Recensione di Il faro delle anime ritrovate di Maria Laura Caroniti
Copia digitale fornita dalla casa editrice |
Buon venerdì! Oggi vi parlo di Il faro delle anime ritrovate, romanzo scritto da Maria Laura Caroniti e pubblicato dalla Triskell Edizioni per la collana Reserve.
Il faro delle anime ritrovate è un libro che non si svela subito, che lascia il lettore sul filo di interrogativi a cui si risponde mano a mano durante la lettura.
IL FARO DELLE ANIME RITROVATE
Maria Laura Caroniti
Serie: autoconclusivo
Genere: NarrativaEditore: Triskell Edizioni
Prezzo cartaceo: € 15,00
Prezzo ebook: € 4,99
Pagine: 480
Link d’acquisto: Triskell Edizioni
Sevan Facinelli è un architetto italoamericano che lavora a New York per una prestigiosa società di ingegneria di cui ambisce a diventare socio, forte soprattutto dell’imminente fidanzamento con Rebecca Loewenthal, la figlia del fondatore dello studio. Introverso, solitario e carismatico, Sevan sembra tuttavia incapace di prendere le distanze da un’avventura che rischia di fargli perdere tutto quello per cui ha lottato. In rotta con il fratello di Rebecca, Noah, e poco presente al lavoro, Sevan deve fare i conti anche con la notizia della morte di Clara Bark, cui in passato era stato legato da un rapporto ambiguo e morboso.
Partito alla volta di Cape Cod per il funerale, Sevan scopre che Clara ha espresso, nelle sue ultime volontà , il desiderio che lui ristrutturi un vecchio faro, acquistato da lei prima di morire. Vincolato dal testamento a seguire i lavori senza la possibilità di appoggiarsi alla Loewenthal & Associati, Sevan decide di rimandare il fidanzamento con Rebecca e di vivere nella casa attigua al faro con Amoret Reed, l’ingegnere che Clara ha voluto nel progetto e che abita lì da sempre.
L’attrazione tra i due è immediata, ma entrambi sembrano decisi a non assecondarla.
Partito alla volta di Cape Cod per il funerale, Sevan scopre che Clara ha espresso, nelle sue ultime volontà , il desiderio che lui ristrutturi un vecchio faro, acquistato da lei prima di morire. Vincolato dal testamento a seguire i lavori senza la possibilità di appoggiarsi alla Loewenthal & Associati, Sevan decide di rimandare il fidanzamento con Rebecca e di vivere nella casa attigua al faro con Amoret Reed, l’ingegnere che Clara ha voluto nel progetto e che abita lì da sempre.
L’attrazione tra i due è immediata, ma entrambi sembrano decisi a non assecondarla.
LA MIA OPINIONE
Protagonisti
Protagonista importante della storia è Sevan, un uomo che deve fare i conti con i suoi momenti più bui e gli attacchi di panico; un uomo determinato a ricoprire un ruolo importante nell'azienda dove lavora come architetto, spinto da motivazioni personali, e che per questo non si ferma davanti a nulla, non esitando a soffocare il suo cuore e le sue emozioni apparendo freddo e distaccato, ambizioso.
E poi c'è lei, Amoret Reed, una giovane donna totalmente opposta a Sevan. Amoret ha un cuore gentile, dolce e vive lontana dal lusso preferendo dedicarsi a cose più semplici; è un ingegnere e vive in una piccola casa all'interno della comunità di Cape Cod, un luogo che la fa sentire in famiglia.
Tra gli altri personaggi anche Beth, la giovane di cui leggiamo la storia, vittima di una vita e di esperienze difficili.
La storia
Sevan ha un unico scopo: quello di entrare a far parte negli alti ranghi della società di ingegneria per cui lavora e, lavorando sodo e conquistando la figlia del fondatore dello studio che a breve sposerà , il suo futuro sembra prendere la strada giusta.
Poi arriva una notizia a sconvolgere la tranquillità di questo uomo: Clara, una donna per lui importantissima è morta, e gli ha lasciato in eredità un faro nella cittadina di Cape Cod. Faro che però si troverà a dover dividere con l'altra ereditiera, Amoret, giovane e dolce abitante del cottage costruito proprio davanti a quel faro.
Tra Amoret e Sevan l'attrazione cresce sempre di più, ma Sevan non è pronto a lasciare andare i suoi incubi, dovrà cadere a fondo prima di potersi rialzare e imparare a lasciarsi andare.
Poi arriva una notizia a sconvolgere la tranquillità di questo uomo: Clara, una donna per lui importantissima è morta, e gli ha lasciato in eredità un faro nella cittadina di Cape Cod. Faro che però si troverà a dover dividere con l'altra ereditiera, Amoret, giovane e dolce abitante del cottage costruito proprio davanti a quel faro.
Tra Amoret e Sevan l'attrazione cresce sempre di più, ma Sevan non è pronto a lasciare andare i suoi incubi, dovrà cadere a fondo prima di potersi rialzare e imparare a lasciarsi andare.
Stile dell'autrice
Maria Laura Caroniti ha uno stile scorrevole e immediato, ma soprattutto affascinante e originale. Nei primi capitoli riesce a tenere incollati alle pagine grazie al suo svelare non svelare, non mettendo in fila gli avvenimenti, ma raccontandoli così per come sono.
Particolarmente brava nell'approfondire la psicologia del protagonista, del quale scandaglia a fondo ogni aspetto, riuscendo a farci percepire e quasi visualizzare i suoi momenti di panico e angoscia.
Particolarmente brava nell'approfondire la psicologia del protagonista, del quale scandaglia a fondo ogni aspetto, riuscendo a farci percepire e quasi visualizzare i suoi momenti di panico e angoscia.
Le mie conclusioni
Il faro delle anime ritrovate è un romanzo che fa scaturire emozioni, un percorso di crescita, di conoscenza di sé che trova negli ostacoli, nelle paure il suo momento più buio per poi riemergere nella luce con nuove opportunità , ma soprattutto capaci di sentimenti che si erano dimenticati.
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