L’AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO di Brittainy C.Cherry - Leggendo Romance



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Un libro per...

L’AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO di Brittainy C.Cherry

Esce oggi in edizione cartacea per Newton Compton uno di quei romanzi di cui appena ne ho letto la trama ho pensato “deve essere mio!”. Non posso che ringraziare infinitamente la casa editrice per la copia cartacea in omaggio, soprattutto perché posso dire che ha soddisfatto pienamente le mie aspettative!

Se amate i libri di Colleen Hoover o Amy Harmon non dovete perdervelo, Brittainy Cherry ha creato uno di “quei” romanzi che tanto ci sanno toccare il cuore.

(FILEminimizer) L'AMORE ARRIVA SEMPRE AL MOMENTO SBAGLIATO
Titolo: L’amore arriva sempre al momento sbagliato 
Titolo originale: Loving Mr Daniels
Autrice: Brittainy C.Cherry
Genere: Romance - New Adult
Pagine: 310
Ashlyn Jennings è una studentessa modello. Ama follemente leggere, soprattutto i drammi di Shakespeare, dentro i quali, spesso, cerca risposte alle domande che la vita le pone. E adesso di punti interrogativi ne ha molti, dato che ha appena perso sua sorella gemella e, come se non fosse abbastanza, sua madre è caduta in una grave depressione. Ashlyn deve andare a vivere con suo padre e la sua nuova famiglia nel Wisconsin. La devasta anche solo l’idea di trascorrere l’ultimo anno di scuola lontana dai compagni di classe, ma non può che fare le valigie. In viaggio verso la sua nuova casa incontra per caso Daniel Daniels, un uomo distrutto. Lui ha subìto due grandi perdite nella sua vita e sta cercando di rimettersi in sesto. Pensa a tutto meno che a trovare l’amore, ma l’incontro con Ashlyn è qualcosa che va oltre le semplici leggi della chimica. Entrambi cercano di dimenticare quello che hanno provato quel giorno, finché non si “scontrano” a scuola, dove essere allieva e professore non facilita affatto le cose…
(FILEminimizer) Recensione

«Daniel…», sussurrai, avvicinandomi a lui. Poggiai una mano sul libro, interrompendo la sua lettura. Lui alzò gli occhi su di me e mi fece un sorriso. Presi le sue mani tra le mie e me le poggiai sul cuore.
«Ci stai riuscendo»
«A fare cosa?»
«A riportarmi alla vita.»

Delicato, romantico, doloroso, commovente, struggente, magico. Puro amore.

Leggere questa storia significa perdersi completamente tra le pagine, vivere emozioni intense e toccanti, conoscere personaggi complessi e unici che devono affrontare perdite devastanti e rapporti famigliari compromessi. Significa sentire sulla propria pelle l’intensità e le sfumature di sentimenti come la perdita, il senso di colpa, il sentirsi sbagliati, la voglia di amare, la necessità di vivere.

Ashlyn ha diciannove anni e ha appena perso la sorella gemella per una malattia. Lei e Gabrielle erano molto unite nonostante avessero due caratteri diversi, perderla per Ashlyn è stato come se le fosse stata strappata una parte di se stessa, il suo mondo fatto di confidenze, complicità, comprensione, l’esserci l’una per l’altra sempre e in qualsiasi circostanza, il completarsi a vicenda è cessato di esistere. La madre, così tanto legata a Gabby per carattere e affinità è devastata e decide di mandarla a vivere da quel padre che non vede da anni e che non si è mai preso cura di loro, preferendo rifarsi una famiglia. Ashlyn si trova ad affrontare non solo il dolore della perdita, ma anche la rabbia verso l’abbandono della madre, la delusione verso un padre che non ha mai voluto prendersi cura di lei e il senso di solitudine. Ricominciare la vita in un luogo diverso, tra persone sconosciute potrebbe essere un ulteriore trauma, ma Ashlyn ha un carattere che si dimostra sin da subito forte e tenace, capace di affrontare le difficoltà che le si presentano. Una ragazza bella ma soprattutto intelligente e acuta che ha sempre trovato rifugio nei libri e nella scrittura. Il suo sogno è diventare scrittrice, anche se la morte della sorella l’ha svuotata di ogni emozione e motivazione, e ha una passione assoluta per Shakespeare, al punto da saperlo citare a memoria in molte occasioni anche nella quotidianità 

«Diceva sempre che Shakespeare era il mio paradiso privato». «Il tuo paradiso privato?» «Sì. Tutti ne hanno uno. Può essere, che so, una canzone, un libro, un gatto o un cane, ma anche una persona, perché no. Qualsiasi cosa ti renda così felice da farti piangere o ridere di gioia, che riesca a farti sentire su di giri, come fossi drogato, ma molto meglio, perché è tutto naturale. Ecco, Shakespeare è il mio paradiso personale».

Daniel è poco più che ventenne, anche lui è stato costretto a vivere due perdite dolorose e situazioni famigliari complicate. Si è chiusi in se stesso, le uniche due passioni alle quali si aggrappa sono la letteratura e la musica, al punto da averle fuse creando i Romeo’s Quest, il gruppo musicale in cui suona assieme al suo migliore amico Randy e le cui canzoni fanno riferimento ai testi di Shakespeare. 

«Mi faceva paura il potere che avevano i miei stessi pensieri, la forza devastante dei ricordi che riuscivano a farmi a pezzi all’improvviso, senza che io potessi arginarli.»

Daniel si è appena laureato e sta iniziando il suo lavoro come professore di letteratura, sembra che in lui convivano due anime, quella scanzonata del ragazzo che suona in un gruppo, e quella più seriosa del professore. In realtà Daniel è “il pacchetto completo”, e vi assicuro che lo amerete! Intelligente, simpatico, appassionato, coinvolgente sotto ogni aspetto, tenero, comprensivo, romantico, passionale, sexy. Non aspettatevi il bad boy o il ragazzo tormentato che il dolore ha irrimediabilmente compromesso, perché Daniel è spezzato, ma non rotto e non ha problemi a lasciarsi andare con la persona giusta. Il dolore che sente lo tiene chiuso dentro di sé, non vuole pesare sugli altri o renderli tristi, ma l'incontro con Ashlyn cambia tutto.

«Quegli occhi erano così azzurri, e curiosi... Per un secondo, mi erano sembrati un passaggio segreto per un altro mondo, un mondo bellissimo, mozzafiato, splendete... e azzurro come l'oceano. Sospirai. Sì, quegli occhi erano proprio un passaggio per un mondo migliore.»

Un incontro magico all’insegna di citazioni e scambi di battute poetiche lega sin da subito profondamente i due ragazzi. Due anime gemelle, due metà che si riconoscono e si cercano. Entrambi sanno che nell'altro hanno trovato qualcuno in grado di comprenderlo profondamente, di stargli accanto nei silenzi e nei ricordi, di riportarlo alla vita.

«Tu non meriti di essere il segreto di nessuno, Ashlyn. Meriti di essere una canzone cantata a squarcia gola, la dedica di un libro preferito, il centro del mondo di colui che ti ama.»

Questo sentimento trova però subito un ostacolo insormontabile: Ashlyn ha perso un anno di scuola per un problema di salute e quindi deve frequentare l’ultimo anno, e Daniel sarà proprio il suo professore. Penserete in un tentativo continuo di non lasciarsi andare dei due protagonisti, nelle solite scene tormentate per un amore impossibile…scordatevelo, ve l’ho detto, questi due ragazzi hanno la capacità di riconoscere l’amore quando esiste e quello che dovrebbe essere un rapporto proibito diventa semplicemente un rapporto di lenta conoscenza, di tenerezza e rispetto. Leggono assieme, ballano, ascoltano musica, cenano, si scambiano tenerezze…tutto questo devono farlo ovviamente di nascosto, ma non c’è nulla di morboso o volgare, è tutto puro e semplice sentimento. Trovano l’un l’altra il conforto necessario, la comprensione, riescono a parlare dei loro dolori come non potrebbero fare con nessun altro e si aiutano ad affrontare situazioni in sospeso e nuove sofferenze che purtroppo la vita porterà loro.

«Non sono così felice come fingo di essere»

L'autrice non parla solo di una storia d'amore, ma parla di legami famigliari, di segreti e paure, di angoscia e soprattutto del timore di non essere accettati, sentimento che compare in ogni sua forma in tutti  i personaggi che incontriamo durante la lettura. Personaggi capaci di conquistare al pari dei due protagonisti.

Henry,il padre di Ashlyn è il vicepreside della sua nuova scuola, un uomo che ha sbagliato, ha lasciato andare le sue due figlie dopo aver abbandonato la loro madre allontanandosene e ora sembra troppo tardi per recuperare; Gabby è morta, mentre Ashlyn è piena di rancore per come si è comportato ed è divisa tra il timore di essere di nuovo respinta e la rabbia per aver dato l'affetto che sarebbe dovuto spettare a lei ad altri figli non suoi. Lui, così  come Kim, la madre di Ashlyn hanno comportamenti che mi hanno fatto arrabbiare, spesso inaccettabili per dei genitori, ma l'autrice mette in luce la loro fragilità di esseri umani, i loro errori e alla fine si cerca di comprenderli.

Hayley e Ryan sono i due fratellastri di Ashlyn, ma sin da subito si dimostrano due persone fantastiche; tra loro c'è un rapporto strettissimo al pari di quello che avevanon Ashlyn e Gabby, e anche loro sono totalmente diversi.
Hayley è un po' pazza, figlia di una madre molto cattolica, decisamente bigotta, non si sente all'altezza dei ragazzi e ha paura di rimanere sola al punto da pensare di "svendersi" con un ragazzo che non la merita perché crede che non avrà in futuro altre possibilità. Eccentrica, simpatica, è in grado sin da subito di entrare in sintonia con Ashlyn.
E poi c'e Ryan, il ragazzo sopra le righe ma dal cuore più profondo e pieno d'amore di chiunque altro. Anche lui ha un segreto, qualcosa che, assieme al senso di colpa e alla paura di non essere accettato dall'unica persona che dovrebbe amarlo più di chiunque altro (e qui apro parentesi, la madre di questi due ragazzi è veramenta str..., rappresenta tutto ciò che un genitore non dovrebbe essere), lo porta a compiere un gesto che vi farà piangere. Di lui non vi dirò altro, sappiate solo che vi farà ridere, vi farà venire voglia di abbracciarlo strettissimo e alla fine vi getterà nella completa disperazione. Un personaggio che vi entrerà nel profondo del cuore.

E poi c'è l'amico di Daniel, Randy. Devo ammettere che i pochi momenti in cui l'autrice ci ha dato la possibilità di carpirne il carattere mi hanno colpita. Randy è in un certo senso un playboy, ma in realtà semplicemente ha reagito alla stessa perdita di Daniel in modo diverso, abbracciando completamente la vita, assaporandone ogni aspetto, sperimentando qualsiasi cosa per non avere rimpianti. Nel profondo si capisce quanto sia buono, leale, oltre che affascinante e simpatico. Ci sarà un libro per lui? Io lo vorrei tanto!

Ci sono altri personaggi che fanno la loro comparsa, non sto a elencarveli tutti, ma l'autrice è stata in grado di renderli importanti comunque, in ogni ruolo che ricoprono.

«Avevo l’impressione di averti inventato dal nulla…Pensavo di vivere in un mondo di oscurità, e di averti creato. Che qualcosa nella mia mente ti avesse plasmato e messo su quel treno, mesi fa. Ma poi mi sono reso conto che non avrei mai potuto inventare niente di così meraviglioso. Sei la ragione per cui le persone credono nel domani. Sei la voce che spavente i miei incubii e li scaccia via. Sei l’amore che mi fa respirare.»

L'amore di questi due ragazzi è talmente emozionante che ogni frase del libro fa vibrare delle corde nell'anima del lettore. Attimi struggenti scanditi da musica e parole che lasciano il segno. Rapporti profondi che superano il confine della vita e che diventano eterni, primo fra tutti quello tra le due gemelle, che non si cancella con la morte di Gabby, in realtà sempre presente con il suo amore infinito per Ashlyn attraverso le lettere che le ha scritto prima di lasciarla e che ora sono una specie di guida per lei, un modo per averla vicina in ogni momento importante della sua vita; tanti piccoli obiettivi da raggiungere che le permetteranno di leggere una di quelle lettere e allo stesso tempo di andare avanti, di vivere.

«#1. Innamorarsi.
A te, che sei amato da mia sorella, chiedo se ti rendi conto di quanto sia fortunato.
La mia sorellina costruisce molti muri intorno a sé, senza rendersene conto.
Il suo cuore è chiuso a chiave e incatenato.
La mia sorellina si nasconde dietro i suoi amati libri, e non lascia entrare nessuno. Immagino faccia così perché nostro padre se n’è andato, anni fa, e lei da quel momento non ha più voluto provare quel dolore lacerante.
Il dolore dell’abbandono.
Ma ora eccoti qui. Devi aver trovato la chiave, sei stato bravo.
Puoi farmi un paio di favori?
Portala fuori a cena. Presentala a tutti.
Urla al mondo intero il tuo amore per lei. Sii il suo paradiso personale.
E ti prometto che lei sarà tua per sempre.
                                                                                                                          Gabrielle.»


La lettura è talmente coinvolgente che non sono riuscita a staccarmene fino alla conclusione, ho messo la spunta a numerosi paragrafi e sono sicura che sarà una di quelle letture da rileggere. La decisione di utilizzare capitoli alternati che ci mostrano i punti di vista di entrambi i protagonisti non può che creare la giusta empatia con entrambi. Ho amato ogni singolo momento emozionandomi ogni volta in modo diverso. Chi ama la Hoover e Amy Harmon sicuramente avrà trovato degli elementi comuni nella trama con i libri di queste due autrici, e non posso sinceramente non dire che in realtà è vero, le similitudini ci sono tutte, ma l'autrice ha saputo gestirle regalandoci un libro che andrà ad affiancare quello di queste due autrice nel mio personale scaffale di libri preferiti. 

L'epilogo? Semplicemente perfetto! 
Da leggere e rileggere!




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8 Commenti

  1. Wow! Ne ho sentito tanto parlare e la tua recensione è la conferma che dovrò aggiungere questo libro alla mia lista di letture

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  2. Se è un autoconclusivo e lo associ a Amy harmon... Allora si legge! <3

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  3. Un libro che lascia il segno. Non lo dimenticherò facilmente. <3

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