisogno per guarire. Ma, invece di pace e tranquillità, incontrerà un'artista enigmatico con una brama di solitudine; un folletto da fiaba con troppi segreti; un bambino indifeso; un mucchio di adolescenti curiosi e una città diffidente nei confronti degli estranei, e specialmente uno, testardo quanto Tess. Altrettanto caparbio e pervicacemente cocciuto, Ian North è un uomo difficile, intelligente e dotato ma con un'anima torturata, un uomo che mette in discussione nel profondo Tess e che farà crollare tutte le sue barriere. E, mentre si prepara a fuggire da questa nuova vita, Tess si chiede: si è persa? O ha finalmente trovato il suo futuro?

     LA MIA OPINIONE

Protagonisti 

Tess è una donna molto forte, nonostante un dolore che la lacera dentro, una perdita e dei ricordi che sembra non vogliano far spazio al presente, e soprattutto al futuro. Tess è un'ostetrica, anche se al momento fuori servizio, ma quando un mestiere lo si ha nel sangue riesce sempre a trovare la strada per palesarsi. Brava nel suo lavoro, indipendente, intraprendente, simpatica, testarda e incurante dell'opinione altrui se va contro i suoi principi, Tess ha un grande cuore e questo a volte la rende vulnerabile, mette in luce le sue fragilità. 

Ian è un artista nato sulla strada che, da ragazzino ribelle, con un padre violento e una madre indifferente, dopo aver passato anni ad andare contro le regole si è trovato con una carriera di artista acclamato che, a volte, non riesce ad accettare completamente. Per lui il denaro e le cose materiali non sono nulla, è un solitario, che tende a lasciare poco spazio ai sentimenti perché totalmente assorbito da sé e dalla sua arte. Ma in realtà Ian è un uomo che sa amare, ha solo paura di soffrire, di rovinare i rapporti come ha sempre fatto.

La storia

Tutto inizia con il trasferimento di Tess a Runaway Mountain, un luogo lontano dalla folla dove crede di poter trovare finalmente la pace che non ha più da quando l'amato marito è venuto a mancare. Tess ha bisogno di sfogo, libertà, di dare voce a tutto il suo dolore senza essere giudicata o, tantomeno, consolata.

Il luogo sperduto, però, si rivela sin troppo "affollato" quando incontra Ian, l'uomo maleducato e arrogante che vive poco distante. Sembra uno "scontro" e un'antipatia destinata a durare, ma il destino sa come metterci lo zampino e, complice Bianca, una ragazza bella e vivace, i due si vedranno costretti ad affrontare una responsabilità molto grande, e un dolore che entrambi non credevano di dover provare.

Assieme, con i loro sensi di colpa, i timori e i caratteri diversi, imparano a prendersi cura di un fagotto pieno d'amore e, allo stesso tempo, a prendersi cura di loro stessi e conoscersi.

Vivere in un luogo dove tutti conoscono tutti, dove i pettegolezzi vorticano e dove gli estranei alla comunità dovrebbero comportarsi camminando in punta di piedi, non è certo facile per due caratteri così forti. 

Ian e Tess riusciranno a trovare la loro nuova casa a Runaway Mountain? Le loro ferite li uniranno o li divideranno per sempre? E, al momento di fare una scelta definitiva, avrà la meglio il cuore o la ragione?

Stile narrativo

Susan Elizabeth Phillips ha uno stile che cattura sin dalle prime pagine. Iniziare a leggere una sua storia significa ritrovarsi coinvolti dai suoi protagonisti, mai deboli anche se fragili, con caratteri ben definiti e con una vena ironica che rende tutto molto più divertente.

I temi trattati, le emozioni che mette in gioco sono molto intense e a tratti commoventi. La Phillips riesce a dare spazio al dolore, all'amore e alla passione rimanendo sempre in equilibrio e non perdendo mai il giusto ritmo.

Le mie sensazioni

Ho amato Tess, per il suo essere una donna divertente e simpatica, che vediamo "ritrovarsi" dopo aver perso un pezzetto di sé con la perdita del marito. Mi è piaciuto moltissimo anche Ian, l'artista tormentato che in realtà sta cercando la sua strada.

La storia è coinvolgente, ci sono stati momenti drammatici, altri più elettrizzanti e poi dolcezza, senso di protezione, amicizia, famiglia.

In questa storia la famiglia è importante, sia per gli effetti che ha sulle persone, sia per l'ampio raggio che prende in considerazione: una famiglia è dove si trova amore, non necessariamente dove esistono legami di sangue.

Le mie conclusioni

Vieni via con me è una storia emozionante, con spunti di riflessione profondi; è il percorso di due persone che stanno imparando ad affrontare la vita, a conoscere sé stessi e a lasciare che il loro cuore torni a battere.

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10 Commenti

  1. Mi ritrovo d'accordo con le tue conclusioni finali che penso siano proprio il messaggio del libro

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  2. anche io come susy sono molto d'accordo con il tuo pensiero. questa storia tocca corde sensibili dell'animo e la phillips ci sa davvero fare con le parole

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  3. Che carino, non leggo molto questo genere ma la trama mi piace. Magari più avanti ci farò un pensierino

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  4. Io non leggo solitamente rosa però mi piace molto il messaggio di questo libro

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  5. Non conoscevo questo titolo, grazie per averne parlato! Sembra interessante, è il genere di libro che leggo con piacere.

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  6. Il rosa non è proprio il mio genere e questo libro purtroppo non mi convince. Diciamo che io riesco a sopportare le situazioni amorose solo in un contesto "altro" come quello storico o fantastico... insomma non deve essere il main topic

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