Lazarus di Lars Kepler: recensione
Buongiorno lettori! Eccoci qua oggi con la recensione a un thriller che mi ha tenuta sveglia la notte. Si tratta di Lazarus, di Lars Kepler, edito Longanesi.
Lazarus mi ha preso tantissimo, devo dire che seguire le vicende del commissario Joona Linna è stato da cardiopalma e gli autori non ci risparmiano assolutamente nulla.
Prima di parlarvi del romanzo vi ricordo che il review party vi aspetta anche su L'universo dei libri, Chiara in Bookland, Bookspedia e Aria's Wild.
LAZARUS
Lars Kepler
Editore: Longanesi
Genere: Thriller
Prezzo copertina cartaceo: €. 22,00
Prezzo ebook: €. 9,99
LA MIA OPINIONE
Wow! È una semplice parola di tre lettere, ma esprime benissimo la mia sensazione sul romanzo dei Kepler. Lazarus è una storia oscura, inquietante, a tratti agghiacciante; si capisce sin dalle prime righe: una volta iniziato non potrete più fare a meno di andare avanti e scoprirne il finale.
Tutto ha inizio con il ritrovamento di un cadavere ucciso in modo efferato; un uomo che si scopre essere un ladro di cadaveri. Ma questo non è l'unico omicidio sul quale la polizia si trova a indagare, infatti anche in Germania viene ritrovato il corpo straziato di un altro uomo, un noto stupratore. L'ispettore Joona Linna si trova suo malgrado coinvolto in questi casi che ben presto intuisce non siano slegati l'uno dall'altro. Gli omicidi sembrano riportare alla stessa mano esecutrice, ma perché le vittime sono tutte in qualche modo criminali? E perché l'istinto di Joona lo porta a pensare che sia coinvolto Jurek Walter, il serial killer che gli ha portato via tutto? Walter è morto, non è possibile che sia resuscitato...a meno che...
Le indagini hanno inizio e per l'ispettore si ripresenta il rischio di perdere le persone che ama. Riuscirà a proteggerle dalla mano assassina? Quali saranno le conseguenze sulla sua anima?
Leggere Lazarus porta il lettore a uno stato di suspense e angoscia che non lo lascia mai e lo tiene con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Gli autori hanno uno stile veloce, appassionante, sono capaci di trasmettere ogni sensazione di paura e ambiguità riuscendo a destreggiarsi attraverso la trama intessuta che non è mai scontata. Arrivano i colpi di scena, l'adrenalina a 1000, ma soprattutto arriva la parte psicologica dei personaggi, la caratterizzazione così intensa e approfondita che è poi uno degli aspetti principali che plasma il fascino della storia.
Linna è un personaggio che mi ha sin da subito affascinato, un uomo tormentato dal passato legato indissolubilmente a quello di Jurek Walter. In lui convivono la paura, il desiderio di vendetta, ma anche un grande fiuto e un'intelligenza che gli permetteranno di essere un degno rivale dell'uomo che sembra averlo ormai circondato ed essere pronto all'agguato finale. Gli autori ci permettono di scavare nella sua vita, nel suo privato, dandoci così la possibilità di entrare nel suo mondo, al punto da sentirsi parte della storia.
Attorno a Joona ruotano altri personaggi, ognuno di questi con un suo ruolo fondamentale, vite strettamente legate l'una alle altre, che ci vengono descritte in ogni sfaccettatura, a cui ci si lega e il cui destino ci angoscia.
Nulla è certo, il finale è sorprendente in molti modi e lascia un senso di tensione e inquietudine.
Lazarus è una lettura capace di risucchiare in un vortice di avvenimenti incalzanti, portandoci al centro della mente dei suoi personaggi, in quei luoghi oscuri e complessi che non possono avere un'unica definizione. Assolutamente imperdibile!
Tutto ha inizio con il ritrovamento di un cadavere ucciso in modo efferato; un uomo che si scopre essere un ladro di cadaveri. Ma questo non è l'unico omicidio sul quale la polizia si trova a indagare, infatti anche in Germania viene ritrovato il corpo straziato di un altro uomo, un noto stupratore. L'ispettore Joona Linna si trova suo malgrado coinvolto in questi casi che ben presto intuisce non siano slegati l'uno dall'altro. Gli omicidi sembrano riportare alla stessa mano esecutrice, ma perché le vittime sono tutte in qualche modo criminali? E perché l'istinto di Joona lo porta a pensare che sia coinvolto Jurek Walter, il serial killer che gli ha portato via tutto? Walter è morto, non è possibile che sia resuscitato...a meno che...
Le indagini hanno inizio e per l'ispettore si ripresenta il rischio di perdere le persone che ama. Riuscirà a proteggerle dalla mano assassina? Quali saranno le conseguenze sulla sua anima?
Leggere Lazarus porta il lettore a uno stato di suspense e angoscia che non lo lascia mai e lo tiene con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Gli autori hanno uno stile veloce, appassionante, sono capaci di trasmettere ogni sensazione di paura e ambiguità riuscendo a destreggiarsi attraverso la trama intessuta che non è mai scontata. Arrivano i colpi di scena, l'adrenalina a 1000, ma soprattutto arriva la parte psicologica dei personaggi, la caratterizzazione così intensa e approfondita che è poi uno degli aspetti principali che plasma il fascino della storia.
Linna è un personaggio che mi ha sin da subito affascinato, un uomo tormentato dal passato legato indissolubilmente a quello di Jurek Walter. In lui convivono la paura, il desiderio di vendetta, ma anche un grande fiuto e un'intelligenza che gli permetteranno di essere un degno rivale dell'uomo che sembra averlo ormai circondato ed essere pronto all'agguato finale. Gli autori ci permettono di scavare nella sua vita, nel suo privato, dandoci così la possibilità di entrare nel suo mondo, al punto da sentirsi parte della storia.
Attorno a Joona ruotano altri personaggi, ognuno di questi con un suo ruolo fondamentale, vite strettamente legate l'una alle altre, che ci vengono descritte in ogni sfaccettatura, a cui ci si lega e il cui destino ci angoscia.
Nulla è certo, il finale è sorprendente in molti modi e lascia un senso di tensione e inquietudine.
Lazarus è una lettura capace di risucchiare in un vortice di avvenimenti incalzanti, portandoci al centro della mente dei suoi personaggi, in quei luoghi oscuri e complessi che non possono avere un'unica definizione. Assolutamente imperdibile!
Lars Kepler è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L'ipnotista, il romanzo che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia di Larsson ed è balzato in cima alle classifiche di tutti i paesi europei in cui è stato pubblicato. L' esecutore è il secondo romanzo con protagonista l'ispettore Joona Linna.
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