Recensione di Closer di Corinne Michaels e Melanie Harlow
Sto per parlarvi di un romanzo che mi ha emozionata tantissimo, si tratta di Closer, di Corinne Michaels e Melanie Harlow, pubblicato da Always Publishing.
Closer è la storia di un amore speciale, un amore che, nonostante il tempo e i non detti, le strade che si dividono e il rancore sembra non poter smettere di infiammare i cuori di questi due protagonisti che vi incanteranno sin da subito. Corienne Michaels e Melanie Harlow, insieme, hanno creato una storia magica che mi ha incatenato alle pagine.
CLOSER
Corinne Michaels e Melanie Harlow
LA MIA OPINIONE
Quando tutto sembra crollare allora è importante seguire il proprio cuore, lui conosce la strada giusta e sa chi tenersi vicino.
All'inizio del romanzo abbiamo modo di conoscere London e Ian da ragazzi, nel momento in cui il loro amore è appena sbocciato, ma Ian farà una scelta che spezzerà il cuore alla diciottenne London e che cambierà per sempre la sua strada e il suo cuore.
E poi il tuffo nel presente, a conoscere quella London trentacinquenne che ha passato gli anni a inseguire la carriera, diventando una donna professionalmente appagata e pronta a nuovi traguardi, ma anche la stessa donna che prova un odio profondo per Ian, il suo vicino di casa e fratello della sua migliore amica, lo stesso che le ha spezzato il cuore.
Anche Ian non riesce a impedirsi di provare rabbia verso London, anche se sa i motivi per il gesto che ha fatto anni prima, qualcosa che ha sempre creduto giusto, ma che lo ha fatto soffrire al punto da farlo fuggire dalle relazioni. Un matrimonio fallito, donne quando ne sente la necessità , Ian ha avuto successo come gestore di un locale che lo tiene impegnato ogni sera e la sua vita non è certo quella che si può definire "regolare".
Un incidente però cambia tutto e Ian e London dovranno affrontare i loro demoni, cercare di riavvicinarsi per il bene dei nipoti che ora hanno solo loro. Riusciranno a gettarsi alle spalle le delusioni, il rancore e il dolore per dare una nuova occasione a un sentimento che non sembra essersi mai spento? E se la storia dovesse ripetersi, sarebbe ancora una volta la fine?
Ho AMATO immensamente questa storia. Sono tantissime le emozioni in gioco in Closer, dalla commozione ai sorrisi, dalla passione all'amore dolce che noi tutte vorremmo trovare. Queste due autrici assieme creano magia pura, hanno saputo regalarci dei personaggi veri, persone in cui rispecchiarci, che fanno errori, soffrono, ma allo stesso tempo sono uniti da ciò che provano l'uno per gli altri.
Amore, è l'unica parola che mi viene in mente per descrivere questo romanzo. L'amore, in tutte le sue sfumature è il sentimento che aleggia su ogni situazione, che sembra inondarci a ogni parola che leggiamo.
La situazione che si ritrovano a dover affrontare Ian, London ma anche i ragazzi che ora sono diventati una loro responsabilità è qualcosa di realistico, talmente vivido che possiamo provarlo sulla nostra pelle. Non si parla solo di amore romantico, ma anche e soprattutto di famiglia, di un legame che va oltre a tutto, che non può finire con la vita. Questi tre ragazzi, ormai orfani hanno una forza inimmaginabile, con caratteri diversi, ma coraggiosi, tenaci, arguti, spesso sono proprio loro la voce della verità quando i sentimenti sembrano complicarsi. Non potrei sceglierne uno, da Christopher così responsabile da cercare di essere presente per le proprie sorelle non mostrando il proprio dolore, a Morgan, che sa sempre tutto prima degli altri e ti mostra la strada, sino alla piccola Ruby, di una dolcezza infinita.
E poi ci sono loro, London e Ian. Hanno entrambi un carattere forte e testardo, per loro lasciarsi andare è complicato, si odiano/amano per ciò che è successo in passato, i loro battibecchi incendiano tutto ciò che hanno attorno, ma soprattutto scatenano la loro passione. Come dice Ian stesso, tutti gli anni trascorsi a litigare o ignorarsi sono stati una specie di preliminare, qualcosa che ha solo aumentato il loro desiderio e il sentimento che provano l'uno per l'altra.
Closer mi ha fatto provare mille sensazioni diverse; ci sono stati momenti di commozione e nostalgia, grazie soprattutto a Sabrina, la scomparsa sorella di Ian e migliore amica di London che anche se non fisicamente è sempre presente, come un anello d'unione tra loro che non si è mai spezzato, pronto a intervenire al momento giusto; mi sono divertita nei momenti più frizzanti in cui le scaramucce tra i due protagonisti sfociavano in baci da togliere il respiro; mi sono arrabbiata nei momenti in cui il loro amore è palese ma le paure sembrano avere la meglio e non farli avvicinare abbastanza; ho sentito anch'io le farfalle nello stomaco nei momenti più dolci in cui il loro cuore si scioglie e quel sentimento, seppure non ancora definito è palese in ogni loro gesto.
E poi c'è l'epilogo, quel finale da batticuore che ci fa fremere e sognare.
Lo stile è scorrevole, intenso, perfettamente allineato alla storia in modo da farci percepire ogni cosa sulla propria pelle.
Closer è uno di quei romanzi che fa vibrare il cuore di emozioni.
All'inizio del romanzo abbiamo modo di conoscere London e Ian da ragazzi, nel momento in cui il loro amore è appena sbocciato, ma Ian farà una scelta che spezzerà il cuore alla diciottenne London e che cambierà per sempre la sua strada e il suo cuore.
E poi il tuffo nel presente, a conoscere quella London trentacinquenne che ha passato gli anni a inseguire la carriera, diventando una donna professionalmente appagata e pronta a nuovi traguardi, ma anche la stessa donna che prova un odio profondo per Ian, il suo vicino di casa e fratello della sua migliore amica, lo stesso che le ha spezzato il cuore.
Anche Ian non riesce a impedirsi di provare rabbia verso London, anche se sa i motivi per il gesto che ha fatto anni prima, qualcosa che ha sempre creduto giusto, ma che lo ha fatto soffrire al punto da farlo fuggire dalle relazioni. Un matrimonio fallito, donne quando ne sente la necessità , Ian ha avuto successo come gestore di un locale che lo tiene impegnato ogni sera e la sua vita non è certo quella che si può definire "regolare".
Un incidente però cambia tutto e Ian e London dovranno affrontare i loro demoni, cercare di riavvicinarsi per il bene dei nipoti che ora hanno solo loro. Riusciranno a gettarsi alle spalle le delusioni, il rancore e il dolore per dare una nuova occasione a un sentimento che non sembra essersi mai spento? E se la storia dovesse ripetersi, sarebbe ancora una volta la fine?
Ho AMATO immensamente questa storia. Sono tantissime le emozioni in gioco in Closer, dalla commozione ai sorrisi, dalla passione all'amore dolce che noi tutte vorremmo trovare. Queste due autrici assieme creano magia pura, hanno saputo regalarci dei personaggi veri, persone in cui rispecchiarci, che fanno errori, soffrono, ma allo stesso tempo sono uniti da ciò che provano l'uno per gli altri.
Amore, è l'unica parola che mi viene in mente per descrivere questo romanzo. L'amore, in tutte le sue sfumature è il sentimento che aleggia su ogni situazione, che sembra inondarci a ogni parola che leggiamo.
La situazione che si ritrovano a dover affrontare Ian, London ma anche i ragazzi che ora sono diventati una loro responsabilità è qualcosa di realistico, talmente vivido che possiamo provarlo sulla nostra pelle. Non si parla solo di amore romantico, ma anche e soprattutto di famiglia, di un legame che va oltre a tutto, che non può finire con la vita. Questi tre ragazzi, ormai orfani hanno una forza inimmaginabile, con caratteri diversi, ma coraggiosi, tenaci, arguti, spesso sono proprio loro la voce della verità quando i sentimenti sembrano complicarsi. Non potrei sceglierne uno, da Christopher così responsabile da cercare di essere presente per le proprie sorelle non mostrando il proprio dolore, a Morgan, che sa sempre tutto prima degli altri e ti mostra la strada, sino alla piccola Ruby, di una dolcezza infinita.
E poi ci sono loro, London e Ian. Hanno entrambi un carattere forte e testardo, per loro lasciarsi andare è complicato, si odiano/amano per ciò che è successo in passato, i loro battibecchi incendiano tutto ciò che hanno attorno, ma soprattutto scatenano la loro passione. Come dice Ian stesso, tutti gli anni trascorsi a litigare o ignorarsi sono stati una specie di preliminare, qualcosa che ha solo aumentato il loro desiderio e il sentimento che provano l'uno per l'altra.
Closer mi ha fatto provare mille sensazioni diverse; ci sono stati momenti di commozione e nostalgia, grazie soprattutto a Sabrina, la scomparsa sorella di Ian e migliore amica di London che anche se non fisicamente è sempre presente, come un anello d'unione tra loro che non si è mai spezzato, pronto a intervenire al momento giusto; mi sono divertita nei momenti più frizzanti in cui le scaramucce tra i due protagonisti sfociavano in baci da togliere il respiro; mi sono arrabbiata nei momenti in cui il loro amore è palese ma le paure sembrano avere la meglio e non farli avvicinare abbastanza; ho sentito anch'io le farfalle nello stomaco nei momenti più dolci in cui il loro cuore si scioglie e quel sentimento, seppure non ancora definito è palese in ogni loro gesto.
E poi c'è l'epilogo, quel finale da batticuore che ci fa fremere e sognare.
Lo stile è scorrevole, intenso, perfettamente allineato alla storia in modo da farci percepire ogni cosa sulla propria pelle.
Closer è uno di quei romanzi che fa vibrare il cuore di emozioni.
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