I DUE VOLTI DI NUOVA DELHI di Annarita Tranfici - Recensione Oltre il Romance
Oggi vi parlo di un racconto brevissimo (solo di dodici pagine), in cui l'autrice racconta di un amore che si vedrà deufradato del suo futuro da una realtà terribile.
"Una storia la cui dolcezza si perde in un pomeriggio amaro che svela i volti di una Nuova Delhi con due anime."

Titolo: I due volti di Nuova Dehli
Autore: Annarita Tranfici
Autoconclusivo
Editore: Lettere Animate
Genere: Racconto drammatico
Pagine: 12
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Sinossi
Mani che si sfiorano e baci casti incapaci di nascondersi da sguardi perfidi e pericolosi. Desideri pressanti nel petto, spie di sentimenti a cui non è concesso veder brillare la luce del sole. Un fiore puro esposto alle intemperie, facile preda della gelosia e dell'invidia di cuori malati.
Una storia la cui dolcezza si perde in un pomeriggio come tanti che svela i volti di una Nuova Delhi con due anime; un lembo di terra in cui la sacralità confina con la perversione, in cui moralità e amoralità si intrecciano lasciando all'anima che si muove in questo teatro, tanta amarezza e rassegnazione

La mia opinione
Basta un attimo, uno sguardo ambiguo e un incontro sbagliato a trasformare la vita serena che si stava vivendo in un orrore infinito. Perché nel mondo purtroppo convivono bene e male, dolcezza e perversione, bontà e crudeltà; e quando questi due mondi si scontrano le conseguenze possono essere devastanti.
E' questo che accade nel racconto di Annarita Tranfici, quando la dolcezza della nascita del primo amore, dei gesti di tenerezza e del primo batticuore verranno calpestati da un'azione agghiacciante sullo sfondo di un luogo diviso in due tra bellezza e perversione.
E' questo che accade nel racconto di Annarita Tranfici, quando la dolcezza della nascita del primo amore, dei gesti di tenerezza e del primo batticuore verranno calpestati da un'azione agghiacciante sullo sfondo di un luogo diviso in due tra bellezza e perversione.
"(...) era quel tipo di ragazza che ad ogni cortesia rispondeva con un gesto di altrettanta gentilezza, con garbo e riconoscenza.”
Kajal è una giovane ragazza di grande delicatezza e gentilezza, inesperta ma innamorata dell'amore. Incontrerà Kiran, altrettanto dolce e rispettoso. Due anime pure, incontaminate che inizieranno una relazione fatta di emozioni, sfioramenti, tenerezza. Un amore che mostra tutta la leggerezza e la positività di un sentimento appena nato che sembra non poter essere scalfito, nella prospettiva di un futuro sereno e felice.
La voglia di stare vicini però, li porrà davanti alla brutalità e l'orrore che esiste nell'animo di alcuni esseri umani.
L'autrice, nonostante le pochissime pagine riesce a raccontare la crudeltà di alcuni gesti senza scendere in particolari che avrebbero reso tutto volgare, pur trasmettendo al lettore l'agghiacciante realtà che si trova di fronte. Il registro linguistico è delicato, rispettoso, e diretto, riuscendo a far percepire al lettore le sensazioni che stanno provando i protagonisti.
Purtroppo la brevità secondo me è andata a discapito di un maggior approfondimento del luogo; la stessa situazione avrebbe potuto svolgersi ovunque nel mondo, non necessariamente a Nuova Delhi.
E' una lettura difficile da affrontare per le sensazioni di impotenza e sofferenza trasmesse, ma allo stesso tempo tremendamente realistica.
Mi sento di consigliarla ad un pubblico di lettori adulti perché, nonostante la bravura dell'autrice ad alleggerire il tema l'argomento è veramente forte.
La voglia di stare vicini però, li porrà davanti alla brutalità e l'orrore che esiste nell'animo di alcuni esseri umani.
L'autrice, nonostante le pochissime pagine riesce a raccontare la crudeltà di alcuni gesti senza scendere in particolari che avrebbero reso tutto volgare, pur trasmettendo al lettore l'agghiacciante realtà che si trova di fronte. Il registro linguistico è delicato, rispettoso, e diretto, riuscendo a far percepire al lettore le sensazioni che stanno provando i protagonisti.
Purtroppo la brevità secondo me è andata a discapito di un maggior approfondimento del luogo; la stessa situazione avrebbe potuto svolgersi ovunque nel mondo, non necessariamente a Nuova Delhi.
E' una lettura difficile da affrontare per le sensazioni di impotenza e sofferenza trasmesse, ma allo stesso tempo tremendamente realistica.
Mi sento di consigliarla ad un pubblico di lettori adulti perché, nonostante la bravura dell'autrice ad alleggerire il tema l'argomento è veramente forte.
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