LA MIA OPINIONE

Garnett è un romanzo che consiglio a chi ama le storie che sanno creare tra i protagonisti quell'alchimia fatta di attrazione, battibecchi e sentimenti capaci di far sorridere e arrabbiare al tempo stesso. Per chi ama i protagonisti opposti che prima di arrivare al lieto fine dovranno lottare contro le proprie convinzioni e i propri caratteri.

Kristina è una ragazza poco più che ventenne che ha lasciato la sicurezza della vita con i suoi genitori spinta dal suo desiderio di indipendenza e dal desiderio di poter realizzare i suoi sogni e non vivere una vita già stabilita. Kristina ha rinunciato agli agi e si è rimboccata le maniche per poter studiare trovando lavoro come bodyguard e autista privata. Capiamo subito che la ragazza è una tosta, nonostante le sue insicurezze riesce conosce il suo valore o, quantomeno, non si lascia limitare dalle paure e si getta a capofitto nelle situazioni che le si presentano. Kristina è una donna intelligente, acuta, ma anche romantica e fresca, proprio come lo è una ragazza della sua età.

Steven Garnett è un giovane uomo d'affari che si è costruito da solo, dedito al lavoro e senza nessuna necessità di avere una relazione. Cambia partner senza alcun problema, non ha certamente un'alta opinione dell'intelligenza femminile, il sesso è semplicemente una piacevole valvola di sfogo ma nulla di più. Arrogante, strafottente, con un'alta opinione di se stesso al di sopra degli altri, convinto di poter avere tutto ciò che vuole e pronto a compromessi per il suo tornaconto. Sì, avete capito bene il soggetto, e non ci sono nemmeno giustificazioni che riguardino traumi o esperienze negative del passato, lui è semplicemente fatto così, prendere o lasciare, almeno sino a quando non si "scontra" con Kristina.

Kristina e Garnett si conoscono perché lei dovrà fargli da autista e bodyguard durante un suo viaggio di affari in Europa. Come potete immaginare per Garnett avere una donna in quel ruolo non è propriamente positivo, anzi, l'unica cosa che potrebbe rendere piacevole il viaggio è infilarsi nel suo letto e poi salutarla come ha sempre fatto con tutte. Anche se l'attrazione è palpabile sin dall'inizio, Kristina non si lascia ammaliare così facilmente, soprattutto perché la sua testa è ben ancorata al collo e vede chi ha di fronte a sé: un misogino superbo e capace di qualsiasi menzogna per arrivare al suo scopo.

Questo viaggio non si prospetta dei più semplici, ma gli scambi, le frecciatine e il tempo passato insieme cambierà un po' le carte in tavola: giocare col fuoco può far bruciare, e quando quel fuoco divampa incontrollabile niente può spegnerlo, nemmeno il tempo e la lontananza.

Garnett è stata una lettura che mi ha deliziato e mi ha regalato momenti divertenti, eccitanti, ma anche di suspense e di sorprendente romanticismo. La protagonista mi è piaciuta tantissimo, quasi per tutto il tempo non è una preda facile e anche quando si lascia andare è una sua decisione, è consapevole di ciò a cui andrà incontro, ma al cuore non si comanda, nonostante tutto. Amo che mantenga la sua freschezza, la sua disinvoltura dovuta all'età e la sua capacità di provare sentimenti e lasciarsene coinvolgere. Allo stesso tempo ho apprezzato il nostro signor Garnett, nonostante tutto. Certamente all'inizio mi ha fatto ammattire, infuriare e a volte un bel calcio nel fondoschiena ci sarebbe stato tutto, ma il fatto di poterne seguire il percorso attraverso il suo punto di vista ne ammorbidisce (non sempre) gli spigoli e in qualche modo riesce a farcelo amare, soprattutto sul finale, quando ci riuscirà a sorprendere.

Elettra Miles è riuscita a raccontare questa storia trasmettendone le sensazioni, grazie a questi due protagonisti complessi ma anche semplicemente loro stessi, con pregi e difetti che li rendono umani, e grazie al viaggio che ci fa percorrere in alcune città europee. I momenti passati insieme dai due protagonisti sono intensi e l'autrice ne riesce a far risaltare le varie sfumature.

Inutile dire che le scene hot ci sono, ma sono adatte al contesto e mai volgari.

Lo stile dell'autrice è scorrevole, con dialoghi divertenti, momenti emotivamente coinvolgenti e altri di suspense. Sì, non mancano anche situazioni pericolose che fanno rimanere con il fiato sospeso.

Ho apprezzato poter assistere ai vari momenti trascorsi insieme da questi due personaggi, il loro percorso di conoscenza, il fatto di non ritrovarmi davanti alla solita ragazza ingenua che cade ai piedi del solito uomo sicuro di sé. In questo caso ci sono due personalità consapevoli di ciò che sono che si trovano ad avere a che fare con sensazioni e sentimenti che non si aspettavano, con tutte le conseguenze del caso.

Mi è piaciuta la scelta dell'autrice di utilizzare i due punti di vista che ha creato continuità nella storia e ha reso possibile viverla pienamente. Ci sono alcune situazioni e momenti che mi sarebbe piaciuto avessero avuto più spazio, ma soprattutto l'epilogo, che è di per sé meraviglioso ed emozionante, arriva dopo un salto temporale che mi fa sperare (anche per un'affermazione del protagonista) di poter leggere in un libro seguente, perché credo proprio di cose ce ne sarebbero da scoprire.

Garnett è un romanzo che sa catturare con il suo mix di passione, suspense, leggerezza, sentiment e grazie a un protagonista che vorrete strozzare (spesso) e baciare (più di quanto a volte meriterebbe).