Solo una storia d’amore 3 di Momi Gatto
Oggi Patty vi parla di Solo una storia d'amore e di troppe paturnie, il terzo volume della serie di Momi Gatto.
Prima di lasciarvi alle parole di Patty sul libro di Momi Gatto, ecco qui i link alle recensioni precedenti:
SOLO UNA STORIA D’AMORE 3
Momi Gatto
Serie: Solo una storia d'amore #3
Genere: Romance contemporaneo
Prezzo: €. 22,66 cartaceo | €. 1,99 ebook
Il terzo e conclusivo capitolo della “Trilogia delle paturnie”. Iludersi non va mai bene, ma sperare che i sogni si avverino non è sbagliato. Certo, per poterlo fare in santa pace bisognerebbe che le cose andassero come vuole il mio irresistibile pallanuotista, ma, anche se gli brucia un casino, non può sempre decidere lui come gestire la sua vita. Lo farà più avanti, perché, anche se lo dimentica spesso, è solo un ragazzo … Un ragazzo che è sconsigliabile “irritare” con meschini maneggi, soprattutto se coinvolgono drammaticamente la sottoscritta … Un ragazzo per cui verserò fiumi di lacrime ma che inseguirei in capo al mondo … Un ragazzo che quando ingrana la marcia e preme sull’acceleratore, non accetta un no come risposta.
LA MIA OPINIONE
Ultimo capitolo di una storia d’amore qualunque, ma nello stesso tempo unica che parla di Giulia e Davide, i protagonisti che abbiamo imparato a conoscere nei libri precedenti, certo hanno superato incomprensioni, gelosie e molte paturnie per essere finalmente una coppia. Sicuri? Con una prefazione così …
Giulia e Davide, una storia semplice, un amore facile. Nel primo capitolo della trilogia si sono conosciuti e innamorati … giusto per farla breve. Nel secondo hanno affrontato un’escalation di bisticci, scontri e prese di posizione tipiche, o quasi, di ogni coppia. Nel terzo, come state per scoprire, mi sono concessa di ostacolargli il cammino. Quando ti separano, quando ti fanno del male, la facilità svanisce e va riconquistata. Bisogna tirare fuori gli attributi se si vuole continuare a sperare (o ad avvalorare la certezza, dipende a chi lo chiedi) in un lieto fine.
Finalmente sono una coppia consolidata, ma il tempo scappa veloce e loro devono stare al passo, il periodo dello studio finisce ed è ora di fare scelte importanti per la carriera e il futuro, quello che sembra facile, può rappresentare una difficoltà e far affiorare insicurezze latenti.
Davide è sempre un bel ragazzone, determinato, sicuro di sé (forse anche troppo), innamorato e falsamente impulsivo, lui odia non avere il controllo della situazione, ma davanti a certi avvenimenti anche lui perde la testa.
Giulia è sempre la solita pasticciona con la testa fra le nuvole, ingenua ma più cosciente del suo corpo e della sua bellezza, racchiuso, però nel mondo di Davide, non percepisce che intorno a loro si muovono altre persone e non tutte amiche.
La forza di questa coppia sono gli amici quelli veri, quelli di sempre che ci sono per una serata, per discutere, per ridere o per piangere insieme.
Se c’è una caratteristica che non abbandona Giulia, sono le paturnie, filo conduttore della sua mente che persevera in tutti i libri, questo è molto incentrato su di lei, lasciando a Davide meno spazio, ma non preoccupatevi quel poco è più che abbastanza, perché l’autrice riesce a renderlo una presenza costante, di un certo impatto, ma non ingombrante.
Giulia lo sa che il suo fidanzato non è una persona qualunque, è ambizioso e vuole diventare un grande avvocato, uno dei migliori sulla piazza, prima di innamorarsi aveva già pianificato i suoi studi e anche lo stage all’estero, tutto è già organizzato e quando si mette in mezzo la famiglia non può tirarsi indietro, non può dire: “ho cambiato idea”.
Davide è appena più grande di me, giusto un anno e mezzo, eppure la sua vita è stata, ed è, molto più piena. … Ha un sacco di interessi, tra cui quello debosciato del paracadutismo, ed è un atleta iridato. … Ha davanti a sé un brillante futuro da avvocato in uno studio prestigioso. Cosa c’entro io con lui? Sono una ragazza qualunque, che sogna di solo di aprire un piccolo studio di architettura con le amiche e, soprattutto, di invecchiare insieme a lui. … posso asserire con fermezza che siamo innamorati. Ma quanto durerà? Amarsi sarà sufficiente?
Una parte della famiglia di Davide è invadente e irrompe nella loro vita, dettando nuove regole e ritmi. Giulia conoscerà Renato, il cugino di Davide che nulla ha da spartire con lui, sono diversi fisicamente e caratterialmente, un’antagonista che vuole qualcosa da Davide … è la gelosia che muove le sue azioni?
Un altro personaggio farà di nuovo piccole incursioni e per chi ha letto i primi capitoli, la ricorderanno chiaramente.
Partiamo con un inizio normale, tutto amore, pane e fantasia, tanto sentimento e sesso, ma poi Giulia deve fare i conti con la lontananza e il suo cervello è sempre in movimento; da una parte sa che è giusto che Davide faccia la sua esperienza all’estero, dall’altra la sua insicurezza trova molte crepe nel loro rapporto, aiutate da alcune persone al suo fianco.
Giulia è forte, o almeno è quello che vuol far credere a tutti, in realtà è fragile e bastano alcuni eventi drammatici per darle il colpo di grazia e perdersi. Oltre a fatti della vita che nessuno può prevedere, il male s’insinua fra loro, fino a colpire nel momento in cui lei è più vulnerabile, trasformandola completamente.
Ho fatto una scoperta, la distanza fortifica. Essere innamorati comporta passare del tempo insieme, ma stando lontani i sentimenti impennano. L’amore cresce perché capisci quanto ti manca, e il desiderio si intensifica quando è finalmente con te. Si, quindi la distanza fortifica amore, desiderio e … e basta, questa scoperta fa schifo. Ho aspettato/pazientato/penato per altre due interminabili settimane prima che tornasse di nuovo … L’egoismo che lui evita come la peste ha fatto schizzare alle stelle il mio, colpa sua che mi ha sedotta e abbandonata.
Questa storia è un mix di emozioni: ridi, piangi, ti arrabbi, sei empatico con i protagonisti e ne rimani coinvolto, facendo il tifo per loro. All’inizio è tutto molto tranquillo, una coppia qualsiasi che vive il suo amore, poi l’autrice incalza, non si perde in dettagli inutili e questo rende accattivante la lettura.
Una prosa semplice, ma nello stesso tempo adatta al ceto sociale dei protagonisti, per essere più chiara non troverete uno slang da ragazzi di strada, questo ovviamente è coerente con la scelta dell’ambientazione.
Ho apprezzato i capitoli finali che sono visti da persone esterne che osservano Giulia e Davide in diversi momenti salienti della loro storia e trovano in loro il vero volto dell’amore, ci sono però altri particolari che non posso dire per non rovinare la lettura. Non lasciatevi scappare questi ragazzi e la loro storia, perché quello che può sembrare solo una storia d’amore, può nascondere molti significati e vi confesso che, in effetti, mi ha fatto pensare e mi ha passato un messaggio: ognuno di noi ha la sua “solo una storia d’amore” e sta a noi darle la giusta importanza.
Qual è la vostra storia?
Alla prossima, Patty
1 Commenti
Grazie di cuore Patty, sono orgogliosa di averti avuta come lettrice e onorata dalle tue recensioni. Un abbraccio grande. Momi
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