La madre bugiarda di Colette McBeth - Leggendo Romance



BLOGTOUR



FREEBIES

Un libro per...

La madre bugiarda di Colette McBeth


Si inizia questo martedì con la recensione in anteprima del thriller La madre bugiarda, il nuovo romanzo di Colette McBeth, pubblicato proprio oggi da Piemme.

Avevo avuto modo di leggere il precedente romanzo di Colette McBeth, l’intrigante e inquietante La vita di prima (la recensione qui) e anche questa volta l’autrice mi ha colpita in maniera più che positiva. In La madre bugiarda l’autrice ha creato qualcosa di nuovo, ha mantenuto la connotazione del thriller psicologico, ma ha regalato anche scorci di un mondo realisticamente sconvolgente.

Quella che state per leggere è la mia opinione, ma vi ricordo che potete trovarne altre in occasione del review party per la pubblicazione del romanzo passando dalle mie amiche blogger su L’universo dei libri | Il colore dei libri | Bookspedia | Reading at Tiffany’s.

LA MADRE BUGIARDA
Colette McBeth

La madre bugiarda cover
Editore: Piemme | Collana: ---
Genere: Thriller psicologico
Prezzo cartaceo:   €. 18,50 cartaceo
Prezzo ebook:   €. 9,99 cartaceo
Pagine: 372
Link di acquisto: Edizioni Piemme

Moglie. Madre. Bugiarda. I fatti non mentono, le persone sì, e Linda Moscow lo sa molto bene. Nella sua carriera di parlamentare ormai sempre più in vista, una carriera che le ha portato soldi e successo, più di una volta ha dovuto scendere a compromessi con la verità. Non è forse di questo che si tratta, in politica? E nella vita privata? Linda Moscow ama suo figlio Gabriel. Il suo istinto naturale è quello di proteggerlo. A qualunque costo. Ma che succede se Gabriel viene accusato di aver commesso un atto terribile - e nemmeno sua madre è sicura della sua innocenza? D'altra parte, i fatti sono chiari: Gabriel ha conosciuto una ragazza. Si chiamava Mariela. Sono andati a casa sua e hanno passato la notte insieme. Il mattino dopo, Mariela è stata trovata in un terreno dietro la casa di Gabriel. Morta. Mentire per suo figlio? Non sarebbe la prima volta, e il senso di colpa l'ha quasi uccisa. Eppure questa volta c'è qualcosa di diverso. Perché il passato di madre e figlio è ancor più torbido di quello che si possa immaginare, e Linda si trova di fronte a una scelta impossibile. Stavolta la vita in pericolo è proprio la sua, e un castello di bugie costruito negli anni rischia di crollarle, di nuovo, addosso.


LA MIA OPINIONE


Fino a dove saremmo disposti a spingerci per proteggere chi amiamo? 

Quando Linda riceve la visita inaspettata del figlio Gabriel che le chiede aiuto non si aspetta che tutte le bugie costruite nel tempo possa far emergere verità scomode e pericolose, al punto da far crollare il mondo che si è costruita.  

Gabriel ha avuto una vita interiormente problematica, l'unica cosa che desidera è che la fiduci di quella madre con la quale ha sempre avuto un rapporto particolare, fatto sì di grande amore ma minato da qualcosa che non si è mai riuscito a spiegare.

La McBeth inizia la sua storia ponendo l'accento su uno dei temi cardine del romanzo, il rapporto madre e figlio. Un legame normalmente già complesso e importante sulla formazione di un individuo, che qui tocca apici in cui l'istinto di protezione si scontra con un senso di colpa e un timore capaci di mantenere innalzate delle barriere che sembrano impossibili da abbattere.

Sia Linda che Gabriel sono dei protagonisti dalle molte sfaccettature, complessi, realistici. Linda è una madre che certamente ama il figlio, ma c'è qualcosa che nasconde che è causa del suo costante essere diffidente, per lui farebbe qualsiasi cosa, ma non l'unica che Gabriel vorrebbe: essere creduto.

Gabriel è un personaggio ambivalente, per certi aspetti ambiguo, mai totalmente buono, ma nemmendo cattivo. In lui sembrano convivere due persone, qualcosa che a volte lo fa agire in modi non accettabili, l'autrice è stata perfetta nel farci fare un giro in questa mente di uomo che in qualche modo è rimasto ancora un ragazzo in cerca della fiducia della madre, dell'amore incondizionato del quale non si è mai sentito oggetto.

La particolarità di questo thriller è di farci osservare gli avvenimenti da diversi punti di vista. Anche se quella di Linda rimane la voce principale, colei che ha nelle sue mani ogni spiegazione, in realtà quelle scomode verità verranno alla luce grazie ai capitoli in cui il lettore può osservare la vita del figlio Gabriel certo, ma anche quella dell'amico di famiglia e giornalista, quella di una ragazza che si è vista al centro di eventi terribili, e poi di personaggi pericolosi che hanno tessuto le trame di un mondo fatto di abusi e corruzione.

L'autrice parla di rapporti famigliari, di corruzione e intrighi politici, di violenze fisiche e psicologiche, un intreccio di vite che in mani di altri sarebbe stato difficile da tenere in equilibri e che invece il suo stile narrativo riporta in modo diretto, immediato, emozionante.
La sua capacità descrittiva degli eventi riesce a mettere il lettore nella posizione di spettatore in prima fila di eventi capaci di smuovere una varietà di sentimenti tra cui la pena, la comprensione, la rabbia, il dolore e il rancore. Nulla viene celato, ogni particolare ricostruito anche se vuol dire sofferenza, ed è questo che rende il romanzo ricco di pathos.

Non solo avvenimenti, ma anche luoghi ben descritti che sembrano prendere vita, ma soprattutto una grande capacità di approfondire la psicologia e i caratteri dei suoi personaggi. Tutto questo crea un gioco di eventi che porteranno a galla verità capaci di mettere fine, in un modo o nell'altro alle precedenti vite di tutti i personaggi.

Ho apprezzato che nulla fosse dato per scontato, che la storia venisse raccontata attraverso varie fasi della vita di ognuno in modo da poter in qualche modo comprendere da dove tutto avesse avuto inizio, c'è qualcosa di celato sino alla fine, tanti tasselli da scoprire di volta in volta, ma c'è anche azione e tensione, molte vite in gioco, moltitudini di emozioni.

La madre bugiarda è un thriller che riesce a coinvolgere sin dalle prime pagine, crea turbamento nel lettore che sente sottopelle la presenza di una verità strisciante apparentemente inafferrabile. La tensione rimane alta, grazie ai dubbi iniziali che la McBeth instilla in chi sta leggendo, dubbi che poi si dipanano di capitolo in capitolo mettendo in risalto una realtà credibile, particolarmente inquietante e dolorosa.

Un thriller da leggere assolutamente!
  





Colette McBeth è' un' autrice inglese di thriller.
La vita di prima è il thriller che ha decretato il suo successo, elogiato tra gli altri anche da Paula Hawkins.
Nel luglio 2017 arriverà in UK il suo atteso nuovo romanzo, An act of silence, che Piemme pubblicherà nel corso del 2018.





Alla prossima,
 




Simili che potrebbero piacerti

0 Commenti

Lasciami un commento, risponderò con piacere. Spunta la casella Inviami notifiche per essere avvisato via email dei nuovi commenti inseriti.

Info sulla Privacy

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge N°62 del 07/03/2001. Rare immagini sono tratte da internet, ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione. L'autore dichiara di non essere responsabile dei commenti lasciati nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, il cui contenuto fosse ritenuto non idoneo alla pubblicazione verranno insindacabilmente rimossi.

Contenuti © Deborah - Leggendo Romance e non solo