Una storia vera di Lygia Day Peñaflor: Recensione
Buon martedì! Oggi troverete ben tre post sul blog, il primo è quello relativo alla recensione di Una storia vera, il romanzo scritto da Lygia Day Peñaflor e in pubblicazione oggi per Piemme.
Una storia vera è un romanzo scritto in modo davvero particolare e originale, dire che è stata una lettura inaspettata, in cui un sogno di alcuni ragazzi si rivela in realtà un incubo con conseguenze inimmaginabili.
UNA STORIA VERA
Lygia Day Peñaflor
Editore: Piemme
Genere: Young Adult
Prezzo copertina cartaceo: €. 17,00
Prezzo ebook: --
Chiedergli un autografo, magari perfino scambiarci due parole.
Di certo non potresti interessare al tuo idolo.
Ma se invece ti sbagliassi? Se ti invitasse a bere qualcosa, o a uscire insieme? Non ci crederesti. Ti sembrerebbe impossibile.
Eppure quando Miri, Soleil, Penny e Jonah avvicinano la scrittrice bestseller del momento, Fatima Ro, lei sembra avere occhi solo per loro.
Nasce un'amicizia vorticosa, intensa, un rapporto così vero e sincero che i quattro non possono che abbandonarsi completamente a lei.
Tutto è perfetto.
Tutto sembra perfetto.
Fino al momento in cui esce il nuovo romanzo di Fatima Ro.
A quel punto tutto cambia, e tu, il tuo idolo, vorresti non averlo mai incontrato.
LA MIA OPINIONE
Come sentireste nel diventare i protagonisti del romanzo del vostro autore preferito? L'orgoglio di essere sotto i riflettori può essere più importante della conseguenza di vedere riportata su carta la vostra vita e con essa anche i vostri più intimi segreti?
Fatima Ro è una giovane autrice che ha conquistato il successo grazie a un libro in cui ha riportato il dolore e la sua anima dopo la perdita della madre: un romanzo che racconta la realtà così com'è, in cui tutto è vivido e concreto e che arriva quindi nel cuore di molti lettori decretandone il successo. Fatima ha conquistato tanti, ma soprattutto Miri e Soleil, due ragazze per le quali è diventata un punto di riferimento da seguire, qualcuno che ha mostrato che esiste molto altro di più profondo oltre ai selfie e all'attenzione verso i ragazzi.
Un firmacopie sarà per le due ragazze e i loro due amici Jonah e Penny, l'imperdibile occasione di conoscere finalmente la loro autrice preferita. Quello che ancora non sanno è che questo incontro porterà loro molto più di una semplice conoscenza, ma darà inizio a una serie di incontri nei quali Fatima accoglierà le confidenze dei ragazzi, la sua giovane età li porterà ad intrattenere un rapporto quasi di amicizia nel quale è semplice raccontarsi, soprattutto perché l'autrice sembra interessata alle loro vite, offre consigli e appoggio. Poi Fatima scompare e non si fa più rintracciare, sarà solo nel momento in cui il suo nuovo romanzo verrà pubblicato che i quattro ragazzi scopriranno di esserne diventati protagonisti. Le loro storie sono proprio lì, nero su bianco, ma soprattutto palesemente riconducibili a loro.
Le reazioni dei ragazzi saranno diverse tra loro: Soleil si sentirà derubata della propria intimità e tradita da una persona che stimava e che credeva di conoscere; Miri continuerà a difendere il lavoro di Fatima sostenendo che non sia responsabile delle conseguenze di ciò che ha scritto nel romanzo, perché si tratta solo della verità che loro stessi hanno raccontato; Penny si ritroverà ad avere molti sensi di colpa, si sentirà responsabile di ciò che è accaduto; Jonah sarà colui che ne subirà le irreparabili conseguenze.
Noi lettori scopriamo questa storia in un modo molto particolare: attraverso l'intreccio dei punti di vista di ognuno di loro durante interviste di cui saranno protagonisti ne possiamo conoscere il momento che stanno vivendo, il "dopo" la pubblicazione e nel momento in cui si ritrovano ad affrontare le conseguenze di essersi trovati con le proprie vite svelate al mondo; poi ci sono gli estratti del romanzo di Fatima, grazie ai quali scopriamo cosa è stato scritto su di loro e in definitiva le loro vite attraverso i loro alter ego di carta; infine ci sono piccoli flash-back del passato in cui vengono svelati dei momenti di interazione tra loro e l'autrice.
Come vi ho detto è una scelta narrativa molto particolare e intrigante, che non mi era ancora capitato di riscontrare in nessun altro libro. È anche un azzardo perché questo alternarsi continuo di punti di vista potrebbe a volte creare attimi di smarrimento nel lettore, ma trovo che sia perfetto per rendere l'idea della trama scelta.
Trama che è sorprendente e audace, perché diciamo la verità, noi lettori sogniamo di incontrare l'autore del cuore e pensare di poter instaurare con loro un rapporto più profondo e magari ispirare i loro personaggi non può che soddisfare il nostro ego e renderci partecipi di qualcosa di indimenticabile, ma siamo così certi della persona verso la quale stiamo riponendo tutta la nostra fiducia e alla quale stiamo dando la nostra vita nelle proprie mani?
Una storia vera regala al lettore uno specchio, una storia in cui riconoscere parte di sé e del suo rapporto con l'autore preferito, la sua convinzione di conoscerlo a fondo attraverso le storie che scrive, senza renderci conto che talvolta dietro alle pagine non c'è la persona che ci saremmo aspettati di trovare: potrebbe essere meglio o peggio, ma probabilmente le sue sfaccettature non corrisponderebbero all'idea che ce ne siamo fatti.
Quante volte sentiamo un'affinità con il personaggio di cui stiamo leggendo la storia? E allora è quasi come esserne protagonisti, come se l'autore stesse parlando direttamente a noi. Ma ci siamo mai chiesti se questo diventasse reale quali potrebbero essere le conseguenze? Se il nostro desiderio di essere sotto i riflettori perdesse i propri limiti? E siamo così certi di non vederci diventare pedine nelle mani di chi cerca una storia d'effetto per scrivere il proprio romanzo?
L'autrice sa incuriosire e mantenere viva l'attenzione del lettore non svelando completamente le carte sino all'epilogo. Abbiamo in mano i tasselli, ma non siamo capaci di metterli insieme, sarà solo lei attraverso le voci dei protagonisti a portare alla luce la verità.
Sono anche altri i temi toccati da questo romanzo, grazie anche agli spaccati di vita dei protagonisti e ai "ruoli" che ognuno di loro rappresenta. Si parla di superficialità adolescenziale, di ricerca del significato della vita, di bullismo e di confini tra ciò che è giusto o sbagliato, ciò che è buono o cattivo.
Una storia vera è un romanzo particolare, da assaporare mantenendo la concentrazione e vivendolo da lettore e come spunto di riflessione.
BLOGTOUR
Vi ricordo che questo review party conclude il blogtour dedicato a Una storia vera e di cui trovate le tappe seguendo questo calendario:
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