Heartless di Maria Claudia Sarritzu: recensione - Leggendo Romance



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Heartless di Maria Claudia Sarritzu: recensione

COPIA DIGITALE FORNITA DALLA CASA EDITRICE
A inizio settimana si fa un viaggio nel futuro. Oggi vi parlo di Heartless, lo young adult scritto da Maria Claudia Sarritzu e pubblicato da Triskell Edizioni.

Heartless parla d'amore, di rinascita e di possibilità. Il romanzo di Maria Claudia Sarritzu mi ha sopreso sotto molti aspetti, primo tra tutti il suo non essere affatto scontato; leggendo la trama si potrebbe pensare di essersi imbattuti in una storia d'amore young adult magari un po' distopica vista l'ambientazione nel futuro e la presenza di Robot "perfetti" in grado di alleviare le pene d'amore; lasciatevi dire che in realtà c'è molto di più.
Gli Heartless Robot non hanno un cuore, ma vi tratteranno meglio di chi lo possiede. Sono la versione migliorata dell’uomo.

HEARTLESS
Maria Claudia Sarritzu

Serie: --
Editore: Triskell Edizioni
Genere: Young Adult
Prezzo cartaceo: €. 10,00
Prezzo ebook:   €. 4,99
Pagine: 278
Link acquisto: Triskell Edizioni

È l’anno 3450 e il mondo è popolato anche da Robot uguali agli esseri umani, ma privi di cuore. Creati appositamente per aiutare le persone nell’affrontare e superare momenti difficili, sono completamente controllati da chi li possiede e programmati per non provare sentimenti umani.

Le cose si complicano quando Mary è costretta a tenere in casa uno di loro, su consiglio degli amici, per superare la fine di una relazione. Il robot, Luke, è curioso di conoscere il mondo e di capire come nascano le relazioni umane e come finiscano. Le sue infinite domande lo porteranno a essere ciò per cui non è stato programmato e, al tempo stesso, a far sì che Mary veda il mondo in modo più umano.

Ma cosa succede se un Robot si innamora? Cosa succede quando l’uomo perde il controllo della sua creazione? Quando ci si rende conto che la razionalità dei numeri e delle combinazioni matematiche non possono controllare la vita?

O si accettano i robot, o si distruggono.


LA MIA OPINIONE


Vorrei innamorarmi, vorrei che qualcuno mi ferisse, vorrei soffrire per amore. E invece non posso. Non ho un cuore. Voi lo avete. Tu lo hai. Allora usalo. Da’ il tuo amore a qualcuno e accetta ciò che ricevi in cambio. Se sarà amore, ben venga, no? Se sarà una delusione, prenditi il dolore e va’ avanti.

Cosa significa amare? È meglio tentare di lasciarsi andare a questo sentimento con il rischio di soffrire, o chiudersi in noi stessi nel ricordo di ciò che è stato e ora non è più?

Mary vive nel 3450, un futuro che in realtà è molto simile ai nostri tempi, con due padri, un fratello che definire strambo è poco e due amici altrettanto particolari. Il centro di tutto sono però Mary e la sua sofferenza per la storia finita con quello che credeva fosse l'amore della sua vita. Mary non sembra riuscire a superare in nessun modo questo dolore ed è per questo che l'amico Tyler le dona un Heartless Robot. Ecco infatti la particolarità di quel futuro in cui ci troviamo, l'esistenza di questi umanoidi in tutto e per tutto uguali a noi, ma che non hanno un cuore.

Anche se Mary è inizialmente indifferente se non addirittura spaventata da Luke, il Robot, piano piano è lui stesso con la sua ingenuità, la curiosità verso quel mondo che non ha mai conosciuto e i suoi consigli dettati da una visione esterna delle cose a renderla più consapevole e ad avvicinarsi a lui. Luke è un Robot, ma è anche un ragazzo con l'unica particolarità di non avere un cuore vero nel petto, ma altrettanto capace di una sensibilità che forse è molto più importante di questo.

Luke sarà in grado di riportare la serenità e il sorriso nella vita di Mary? E Mary saprà superare le prove che ancora l'aspettano sulla sua strada?

Questa storia inizialmente mi ha ricordato quella che amo dell'Uomo bicentenario, il film con Robin Williams, lasciatemi dire però che a parte un certo filo conduttore che richiama la possibilità di provare sentimenti anche da parte di un umanoide poi la trama percorre altre strade, più introspettive e riflessive della semplice storia d'amore.

Heartless è un po' questo, una riflessione sui sentimenti e sul percorso che ci fanno intraprendere, un testo ricco di spunti e frasi da appuntarsi, capace di far sorridere, intenerire e allo stesso tempo pensare. Ci si può facilmente ritrovare in Mary e nelle fasi attraverso le quali si trova a passare, passaggi che ben conosciamo se l'amore ci ha deluso almeno una volta.

Maria Claudia Sarritzu ha trovato un modo del tutto originale per trasmettere un messaggio di speranza e rinascita al lettore, anche grazie a uno stile semplice e diretto, tra scene divertenti alternate a dialoghi più riflessivi, creando personaggi particolari che suscitano diverse emozioni, così come è nella vita.

In conclusione Heartless è una lettura positiva che passa attraverso diverse fasi di dolore per insegnare che c'è sempre la possibilità di rinascere, basta lasciare il cuore aperto all'amore e alle possibilità.









Alla prossima,
     



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1 Commenti

  1. Ciao! Conosco un po' l'autrice perché la seguo sui social. La trovo una ragazza in gamba ed anche divertente. Purtroppo, però, devo ancora leggere questo romanzo!

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