Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge «ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita».
Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente.

Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo... 

LA MIA OPINIONE

L'amore può portarti in luoghi che non avresti mai immaginato.

Fayre è la terza figlia di un mercante caduto in disgrazia, costretta a vivere tra gli stenti e a rimboccarsi le maniche per riuscire a sfamare la famiglia. Ha 18 anni, è la più piccola delle tre, ma è anche la più responsabile, l'unica pronta a combattere per sopravvivere, coraggiosa, determinata, pronta a sacrificare anche la sua felicità per la promessa di prendersi cura delle sorelle e del padre che ormai zoppo e depresso non è in grado di fare il capo famiglia , di quella stessa famiglia che sembra solo approfittare di lei non dimostrandole altro che egoismo e richieste. Fayre si vede costretta a imparare a cacciare, e proprio mentre è fuori nella foresta invernale per procacciarsi il cibo si imbatte in un fae, un essere magico con le sembianze di un lupo e, contro ogni previsione riesce a ucciderlo. 

È questo il momento in cui tutto ha inizio, il momento in cui la vita di Fayre sarà travolta da eventi che la porteranno al di là delle mura del Regno di Prythian, nella Corte di Primavera.

Alla Corte di Primavera la ragazza si troverà a convivere con Tamlin, il signore di quel luogo, capace di grande potere e di mutare in una bestia feroce. Un chiaro riferimento a La bella e la Bestia, dal quale però la storia prenderà presto le distanze per dare vita a un modo unico e originale, completamente nuovo. Mentre i giorni trascorrono, Feyre vede sempre più cambiare la sua vita, la sua fierezza e la combattività le permetteranno di avvicinarsi a Tamlin, che rivelerà il suo cuore alla ragazza e la aiuterà a trovare davvero se stessa e provare sentimenti inaspettati.

Ma il Regno è sotto la minaccia di una maledizione, nessuno ne è immune e ben presto li distruggerà, a meno che...forse Feyre potrebbe essere l'unica a riuscire a combattere e distruggerla, ma sarà disposta a sacrificare se stessa e la propria anima? 

Non vi svelerò altro della trama, è qualcosa di incredibilmente avvincente, sorprendente ed emozionante che sarebbe impossibile da descrivere e che deve essere vissuto completamente. La Maas è stata capace di creare dei personaggi unici e magici che entrano nel cuore. La protagonista l'ho amata, è intrepida, coraggiosa, pronta a tutto per chi ama, ma è anche altruista, con un cuore compassionevole, capace di vedere le bellezze e i colori del mondo anche se li ha dovuti reprimere per la vita reale. Feyre riesce a tenere a bada la sua paura, si concentra sui suoi obiettivi, ha molte fragilità "umane", ma è anche ironica, testarda, curiosa e capace di tenere testa a quei Fae potenti che dovrebbe temere.

Tamlin è...beh mi ha rubato il cuore. Se pensate che la mia fiaba preferita è proprio La bella e la bestia non poteva fare altro che rapirmi e farmi innamorare di lui. Tamlin ha qualcosa di ferino, pericoloso, oscuro, ma ha un'anima piena di luce, è protettivo, dolce, divertente. Una maschera gli nasconde il viso, ma questo non impedisce a Fayre, e anche a noi di carpirne la bellezza e la purezza dei lineamenti. Coraggioso, pronto al sacrificio per amore, ma incapace di tenere testa a una maledizione che sembra impossibile da fermare.

Ci sono altri personaggi che secondari non lo sono affatto, perché ognuno di loro ha delle caratteristiche ben precise, forti, affascinanti; sono personaggi che vi entreranno nell'anima per motivi diversi, ma che vi rimarranno dentro. Uno tra tutti Lucien, l'amico di Tamlin e braccio destro. 

Dopo La Corte di Rose e Spine non posso fare altro che rimanere in trepidante attesa di A Court of Mist and Fury, e so già che il mio cuore dovrà sopportate sussulti ed eventi inaspettati (ebbene sì, sono andata a leggere le trame e le recensioni, so che non si fa, ma come vi ho detto, a Court of Throns and Roses è impossibile resistere!)

Meraviglioso!