Christmas Book & Food: Un sogno tra i fiocchi di neve e un dolce assaggio di Natale
Buongiorno amici! Oggi tocca anche a me ospitare una tappa della rubrica Christmas: Book & Food in cui vi parlerò di un libro a tema natalizio e di un piatto che per me significa Natale, in questo caso con ricetta. Ringrazio ancora Ely de Il regno dei libri e Susy de I miei magici mondi per avermi coinvolta in questa loro bellissima rubrica!
Per il BOOK ho scelto di leggere Un sogno tra i fiocchi di neve, di Corina Bomann, edito Giunti. Era da parecchio che avevo questo romanzo in wish-list e ho approfittato di questa occasione per leggerlo, anche se purtroppo non è stata la storia che mi aspettavo.
A fine post troverete invece la parte FOOD, con foto e ricetta di ciò che ho preparato per voi.
BOOK
UN SOGNO TRA I FIOCCHI DI NEVE
Corina Bomann
Editore: Giunti
Genere: Narrativa contemporanea
Prezzo copertina cartaceo: €. 12,67
Prezzo ebook: €. 4,99
Fin da bambina, Anna non ha mai potuto sopportare il Natale, con tutto il suo corredo di luci colorate, dolci, regali e preparativi frenetici. E anche adesso che è una giovane donna, l’unico modo per superarlo è cercare riparo in qualche località esotica. Ma quest’anno sottrarsi sembra proprio impossibile: il suo adorato fratellino Jonathan le ha strappato la promessa di raggiungerlo per festeggiare con tutta la famiglia, compreso l’insopportabile patrigno. E così, il 23 dicembre, Anna salta su un treno stipato di gente alla volta di Berlino. Un attimo di assopimento – o meglio, quello che sembra un attimo – e si ritrova in una desolata stazione sul Mar Baltico, nel cuore della notte e nel pieno di una tormenta di neve. Impossibile tornare indietro, nessun treno riparte a quell’ora. Ad Anna non resta che chiedere un passaggio a chi capita e affidarsi alla sua buona stella, perché i personaggi che popolano la notte – si sa – sono tra i più disparati: l’autista di uno spazzaneve, un camionista polacco, tre stravaganti vecchiette che appaiono e scompaiono, e un surfista-psicologo-rasta piuttosto attraente...
Una bufera di neve. Un treno in viaggio verso il Baltico e un bambino da rendere felice. Una storia che vi farà sognare.
LA MIA OPINIONE
Un sogno tra i fiocchi di neve racconta di un percorso che non è solo un viaggio reale, ma qualcosa di più profondo e che la protagonista deve compiere per poter lasciare alle spalle il passato e apprezzare ciò che ha e ciò che potrebbe avere in futuro.
Anna è una specie di Grinch al femminile, non a caso la sua migliore amica l'ha proprio battezzata così. In realtà Anna da bambina amava il Natale, poi gli avvenimenti l'hanno portata ad associarne il periodo con una perdita che le ha causato sofferenza e rabbia. Così ora cerca di evitare il più possibile i giorni dell'avvento, luoghi addobbati e odia le canzoni tipiche che vengono proposte e riproposte all'infinito. Il suo unico obiettivo è fuggire in qualche luogo caldo.
Sono anni che la ragazza non trascorre il Natale in famiglia, si è allontanata dalla madre che si è risposata con un uomo che Anna non apprezza, ha avuto un fratellino che ama ma che ha lasciato un po' in disparte. Ora proprio questo bambino reclama la sua presenza e il suo affetto, e come non accorrere al suo richiamo? Quest'anno Anna trascorrerà il Natale a casa, ma non sa ancora che il viaggio per raggiungerli a Berlino si trasformerà nella sua occasione per lasciare il rancore alle spalle e riavvicinarsi a quella festa che non è altro che amore.
Avevo grandi aspettative su questo romanzo, e la storia in sé sarebbe interessante, purtroppo però non mi ha coinvolto. Trovo che la protagonista sia un po' stereotipata, odia il Natale ma in realtà non c'è una ragione così sorprendente per questo, o forse è che le sue motivazioni non vengono poi così approfondite. Non mi ha convinto il modo in cui l'autrice ha narrato la storia, l'ho trovato lento e poco coinvolgente; ha lasciato molto spazio alle descrizioni, alle parti narrate, concentrandosi meno sui sentimenti che a mio parere potevano essere sviluppati in modo più approfondito.
Non me la sento di andare sotto alle tre stelline, lo stile non mi ha trasmesso grandi emozioni, ma la storia è in sé e semplice e adatta a questo periodo.
FOOD
È arrivato il momento di parlarvi del cibo per me irrinunciabile a Natale. In realtà non è stata una scelta facile, perché nella mia famiglia non possono mancare sulla tavola di Natale tre piatti: tortellini, mascarpone e biscotti.
Ci ho pensato a lungo e alla fine ho deciso di parlarvi della parte "dolciaria", anche perché è quella che preferisco preparare. Come vi ho detto questo periodo mi invoglia a stare molto in cucina e preparare biscotti per la colazione è immancabile. Mi piace sperimentare ricette diverse, qui sopra vedete i biscotti con cannella, cioccolato e miele. Buonissimi, teneri e perfetti da inzuppare nel tè o nel latte. (sono finiti in due giorni, non vi dico altro!). Li ho realizzati a forma di stella in diverse grandezze, perché mi servivano delle stelline molto piccole per il dolce di cui vi propongo la ricetta.
Un altro ingrediente irrinunciabile per me è il mascarpone: declinato in ogni variante se non c'è mascarpone in tavola per me non è Natale. Che sia solo crema che accompagna il panettone, versata sulla macedonia, un tiramisù fatto con il pandoro o un ripieno per lo stesso non c'è differenza, basta che ne senta il sapore.
Ho deciso di preparare un alberello di pandoro farcito di mascarpone. Io preferisco i dolci monoporzione, trovo che siano molto carini da portare in tavola e ognuno ha il suo dolce "personale".
Vi lascio la ricetta per la realizzazione di questo dolce.
Ingredienti x 4 porzioni monodose circa (o per un pandoro classico):
- 250 gr di mascarpone
- 100 gr di zucchero a velo
- 1 uovo
- 4 pandori piccoli
- ciliegie candite (o chicchi di cioccolato)
- biscottini fatti a stellina (o riccioli di cioccolato)
- cioccolato tritato q.b.
Preparazione:
- Dividere il tuorlo dalla chiara
- Montare il tuormo con lo zucchero a velo
- Aggiungere il mascarpone mescolando lentamente sino ad amalgamare il tutto
- Montare a neve fermissima l'albume e aggiungerlo delicatamente alla crema di mascarpone con un movimento dal basso verso l'alto per non farlo smontare
- Tagliate il panettoni a strati di circa 1 centimetro e mezzo
- Ora, partendo dallo strato basso farcire con un cucchiaino di mascarpone e un pizzico di cioccolato tritato
- Proseguire sino a finire gli strati a disposizione creando l'alberello disponendo ogni fetta l'una sopra l'altra sfalsando le punte
- Tagliare a tocchetti le ciliegie candite e metterne un pezzetto su ogni punta
- Versare un cucchiaino di crema al mascarpone sulla cima e decorare con biscottino a forma di stella (o altro per fare la punta)
Si può conservare in frigo un giorno.
Per la crema potete anche utilizzare lo zucchero semolato, in questo caso però il sapore sarà molto più dolce, quindi attenzione alle dosi.
TAPPE CHRISTMAS BOOK & FOOD
Se avete perso qualche tappa della rubrica qui trovate i blog partecipanti. Seguiteci, la rubrica va avanti sino a venerdì!
17 Commenti
Io mi prenoto per i biscotti con cannella, cioccolato e miele! xD
RispondiEliminaahahah, in effetti sono parecchio buoni, e lo dice una che non ama tanto la cannella quindi figurati xD
EliminaMi segno assolutamente questa ricetta perchè l'effetto finale fa venire solo fame e dev'essere buonissimo!
RispondiEliminaIl mascarpone piace anche a me ^-^
Riguardo al libro non lo conosco ma sembra una di quelle storie che va benissimo per questo periodo senza troppo pretese
Ciao Susy, grazie ancora per avermi coinvolta in questo evento. Il mascarpone per me è sinonimo di Natale, non posso proprio farne a meno xD
EliminaSei una vera Maestra pasticcera ❤️❤️ adoroooo! ❤️❤️❤️
RispondiEliminaGrazie Ely <3
EliminaIl libro mi incuriosisce molto, non lo conoscevo e perciò ti ringrazio per averne parlato. Potrei farci un pensierino. I dolci mi hanno fatto venire l'acquolina ma ti dispiace se ti chiedo anche la ricetta dei biscotti? Non riesco mai a farli friabili come piacciono a me :/
RispondiEliminaCiao, ti metto il link di dove puoi trovare la ricetta. Siccome andava pubblicata sull'altro sito non l'ho messa qui xD
Eliminahttps://www.smashnews.net/wp/2018/12/22/in-cucina-con-smash-biscotti-alla-cannella-e-cioccolato/
Grazie mille! ^_^
EliminaIl libro l'ho letto qualche anno fa e mi era piaciuto. Il pandoro lo facciamo anche noi ogni anno, con crema al mascarpone e smarties
RispondiEliminaWow, agli smarties non avevo pensato, mi hai dato un'idea :D
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Deborah :) Si nota proprio che non ho letto mezzo libro di quelli scelti per "Christmas. Book & Food" semplicemente perché non sono affatto dedita alle letture a tema XD Chissà se prima o poi mi convertirò totalmente a questa pratica ahah A dire il vero mi sento un po' fuori dal mondo, visto che, ribadisco, non ho affrontato alcun titolo da voi menzionato ahahahah Vabbè, sorvolando sul mio disagio da intolleranza alle storie natalizie, parliamo della Bomann... È una di quelle autrici che mi hanno consigliato di leggere perché, comunque, a livello narrativo, mi hanno assicurato, se la cava davvero bene... Peccato che, però, mentre ha deluso te, "Un sogno tra i fiocchi di neve" abbia indirettamente illuso me poiché non mi aspettavo, da parte di una sua opera, un simile flop :( Spero sia solo un caso a sé stante in quanto, altrimenti, non sono certa di poter mai un giorno affrontarla, evitando i pregiudizi sorti in questo frangente e senza, perciò, temere il peggio del peggio :( Se poi rifletto sul fatto che adoro le protagoniste un po' Grinch, mi sale il nervoso di fronte a romanzi simili perché, qualora le motivazioni a un tale atteggiamento in qualche modo non vengano comprovate da sostanziali situazioni vissute con un certo impatto emotivo non indifferente, personaggi che fino a poco prima avrei potuto apprezzare, di sicuro, comincerebbero a scadermi e, quindi, non risultando credibili, faticherebbero solo a farsi sopportare da me, figuriamoci il resto! >.<
RispondiEliminaParlando del cibo da te proposto... COMPLIMENTI. <3 Ti avviso che sono una profana della cucina, ma, cavoli, sono davvero impressionata :D 'Sti capperini, masterchef Deb! *-* Ahah E, ti dirò di più... Seppur non apprezzi molto il pandoro... QUELLA MINI PORZIONE SEMBRA MEGA GALATTICA *-* In questo momento, sono tipo Homer di fronte alle sue ciambelle adorate... Ho reso l'idea? AHAHAH
ahahah, grazie!! Le mini porzioni secondo me sono perfette, anche chi non ama particolarmente il piatto si sente "meno obbligato" verso qualcosa che magari gli rimarrebbe (letteralmente) sullo stomaco. Con queste quantità non si rischia troppo, e magari si scopre un piatto che non ci si sarebbe mai aspettati di apprezzare.
EliminaAnch'io avevo sempre sentito parlare bene della Bomann, forse ho scelto il libro sbagliato per iniziare a leggere qualcosa di suo XD
della Bomann prova a leggere "L'isola delle farfalle"...
RispondiEliminaricetta segnata *__*
ci proverò, questo libro è stato gradevole, anche se non all'altezza delle aspettative per come mi avevano parlato dell'autrice, ma le darò certamente un'altra possibilità per convincermi completamente ;)
Eliminaquesto libro della Bomann mi manca...chissà magari in questi giorni rimedio. per il tuo dolce..wow! Lo voglio fare anche io <3
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