CERCATORE D’ORO di Aleksandr Voinov - Recensione
Buongiorno, oggi vi parlo della nuova uscita Triskell Edizioni collana Rainbow. Pubblicato proprio oggi, già dal titolo si può intuire che i protagonisti si aggirino attorno al mondo dell’estrazione di questo prezioso minerale. Si tratta di una lettura piacevole per chi ama il genere M/M di cui ne conserva tutte le caratteristiche standard.
Prima di parlarvene meglio ecco la scheda:
Autore: Aleksandr Voinov
Traduttrice: Grazia Di Salvo
Genere: Romance MM - Contemporaneo
Prezzo: 4,99
Pagine: 157
fe, for
Nikolai Krasnorada conduce una vita da nomade. Lavora per una compagnia d’esplorazione ed è contento di non dover mettere mai radici. Può essere pericoloso, così come gli è stato provato dalla sorella “anti-uomini”, dalla madre manipolatrice o da suo padre, veterano di guerra con diversi traumi alle spalle.Quando il suo amministratore delegato lo manda a Toronto per concludere un affare con la LeBeau Mining, Nikolai incontra Henri LeBeau, erede del conglomerato di risorse e playboy cronico. Tra i due la scintilla scatta subito, nonostante l’affare minacci di andare a monte e Nikolai sia restio a dargli false speranze. Henri lo considera Quello Giusto, ma lui accetta a stento la sua bisessualità, e impegnarsi non porterebbe a nulla di buono.
Quanto conta l’influenza dell’ambiente da cui si è circondati, soprattutto nella formazione della propria identità sessuale? Per il protagonista principale di questa storia sembra molto, nel bene e nel male.
Nikolai è cresciuto con una famiglia che definirei molto particolare alle spalle: una madre dal carattere forte e manipolatore, un padre veterano di guerra con parecchi traumi e che a un certo punto, durante la sua infanzia ha deciso di seguire la propria natura omosessuale andandosene dall’altro capo del mondo per stare con il suo compagno, e una sorella di ferro convinta che tutto debba andare come da lei programmato. In pratica, Nikolai è circondato da gay e li sente quasi come una minaccia, in parte li respinge, in parte ne è attratto, ma ne ha sempre rifiutato ogni approccio e ha condotto una vita da eterosessuale.
Nikolai è un giramondo, ama il suo lavoro di esploratore e non è mai riuscito a mantenere una relazione a lungo proprio per questo, e a lui è sempre andato bene in questo modo. Ha dei nodi da sciogliere, delle verità da scoprire e dei rapporti importanti da recuperare e forse è proprio questo il motivo per il quale fino a ora non ha aperto realmente il suo cuore e non si è interrogato a fondo sulla sua natura e la sua identità.
«Era l’uomo più introverso al mondo, e le presentazioni non facevano proprio per lui»
Durante un incontro d’affari nella sua vita appare Henri e appena lo vede in lui scatta qualcosa che in precedenza non gli era mai capitato; il corteggiamento ben poco velato dell’uomo per la prima volta lo fa cedere e accettare di vivere un’esperienza che fino ad allora non si era mai concesso. Henri è affascinante, ricco e abituato a non nascondere i propri desideri, ma allo stesso tempo ha un lato vulnerabile e la capacità e di lasciarsi andare ai propri sentimenti.
Quello che nasce come semplice relazione destinata a concludersi in pochi sporadici incontri in camera da letto, diventa ben presto un tarlo che si insinua nel cervello di Nikolai e che ne forza le resistenze che ha sempre messo in atto, obbligandolo a rendersi conto e accettare una parte di sé a cui non aveva mai dato la possibilità di emergere.
Ci sono molti sentimenti messi in ballo dall’autore: i difficili rapporti familiari, la guerra e la devastazione che lascia nella mente di chi ne ha preso parte, i giochi di potere che spesso non guardano in faccia ai rapporti umani e di amicizia, ma allo stesso tempo Voinov, attraverso la bontà, l’onestà e la fedeltà di Nikolai riesce a trasmettere la speranza che ci siano nuove possibilità, opportunità e che da una caduta ci si possa sempre rialzare anche più forti di prima.
La lettura è stata veloce e scorrevole, anche se in alcuni punti mi è mancato un po’ di approfondimento proprio sulle tematiche affrontate e sul rapporto nato tra i protagonisti, che a mio parere rimane sempre un po’ confinato alla parte fisica, a discapito dell’emotività che è comunque presente ma mi è parsa un po' messa in secondo piano (attenzione: ci sono scene esplicite e terminologia forte).
Nel complesso una lettura leggera adatta agli amanti del genere di cui ne segue lo schema, con due personaggi interessanti e ben caratterizzati e una trama inserita in un contesto diverso dal solito.
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