Buon lunedì! La settimana si conclude nel migliore dei modi parlandovi di Bugie sepolte, il thriller ricco di suspense di Kristina Ohlsson, pubblicato da Salani.
Lo dico immediatamente: questo libro mi ha entusiasmata a dir poco! Bugie sepolte è stata una vera sorpresa, mi sono ritrovata sin da subito coinvolta nei misteri contenuti nel libro e l'ho letteralmente divorato in una serata nonostante le oltre 400 pagine.
Kristina Ohlsson mi ha conquistata soddisfacendomi a ogni pagina e tenendomi sulle spine, con un finale che ha concluso la vicenda, ma allo stesso tempo mi ha lasciato il desiderio smisurato di scoprire misteri ancora irrisolti.
Vi ricordo che la recensione fa parte del review party per l'uscita del romanzo e che potete leggere tutte le altre opinioni sui blog che vedete nell'immagine in alto.
BUGIE SEPOLTE
Kristina Ohlsson
LA MIA OPINIONE
La vita può cambiare in un attimo, e il destino può bussare alla porta sotto la veste di un anonimo sconosciuto.
Martin Benner è un avvocato in carriera legato alle cose materiali, al denaro e alle donne. Ci sono solo due punti fermi nella sua vita affettiva: la piccola Belle e Lucy, l'ex fidanzata con la quale ha un rapporto particolare e difficile da spiegare all'esterno. Martin è arrogante e spesso troppo sicuro di sé, non solo sul lavoro ma anche nel suo rapporto con le donne. È un playboy? In realtà a suo modo non tratta le donne come un oggetto, ma le rispetta, e anzi pensa che debbano avere l'occasione di comportarsi al pari degli uomini. Perché vi sto dicendo questo? Perché questo, oltre ad altri piccoli dettagli fa cogliere in lui qualcosa che va al di là di ciò che mostra, oltre al suo apparente distacco emotivo, al suo sentirsi e mostrarsi superiore.
Tutto inizia a cambiare per Benner quando nel suo studio arriva Bobby T., fratello di una donna accusata di essere una serial killer e suicidatasi qualche mese prima. Bobby vuole riportare a galla il caso convinto dell'innocenza della sorella e, anche se Benner la trova una perdita di tempo il suo lato curioso lo spinge a controllare le prove raccolte, ritrovandosi ben presto ad iniziare una sua indagine personale. Un'indagine che si rivelerà più pericolosa di quanto lui stesso avrebbe mai immaginato e che rischierà di fargli perdere l'unica cosa a cui tiene veramente nella vita.
Quale sarà il suo destino? Riuscirà a scoprire la verità prima che sia troppo tardi per lui e per chi ama?
Martin Benner è un protagonista che evolve durante il corso della storia, abbiamo la possibilità di seguirne il percorso e i cambiamenti che gli stessi avvenimenti provocano in lui. Il suo è un personaggio complesso, un uomo capace esteriormente di una certa freddezza, di coraggio e arguzia, ma nel quale convive anche un lato più affettivo che non è ancora riuscito a far emergere.
Tra omicidi, droghe, violenze e storie famigliari difficili, l'autrice mette in campo una storia che non perde mai ritmo, attraverso la voce del suo protagonista ci rende partecipi, pronti a scavare tra gli indizi assieme a lui e allo stesso tempo provandone tutte le sensazioni. Non ci sono grandi descrizioni, questo non toglie al lettore la sensazione di trovarsi in quegli stessi luoghi in cui si sta svolgendo l'azione.
Una parte thriller davvero avvincente, ma anche il lato psicologico e umano viene perfettamente delineato, quello di tutte le parti in causa. Non manca nemmeno un accenno al lato romantico che piano piano viene portato avanti sullo sfondo e che chi è attento anche a questo aspetto apprezzerà molto come nel mio caso.
Bugie sepolte ha una trama che cattura nelle sue maglie, dove sono tanti gli interrogativi a cui rispondere, la suspense è elevata, ti tiene incollato alle pagine e il protagonista ha diverse sfaccettature che abbiamo occasione di conoscere mentre si snodano le vicende.
Magnifico!
Martin Benner è un avvocato in carriera legato alle cose materiali, al denaro e alle donne. Ci sono solo due punti fermi nella sua vita affettiva: la piccola Belle e Lucy, l'ex fidanzata con la quale ha un rapporto particolare e difficile da spiegare all'esterno. Martin è arrogante e spesso troppo sicuro di sé, non solo sul lavoro ma anche nel suo rapporto con le donne. È un playboy? In realtà a suo modo non tratta le donne come un oggetto, ma le rispetta, e anzi pensa che debbano avere l'occasione di comportarsi al pari degli uomini. Perché vi sto dicendo questo? Perché questo, oltre ad altri piccoli dettagli fa cogliere in lui qualcosa che va al di là di ciò che mostra, oltre al suo apparente distacco emotivo, al suo sentirsi e mostrarsi superiore.
Tutto inizia a cambiare per Benner quando nel suo studio arriva Bobby T., fratello di una donna accusata di essere una serial killer e suicidatasi qualche mese prima. Bobby vuole riportare a galla il caso convinto dell'innocenza della sorella e, anche se Benner la trova una perdita di tempo il suo lato curioso lo spinge a controllare le prove raccolte, ritrovandosi ben presto ad iniziare una sua indagine personale. Un'indagine che si rivelerà più pericolosa di quanto lui stesso avrebbe mai immaginato e che rischierà di fargli perdere l'unica cosa a cui tiene veramente nella vita.
Quale sarà il suo destino? Riuscirà a scoprire la verità prima che sia troppo tardi per lui e per chi ama?
Ammetto che non avevo avuto modo di leggere nulla della Ohlsson prima di questo romanzo e ne sono rimasta completamente stregata. Lo stile è allo stesso tempo semplice e scorrevole, ma non manca di nulla per poter trasmettere la parte emotiva e la psicologia del protagonista, e non solo. La trama è realistica e segue un suo filo che l'autrice gestisce al meglio.
Martin Benner è un protagonista che evolve durante il corso della storia, abbiamo la possibilità di seguirne il percorso e i cambiamenti che gli stessi avvenimenti provocano in lui. Il suo è un personaggio complesso, un uomo capace esteriormente di una certa freddezza, di coraggio e arguzia, ma nel quale convive anche un lato più affettivo che non è ancora riuscito a far emergere.
Tra omicidi, droghe, violenze e storie famigliari difficili, l'autrice mette in campo una storia che non perde mai ritmo, attraverso la voce del suo protagonista ci rende partecipi, pronti a scavare tra gli indizi assieme a lui e allo stesso tempo provandone tutte le sensazioni. Non ci sono grandi descrizioni, questo non toglie al lettore la sensazione di trovarsi in quegli stessi luoghi in cui si sta svolgendo l'azione.
Una parte thriller davvero avvincente, ma anche il lato psicologico e umano viene perfettamente delineato, quello di tutte le parti in causa. Non manca nemmeno un accenno al lato romantico che piano piano viene portato avanti sullo sfondo e che chi è attento anche a questo aspetto apprezzerà molto come nel mio caso.
Bugie sepolte ha una trama che cattura nelle sue maglie, dove sono tanti gli interrogativi a cui rispondere, la suspense è elevata, ti tiene incollato alle pagine e il protagonista ha diverse sfaccettature che abbiamo occasione di conoscere mentre si snodano le vicende.
Magnifico!
4 Commenti
Thriller, omicidi, intrighi. In poche parole tutto quello che amo. Un protagonista che é la figura retorica dell'antieroe che evolve nel corso della storia. L'ho inserito di diretto nella lista (lista che grazie anche a te mi ci vorranno un paio di vite per finire) di libri da leggere.
RispondiEliminaAmmetto la mia ignoranza dicendo che non conosco questa autrice ma dall'altra Ma che ho potuto leggere mi sembra una storia avvincente e piena di mille sorprese per cui dovrò mettere il libro nella lista di quelli che dovrò comprare
RispondiEliminaMi piace questa trama piena di intrighi che mi rapisce la mente lo cercherò!
RispondiEliminaCiao! Ammetto che il genere non mi è mai molto andato a genio, sono più per la manualistica.
RispondiEliminaTuttavia devo ammettere che sei molto brava a scrivere e a descrivere la storia.
Aspetto di leggere qualche recensione di ... non solo!
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