Recensione di Lasciami andare di Katie M. Flynn
Copia digitale fornita dalla casa editrice |
Eccomi qua con la prima recensione di oggi, si tratta di Lasciami andare, il romanzo di Katie M. Flynn pubblicato oggi da Frassinelli.
Un mondo confinato e decimato da un virus (sì lo so, in questo momento è un po' inquietante), uomini la cui essenza è stata trasferita in corpi androidi e umani sopravvissuti e isolati che si ritrovano a rapportarsi con questi "compagni". Un libro particolare di cui oggi trovate il review party sui blog indicati nell'immagine sopra.
Un mondo confinato e decimato da un virus (sì lo so, in questo momento è un po' inquietante), uomini la cui essenza è stata trasferita in corpi androidi e umani sopravvissuti e isolati che si ritrovano a rapportarsi con questi "compagni". Un libro particolare di cui oggi trovate il review party sui blog indicati nell'immagine sopra.
LASCIAMI ANDARE
Katie M. Flynn
Serie: autoconclusivo
Genere: Fantascienza
Editore: Frassinelli
Editore: Frassinelli
Prezzo cartaceo: €. 17,00
Prezzo ebook: € --
Pagine: 272
Chi ricorda non muore mai.
Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: i più poveri sono inseriti in oggetti di uso comune, i più fortunati in umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i compagni, androidi di nuova generazione, e sono destinati ad arricchire le tasche della Metis e l'esistenza di chi è rimasto in vita dopo un'epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i vivi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età , alla quale racconta com'era il mondo ai suoi tempi. Lilac ricostruisce così la propria memoria, fino al momento della sua morte. Rendendosi conto di essere stata uccisa. Quanto tempo è passato da quel momento? Può ancora cercare il suo assassino e vendicarsi? Può ribellarsi alle leggi della Metis uscendo dalla torre per fare giustizia? La risposta è sempre sì, e Lilac attraverserà questo nuovo mondo per scoprire quanto di umano è rimasto in lei.
Lilac ha sedici anni, ma non è propriamente una ragazza, almeno non la ragazza che è stata. Quello che è rimasto di lei è la sua coscienza, diventata proprietà della Metis, una società high-tech che conserva le memorie dei morti per reinstallarle in nuovi «corpi»: i più poveri sono inseriti in oggetti di uso comune, i più fortunati in umanoidi tanto raffinati da sembrare donne e uomini. Sono i compagni, androidi di nuova generazione, e sono destinati ad arricchire le tasche della Metis e l'esistenza di chi è rimasto in vita dopo un'epidemia che ha decimato la popolazione. Per sopravvivere, i vivi si sono rinchiusi in grandi torri dotate di tutti i comfort. Completamente isolati. Lilac è stata assegnata a una ragazzina della sua età , alla quale racconta com'era il mondo ai suoi tempi. Lilac ricostruisce così la propria memoria, fino al momento della sua morte. Rendendosi conto di essere stata uccisa. Quanto tempo è passato da quel momento? Può ancora cercare il suo assassino e vendicarsi? Può ribellarsi alle leggi della Metis uscendo dalla torre per fare giustizia? La risposta è sempre sì, e Lilac attraverserà questo nuovo mondo per scoprire quanto di umano è rimasto in lei.
LA MIA OPINIONE
Protagonisti
Quello della Flynn è un romanzo corale, in cui i personaggi incrociano le loro vite in tempi e modi diversi, attraverso varie fasi delle loro esistenze, tanto da essere tutti in qualche modo protagonisti.
Androidi e umani, buoni e cattivi, un confine talmente labile che a volte è difficile ricordarsene. Probabilmente tra i vari personaggi raccontati in questa storia le due che principalmente colpiscono sono Lilac e Gabe.
Lilac ha sedici anni quando diventa il prodotto della Metis, un androide, una compagna. Ma cosa le è successo? Come è diventata ciò che è? E cosa è accaduto nella sua vita di prima, quella che riaffiora nei ricordi? Lilac è un compagno di prima generazione, imperfetto, il suo destino sembra limitato, ma in realtà il suo percorso sarà lungo, ricco di cambiamenti, di coscienze che si susseguono ma che mantengono in qualche modo un legame con la vita di prima.
Gabe è una ragazzina umana, la sua è una vita complicata in un mondo che l'ha lasciata sola e l'ha resa ribelle, indipendente. Gabe, che scopre la solitudine e poi l'affetto, la stessa che trova in un'androide la sua famiglia, ma che non lascia mai andare il suo lato più umano.
Androidi e umani, buoni e cattivi, un confine talmente labile che a volte è difficile ricordarsene. Probabilmente tra i vari personaggi raccontati in questa storia le due che principalmente colpiscono sono Lilac e Gabe.
Lilac ha sedici anni quando diventa il prodotto della Metis, un androide, una compagna. Ma cosa le è successo? Come è diventata ciò che è? E cosa è accaduto nella sua vita di prima, quella che riaffiora nei ricordi? Lilac è un compagno di prima generazione, imperfetto, il suo destino sembra limitato, ma in realtà il suo percorso sarà lungo, ricco di cambiamenti, di coscienze che si susseguono ma che mantengono in qualche modo un legame con la vita di prima.
Gabe è una ragazzina umana, la sua è una vita complicata in un mondo che l'ha lasciata sola e l'ha resa ribelle, indipendente. Gabe, che scopre la solitudine e poi l'affetto, la stessa che trova in un'androide la sua famiglia, ma che non lascia mai andare il suo lato più umano.
La storia
Il mondo è stato sconvolto da un virus sconosciuto che ha costretto i sopravvissuti alla quarantena in grattacieli come fortezze. La reclusione è lunga, l'isolamento difficile, per questo prende piede il progetto Metis: in corpi di androidi i cervelli e le anime delle persone appena morte vengono trapiantate, in modo da riprendere vita, mantenendo parte di sé.
Una pratica che, inizialmente ha qualche difetto, tanto da vedere nuove "vite" gettate via, poi il tempo passa, la quarantena anche, ma i compagni, questo il nome degli androidi, restano e si perfezionano, al punto da diventare molto simili agli umani, anche nelle sensazioni.
Il percorso di Lilac parte dall'inizio, da quando sedicenne si ritrova nel corpo di un androide a fare da compagna a una ragazzina in isolamento. Ma i ricordi nella sua mente non sono stati completamente cancellati dal "caricamento" nel nuovo corpo, e in lei cresce la necessità di poter continuare la sua strada per scoprire cosa le è accaduto e cosa accadde alla sua migliore amica.
Da lei si snodano altre storie. Il suo incontro con Cam e il suo rapporto con lei, che poi cambierà profondamente ad un suo successivo passaggio di vita. Esperienze che le faranno incrociare il cammino con Gabe, Jackob, Andy...
La vita di Lilac fa da sfondo a tutto un susseguirsi di eventi che sfoceranno in un finale inaspettato.
Una pratica che, inizialmente ha qualche difetto, tanto da vedere nuove "vite" gettate via, poi il tempo passa, la quarantena anche, ma i compagni, questo il nome degli androidi, restano e si perfezionano, al punto da diventare molto simili agli umani, anche nelle sensazioni.
Il percorso di Lilac parte dall'inizio, da quando sedicenne si ritrova nel corpo di un androide a fare da compagna a una ragazzina in isolamento. Ma i ricordi nella sua mente non sono stati completamente cancellati dal "caricamento" nel nuovo corpo, e in lei cresce la necessità di poter continuare la sua strada per scoprire cosa le è accaduto e cosa accadde alla sua migliore amica.
Da lei si snodano altre storie. Il suo incontro con Cam e il suo rapporto con lei, che poi cambierà profondamente ad un suo successivo passaggio di vita. Esperienze che le faranno incrociare il cammino con Gabe, Jackob, Andy...
La vita di Lilac fa da sfondo a tutto un susseguirsi di eventi che sfoceranno in un finale inaspettato.
Stile dell'autrice
Non conoscendo l'autrice non avevo idea di cosa avrei potuto incontrare in questa sua storia. Katie M. Flynn ha creato qualcosa di molto particolare, originale, che mette insieme fantascienza ma anche sentimenti. La contrapposizione mai così netta tra umani e androidi pone risalto proprio a questo aspetto, alle sensazioni, che prendono forma grazie a ogni riga scritta.
Una prosa lineare, narrativo, semplice da leggere.
Una prosa lineare, narrativo, semplice da leggere.
Le mie sensazioni
Lasciami andare mi ha spiazzata, devo ammettere che non mi sarei aspettata un romanzo di questo tipo e ne sono stata piacevolmente colpita. Ho apprezzato il modo in cui i personaggi vengo presentati attraverso le loro menti, le loro coscienze e i ricordi, riuscendo a percepire la difficoltà a volte di ritrovarsi in un corpo ancora non del tutto proprio.
Le mie conclusioni
Lasciami andare è un romanzo che al di là della trama parla di come l'essenza di un individuo sia qualcosa che va molto oltre il corpo, e di come questo influisca, assieme ai ricordi, a formare il proprio io, nonostante i cambiamenti e le esperienze.
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