UN BRIVIDO NELLE OSSA di Jane Seville - Recensione
Nella recensione di oggi vi parlo di un romance mm edito Triskell ricco di suspense e azione, ma ovviamente anche romanticismo. Ebbene sì, mi sarei aspettata di trovarmi a leggere una storia d’amore ben più “fisica” e invece l’autrice ha saputo stupirmi con qualcosa di diverso. Prima di lasciarvi la mia opinione ecco qualche informazione sul libro.
Titolo: Un brivido nelle ossa
Serie: Zero at the Bone #1
Autore: Jane Seville
Editore: Triskell collana Rainbow
Genere: Romance Suspense MM
Dopo aver assistito a un delitto di mafia, il chirurgo Jack Francisco viene messo in custodia protettiva per tenerlo al sicuro fino al giorno in cui testimonierà .Un killer, conosciuto solo come D, viene ricattato e obbligato a uccidere Jack, ma quando lo trova, la sua seppur stanca coscienza non gli permette di uccidere un uomo innocente.I due trovano un improbabile alleato l’uno nell’altro, e ben presto si vedono costretti a dover scappare dai nemici che li attendono nell’ombra. Obbligati a collaborare per sopravvivere, sviluppano un legame che si tramuta in una passione inaspettata. Jack vede l’anima ferita dietro la freddezza distaccata di D, e D trova in Jack la persona che può aiutarlo a tornare l’uomo che era una volta.Mentre il giorno del processo si avvicina, Jack e D non solo si ritrovano a lottare per le loro vite… ma anche per il loro futuro. Un futuro insieme.
«Nessuno è completamente buono o cattivo. Non puoi cambiare quel che hai fatto in passato, per me o per chiunque altro. Ma tu sei già cambiato»
L’amore tra due persone può nascere in ogni situazione, questo è vero, ma vittima e assassino possono trasformare un destino che sembra scritto in questo sentimento?
«Quel ragazzo era morto, a giudizio di D. Lo aveva ucciso quando aveva imbracciato un’arma a sangue freddo contro un altro essere umano. Quel nome non gli apparteneva più, e non pensava più di avere il diritto di rivendicare le cose che aveva quel ragazzo: una famiglia, un’identità , un posto nel mondo dove era compreso e ben accetto»
D. è un killer su commissione, o meglio, gli vengono sottoposti molti “casi” di cui occuparsi ed è lui a decidere quali accettare e quali no. L’aggettivo che mi viene subito in mente pensando a lui e a come ci viene presentato è “svuotato”. D. è un uomo che non prova nulla da anni, ha un buco nero nell’anima e nel cuore che gli impedisce di sentire qualsiasi emozione o sentimento, con il trascorrere del tempo ha capito come si sia trasformato in una macchina letale che, a suo parere, non ha il diritto di essere amato. Nel suo passato sofferenza e scelte sbagliate, vendetta e l’incapacità di accettare una parte di lui.
«Solo perché non ho portato un fucile in spalla in Kuwait e non ho mai piazzato un proiettile tra gli occhi di chiccessia non significa che viva in un mondo di rose e fiori, D. Vivo in un mondo dove trascorro mesi a rimettere insieme il volto di una bambina di quattro anni dopo che il suo stesso padre gliel’ha fracassato con una palla da bowling. Credi che sia stato così difficile per te, e magari è così, ma la merda è dappertutto. Fattene una cazzo di ragione, amico»
Jack fa il chirurgo maxillo facciale e ha studiato molto per conquistare la sua posizione. Ha un animo buono e molto altruista, che non riserva solo nel lavoro dove aiuta pazienti e bambini che hanno subito danni al viso per svariati motivi più o meno violenti, ma anche nella vita è il suo atteggiamento; e forse è proprio questo suo lato a metterlo in un guaio che gli cambia e sconvolge la vita. Testimone di un delitto di mafia, costretto a nascondersi prima di testimoniare e poi a entrare nel programma protezione testimoni lasciando per sempre la sua vita. Quello che colpisce di questo personaggio è però la sua inaspettata forza e il coraggio, forse condito con un po’ di incoscienza, di affrontare il grave pericolo che sta correndo.
Il primo incontro tra D e Jack non va esattamente come programmato e il predatore si trasforma in protettore, iniziando a mostrare un lato di sé anche per lui inaspettato.
Il primo incontro tra D e Jack non va esattamente come programmato e il predatore si trasforma in protettore, iniziando a mostrare un lato di sé anche per lui inaspettato.
«Quell’occhiata nella mente segreta di D era come l’avvicinarsi di un cervo in un sentiero tra gli alberi; un movimento falso e sarebbe schizzato via nella boscaglia, lasciandolo solo con il lampo della coda bianca prima di scomparire»
Attraverso trappole, sparatorie, delitti e inganni il lettore scopre la vita di D, i suoi demoni e i suoi tormenti e, come Jack inizia a comprenderlo e ad affezionarsi a lui nonostante ciò che ha fatto, a crederlo degno di una redenzione e della possibilità di amare ed essere amato.
«Baciare però…quello lo si fa solo perché hai qualcosa da dire e le parole non sono abbastanza»
Lo stesso D compie un percorso profondo dentro di sé, e quel muro di indifferenza e freddezza che si era involontariamente costruito inizia a crollare mattone dopo mattone, grazie proprio alla vicinanza emotiva di Jack.
I due uomini si compensano, l’uno più tenero e libero di esprimere ciò che è, l’altro che si riscopre protettivo e dolce mentre sta iniziando a sciogliersi e comprendersi nella sua omosessualità mai svelata.
L’autrice è capace di tenere alta la tensione e la suspense con colpi di scena e azione, ma allo stesso tempo riesce a trasferire in maniera equilibrata la parte emotiva e più profonda che riguarda le vite e le sensazioni dei protagonisti. La scrittura è scorrevole e il lettore può seguire entrambi i protagonisti parallelamente in un crescendo di empatia e tenerezza per entrambi.
L’unico aspetto che personalmente non ho apprezzato è quello che io ho percepito come un “allungamento” non necessario della storia che aveva già avuto un suo epilogo emozionante. Ecco, di solito è sicuramente bello conoscere gli aspetti successivi nella vita dei protagonisti, ma in questo caso a mio parere non vanno ad aggiungere nulla a una storia che era già perfetta così. C’è però da notare che la storia di D e Jack ha un seguito in alcuni racconti che parlano della loro vita di coppia, quindi probabilmente in un’ottica di introduzione a tali seguiti le pagine finali si possono comprendere meglio.
Adrenalina e tenerezza in un mix appassionante per questa lettura corposa ma che vi terrà incollati alle pagine.
I due uomini si compensano, l’uno più tenero e libero di esprimere ciò che è, l’altro che si riscopre protettivo e dolce mentre sta iniziando a sciogliersi e comprendersi nella sua omosessualità mai svelata.
L’autrice è capace di tenere alta la tensione e la suspense con colpi di scena e azione, ma allo stesso tempo riesce a trasferire in maniera equilibrata la parte emotiva e più profonda che riguarda le vite e le sensazioni dei protagonisti. La scrittura è scorrevole e il lettore può seguire entrambi i protagonisti parallelamente in un crescendo di empatia e tenerezza per entrambi.
L’unico aspetto che personalmente non ho apprezzato è quello che io ho percepito come un “allungamento” non necessario della storia che aveva già avuto un suo epilogo emozionante. Ecco, di solito è sicuramente bello conoscere gli aspetti successivi nella vita dei protagonisti, ma in questo caso a mio parere non vanno ad aggiungere nulla a una storia che era già perfetta così. C’è però da notare che la storia di D e Jack ha un seguito in alcuni racconti che parlano della loro vita di coppia, quindi probabilmente in un’ottica di introduzione a tali seguiti le pagine finali si possono comprendere meglio.
Adrenalina e tenerezza in un mix appassionante per questa lettura corposa ma che vi terrà incollati alle pagine.
#1 Un brivido nelle ossa
#1.1 Date Night
#1.2 Time After Time
#1.3 Liar
#1.4 A Very D Christmas
0 Commenti
Lasciami un commento, risponderò con piacere. Spunta la casella Inviami notifiche per essere avvisato via email dei nuovi commenti inseriti.
Info sulla Privacy