Blogtour “IL FUOCO DELL’INGANNO”di Nora Cocian - Estratti e Teaser - Leggendo Romance



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Blogtour “IL FUOCO DELL’INGANNO”di Nora Cocian - Estratti e Teaser


Buongiorno, oggi ospito con piacere la 4^ tappa del blogtour organizzato dalle splendide ragazze di Romance&Fantasy for Cosmopolitan Girls (che ringrazio per avermi coinvolto, e se siete tra i pochi che ancora non le conoscete vedete di rimediare subito).

Questo blogtour vi presenta il romanzo di Nora Cocian "Il fuoco dell'inganno".

Il mio compito sarà trasportarvi nelle atmosfere del libro attraverso qualche estratto tutto da gustare.
Prima di partire se non avete seguito le altre tappe (male!!! Correte subito le trovate sui blog indicati nel banner qui sopra), conosciamo meglio il libro che è il secondo di una serie romantic suspense.


Cover Il fuoco dell'inganno
Titolo: Il fuoco dell’inganno
Autore: Nora Cocian
Serie: Mac Talbot Family #2
Genere: Romantic Suspense
Sinossi:
A un anno e mezzo di distanza dal mancato matrimonio di Chiara e Roscoe cos’è rimasto di loro?
Non c’è ancora pace per la famiglia Mac Talbot. Mentre in Italia Chiara cerca di ricominciare a vivere, qualcuno  a Blantyre ordisce un complotto per eliminare definitivamente i fratelli superstiti. Saranno una serie di sciagurati eventi  tra Blantyre, Roma e Freetown a influenzare ancora le vite di Damian e Gladys portandoli faccia a faccia con la morte. L’ingresso di nuovi protagonisti spezzerà l’equilibrio precario di alcune relazioni e la natura di Brian sarà proprio il primo banco di prova da superare.



E ora Teaser ed Estratti tutti per voi!!





Brian l’aiutò a vestirsi. «Non avremmo dovuto.»

«Lo so, ma è stato bello. Tranquillo, sarà il nostro piccolo segreto.»
Il loro piccolo segreto? Era stata solo una grande sciagura, un’immensa sciagura dalle dimensioni epiche.




Trattenne il fiato per un momento, ma gli occhi del suo accompagnatore la convinsero ad accettare l’invito. Con naturalezza gli avvolse le braccia intorno al collo lasciandosi guidare.
«Posso farti una domanda?» gli chiese e nell’alzare la testa, inspirò l’effluvio aspro e speziato della sua colonia costosa.
«Tu puoi chiedermi tutto quello che vuoi, a questo punto.» 


«Non vuoi sapere come sta Chiara?» Damian cambiò tono. La sorella aveva appena finito di dettare a Sophie per telefono il promemoria da aggiungere all’ordine del giorno del CdA.
«I tuoi messaggi sono stati esaustivi» rispose senza alzare lo sguardo. Aveva di nuovo preso le distanze e a Damian non rimase altro che alzare la voce.
«Gladys!»
Stavolta lei lo guardò. «Lo so come si sente. Soffro anch’io.»
«Allora perché non mi chiedi sue notizie? Perché non la chiami tu. Le farebbe piacere.»
«Oh, per l’amor del cielo, Dam. Che cosa dovrei dirle, “come stai”? È stupido, non ti sembra? Mi spiace ma preferisco aspettare.»
Damian ci pensò su per qualche istante; sua sorella non aveva tutti i torti, ma la situazione doveva cambiare. «Comunque Chiara non ci ha tagliato fuori dalla sua vita» aggiunse per tranquillizzarla. «Vuole solo del tempo.»
Il viso della sorella non tradì alcuna emozione, ma lui la conosceva bene, sapeva che dietro la maschera di ghiaccio, si agitava una tempesta di sentimenti che non era facile tenere a bada. Se solo si fosse lasciata andare, ne sarebbe uscita distrutta. Gladys ispirò a lungo ed espirò con molta lentezza, si avvicinò alla grande vetrata e guardò il cielo. Il sole brillava alto. Si voltò e tornò a sedersi. Portò il bicchiere alla bocca, la mano stava tremando.



Damian si era dimostrato distante, aveva raccontato la mattinata passata con gli avvocati, come se fosse stata la solita routine, guardandosi bene dal rivelargli, invece, quali fossero state le sue sensazioni. Era sicuramente un comportamento strano. Il campanello d’allarme, però, suonò forte e chiaro nel suo cervello quando lo vide alzarsi da tavola, dopo aver congedato i domestici, e raggiungere il mobile bar. Damian riempì un solo bicchiere di scotch, il suo. «Chiara sta bene, dopotutto. Tra un paio di giorni dovrò tornare da lei per portarle i documenti da firmare e te la saluterò, se vuoi.»






«Sono io, sono arrivato.» Chiuse gli occhi, ormai non poteva più tirarsi indietro e schiacciò il tasto. Il portone si aprì e dal primo piano sentì i passi dell’ospite riecheggiare nell’atrio. Scese le scale con il sorriso sulle labbra, ma quando il viso stupendo del cognato le sorrise di rimando, tutto il coraggio sparì, lasciandola senza più difese.


 L’intera stanza scomparve. Si mosse verso di lui e senza una parola gli accarezzò i contorni del tatuaggio sul torace nudo. Il serpente sembrò vibrare sotto le dita. Il tocco sulla pelle umida la riscosse, così alzò gli occhi offuscati dal pianto verso quelli di smeraldo di Damian restandone affascinata. Sotto il riflesso giallastro della lampada accesa sul comodino, non aspettò l’invito.





«Adesso tu te ne vai a casa, fai pace con quella donna meravigliosa dalle gambe mozzafiato… - alzò la mano per bloccare la replica piccata del detective. Aveva intuito la reazione dall’espressione furente della faccia e dal colorito acceso della pelle del collo. Sì, lo conosceva bene. - … e fai in modo di rilassarti come ha prospettato lei. Tutto il distretto fa il tifo per te.»
«Che cazzo dici, Mitch, sei impazzito?» Matthew ringhiò al limite della sopportazione, ma l’altro lo convinse ad alzarsi dalla sedia e, spingendolo all’uscita, gli fece capire che non avrebbe tollerato di vedere la sua brutta faccia per quella giornata. «Sono di turno stanotte, quindi se ci saranno novità, ti chiamerò, non dubitare. Ehi Matt…»
Gleason si voltò dopo aver aperto la porta. «Che c’è?»
«Rendici fiero stanotte, figliolo!»
«Vaffanculo, Mitch.» Fu accompagnato da un coro di risate e sghignazzi degni di una bettola in periferia. Che stronzi!

autrice
Nora Cocian ha origini abruzzesi, e dopo il matrimonio si trasferisce a Roma dove vive da 26 anni. Vanta studi classici e una laurea in lingue e letterature straniere. Si è dedicata all’insegnamento, ed è diventata una customer service in ambito estero. Attualmente si occupa di volontariato per la tutela della donna e ha cominciato ad interessarsi della scrittura. Scrive “Il fuoco della verità”, primo atto della saga scozzese dei Mac Talbot, auto pubblicato nel gennaio 2015. Il suoi racconti, “Cocktail d’amore” e “La speranza”, sono inclusi nelle raccolte EWWA, “e dopo Carosello tutte a nanna” e “Italia, terra d’amori, arte e sapori”


Cose ne pensate? Siete incuriositi? Allora non vi resta che seguire il blogtour per  saperne di più.
Prossima tappa sul blog Voltare Pagina e l'intervista all'autrice



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4 Commenti

  1. mamma mia che emozione e che eccitazione sempre più incuriosita

    RispondiElimina
  2. Wow che belli questi estratti... Non conosco questa serie, ma intendo approfondire
    Baci

    RispondiElimina
  3. La cover mi piace da morire!! *__*
    Il romanzo mi ispira :) dovrei seguire il resto del blogtour per appassionarmici XD
    Alla fine i Romance poi così male non sono ^^

    RispondiElimina

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