Ti regalo le stelle di Jojo Moyes | Recensione in anteprima
Recensione in anteprima di Ti regalo le stelle di Jojo Moyes, romanzo pubblicato oggi da Mondadori.
Buongiorno lettori! Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Jojo Moyes pubblicato in Italia. Già conosciuta per altri lavori, tra cui il successo Io prima di te, questa volta la Moyes si mette alla prova con un romanzo ambientato nel passato, precisamente nel 1937.
Ti regalo le stelle, con le sue suggestive descrizioni, permette di vivere appieno i luoghi in cui è ambientato, ma è anche una grande storia di coraggio e affermazioni dei propri diritti e dell'autonomia femminile. Una storia che prende vita da qualcosa di reale e ce lo mostra in modo realistico e vivido.
A fine post trovate il calendario con i blog su cui leggere le recensioni a questo bellissimo romanzo.
A fine post trovate il calendario con i blog su cui leggere le recensioni a questo bellissimo romanzo.
È questo che le persone non riescono a capire, intrappolate come sono nelle loro città, con i rumori e il fumo, e quelle case che sembrano scatolette. Lassù invece si può respirare. Non si sente quel fastidioso chiacchiericcio continuo. Non ci sono occhi puntati su di te, tranne quelli di Dio. Sei soltano tu egli alberi e gli uccelli e il fiume e il cielo e la libertà...Là fuori è un balsamo per l'anima.
GERMAINE JOHNSON ODIA IL MARTEDÍ
Katherine Collette
RECENSIONE
I libri possono cambiare la vita di ognuno di noi, renderci consapevoli e, in definitiva, liberi.
Protagonisti
Alice Wright è una giovane donna inglese che, complice il suo sentirsi intrappolata in un luogo che non offre nulla di speciale, decide impulsivamente di accettare la corte e sposare un giovane americano per potersi trasferire là, dove la vita che la attende sembra essere piena di novità ed eventi. Di Alice inizialmente si pensa sia un po' frivola per aver preso una decisione di questo tipo a cuor leggero, ma poi la si conosce per il lato più fragile, il suo desiderio di accettazione che si scontra con l'essere straniera in un'altra patria, soffocata da una situazione che è uguale, se non peggiore di quella lasciata in Inghilterra. Ben presto scopriamo quanto questa donna sia lontana dall'ideale femminile della cittadina del Kentacky in cui ora vive: il suo desiderio di libertà e il non volersi far schiacciare dal pregiudizio e dalle convinzioni radicate che la donna, in quanto tale, abbia il solo compito di accudire la casa, compiacere il marito e, in definitiva, reprimere la propria voce. Alice si dimostra forte, decisa, altruista.
Accanto a loro Izzi, Beth, Sophia e poi Kathleen: donne forti, donne che si sono messe al servizio di un ideale portando libri e cultura dove non era stato reso possibile anche quando tutto sembra remare loro contro.
La storia
Tutto ha inizio quando Alice si trasferisce con il novello sposo nel Kentucky. Dall'Inghilterra all'America la distanza è tanta, ma quello che spera è di trovare un luogo in cui ci siano possibilità, divertimenti, in cui poter vivere senza essere soffocata; la realtà si dimostra ben diversa da quella tanto sperata. Costretta a vivere con l'ingombrante suocero e un marito che sembra sin da subito indifferente e poco interessato a trascorrere tempo con lei, tra persone che la considerano estranea e straniera e ben decisi a tenerla distante, appena c'è la possibilità di trovare qualcosa che possa portarla ad avere un obiettivo si mette in gioco in prima persona: è così che diventa una delle bibliotecarie a cavallo del progetto promosso da Eleanor Roosevelt che si propone di unire donne per cavalcare verso luoghi più isolati portando libri da recapitare a famiglie e bambini che non avrebbero, per vari motivi, occasione di leggere.
Per Alice è anche l'occasione di incontrare Margery, una donna che sin da subito ammira per il coraggio e la caparbietà, ma soprattutto per il suo essere libera e indifferente ai giudizi. Tra loro nasce un legame di forte amicizia, supportato da una conoscenza che evolve pian piano, attraverso cavalcate in luoghi meravigliosi, ma anche conoscendo situazioni difficili, tragiche, malattie, soprusi, e assistendo alla loro lotta per il diritto di affermarsi.
Per Alice è anche l'occasione di incontrare Margery, una donna che sin da subito ammira per il coraggio e la caparbietà, ma soprattutto per il suo essere libera e indifferente ai giudizi. Tra loro nasce un legame di forte amicizia, supportato da una conoscenza che evolve pian piano, attraverso cavalcate in luoghi meravigliosi, ma anche conoscendo situazioni difficili, tragiche, malattie, soprusi, e assistendo alla loro lotta per il diritto di affermarsi.
Stile dell'autrice
Jojo Moyes ha uno stile molto descrittivo, in primi capitoli sono molto incentrati sui luoghi in cui si svolge la storia e, se da un lato la narrazione risulta più lenta, dall'altro regala al lettore la possibilità di immergersi appieno in quel mondo. Subito però la narrazione si fa più serrata e la Moyes riesce a trasferire le sensazioni che le stesse protagoniste provano, non tralasciando nulla e raccontando le cose in maniera realistica.
Sensazioni e opinioni
Ho particolarmente apprezzato i temi trattati dall'autrice, primo tra tutti quello della libertà di espressione. La lotta di queste donne per affermarsi, per reclamare il proprio diritto di avere una voce passa attraverso i libri, gli oggetti che più di tutti regalano la possibilità di conoscere, di imparare e, quindi, di offrire la possibilità di farsi opinioni.
È un romanzo in cui l'amicizia e la solidarietà tra donne ha un grande valore, da cui poterne trarre insegnamento. Ho amato moltissimo il poter assistere a come la lettura in qualche modo abbia potuto alleviare situazioni disperate, a quanto la visita di queste donne a cavallo abbia avuto un impatto enorme.
Margery è un personaggio che colpisce, non solo per il suo desiderare la libertà di poter essere se stessa, ma anche per il suo coraggio e il senso di giustizia.
Montagne e paesaggi selvaggi mi hanno lasciato addosso un senso di libertà enorme, mentre le storie d'amore, amicizia, drammi, la mentalità a cui mi sono trovata davanti mi hanno colpita.
È un romanzo in cui l'amicizia e la solidarietà tra donne ha un grande valore, da cui poterne trarre insegnamento. Ho amato moltissimo il poter assistere a come la lettura in qualche modo abbia potuto alleviare situazioni disperate, a quanto la visita di queste donne a cavallo abbia avuto un impatto enorme.
Margery è un personaggio che colpisce, non solo per il suo desiderare la libertà di poter essere se stessa, ma anche per il suo coraggio e il senso di giustizia.
Montagne e paesaggi selvaggi mi hanno lasciato addosso un senso di libertà enorme, mentre le storie d'amore, amicizia, drammi, la mentalità a cui mi sono trovata davanti mi hanno colpita.
Le mie conclusioni
Ti regalo le stelle è un romanzo che omaggia la forza dei libri, il loro potere di cambiare la vita alle persone, ma è anche un inno all'amicizia e alla determinazione di esprimere sé stessi con coraggio anche andando incontro a difficoltà e pregiudizI. Ti regalo le stelle è una storia che lascia dentro un senso di libertà e possibilità.
e mezzo!
CALENDARIO REVIEW PARTY
Ecco dove potete trovare le recensioni di oggi e domani!
3 Commenti
Ciao! Ho già letto altri romanzi della Moyes e credo proprio che potrebbe piacermi :-)
RispondiEliminaNon lo conoscevo, mi ispira!
RispondiEliminaQuesta storia mi è piaciuta tantissimo e sono contenta abbia lasciato tanto anche a te
RispondiEliminaLasciami un commento, risponderò con piacere. Spunta la casella Inviami notifiche per essere avvisato via email dei nuovi commenti inseriti.
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