LA GRAMMATICA DEL CUORE di Mary Simses: Blogtour 2.0
Buon sabato lettori! Finalmente il week-end, voi cosa farete di bello? Per quanto mi riguarda la giornata inizia bene perché posso parlarvi di La grammatica del cuore, romanzo di Mary Simses edito Mondadori.
Se mi state seguendo sulla pagina Facebook sapete già che questa tappa fa parte di un blogtour speciale, il blogtour 2.0 dove in ogni tappa avete potuto trovare non solo la recensione, ma anche un approfondimento particolare per entrare meglio nei temi del romanzo.
Ringrazio le mie amiche d’avventura e vi invito a recuperare le loro tappe:
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Vi anticipo l’argomento di cui vi parlerò oggi, un tema che mi è venuto in mente subito appena ho letto il titolo del romanzo. “Grammatica” fa pensare a una serie di regole, di indicazioni, quindi con “grammatica del cuore” mi sono detta, «ci sono delle regole, dei segnali che possono far capire se stiamo vivendo il vero amore?»
LA GRAMMATICA DEL CUORE
Mary Simses
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa romantica
Pagine: 312
Prezzo: €. 20,00 cartaceo | €. 9,99 ebook
Solo facendo i conti con il passato e con la tragica scomparsa della sorella avvenuta molti anni prima, Grace riesce a ridare un senso alla sua vita: incontra dopo tanto tempo Peter, un suo ex conosciuto al liceo, ora famoso regista di Hollywood, che sembra interessarsi a lei e, soprattutto, ha modo di frequentare Mitch, il proprietario del locale negozio di biciclette che la riporta agli anni della sua giovinezza. Ma Grace cosa desidera davvero per sé e dove la porta il cuore?
LA MIA OPINIONE
Per essere realmente liberi di sognare e di esprimere noi stessi è necessario risolvere il passato, le cose lasciate in sospeso. Le zavorre che ci portiamo nel cuore non possono fare altro che ancorarci a qualcosa che potrebbe non essere ciò che desideriamo, allontanandoci dal futuro che ci aspetta.
Quella scritta dalla Simses è una storia che parla d'amore nel senso più ampio del termine, anche se c'è una parte romantica molto carina quello che mi ha colpito certamente di più è la scoperta della protagonista dell'amore verso sé stessa prima di tutto.
Grace è una trentenne in crisi che sta passando un momento della vita in cui tutte le sue certezze sono venute meno: ha perso il lavoro, il fidanzato l'ha lasciata e il suo appartamento è momentaneamente impraticabile, cosa che l'ha costretta a trasferirsi dai suoi ritornando nel Connecticut dove è cresciuta.
Come si dice sempre? Quando c'è una crisi spesso è perché stiamo percorrendo una strada sbagliata e la vita cerca di far sentire la sua voce per mostrarci gli errori che stiamo commettendo. Anche per Grace è così, questo suo momento difficile in realtà si trasformerà ben presto in un'occasione per ritrovare sé stessa, i suoi vecchi affetti e, perché no, forse incontrare il vero amore.
Grace mi è piaciuta per la sua normalità , è una donna che si potrebbe incontrare ogni giorno, con pregi e difetti e un passato che ingombra il suo presente. Ha subito una perdita che l'ha segnata, non solo per il dolore che le ha provocato e il senso di colpa che si porta dietro da anni, ma anche perché non le è stato permesso di scoprire quanto lei fosse amata, lasciandola continuare a vivere con la certezza di non essere "abbastanza" brava o avere talento.
Una protagonista che deve elaborare molte cose, cambiare prospettiva, ma soprattutto iniziare ad amarsi e scoprire ciò che è in grado di fare realmente, al di là della paura del fallimento che la blocca.
Sono tanti gli argomenti messi in campo dalla Simses: i legami famigliari, l'amicizia, l'amore e la crescita personale.
Alla base del rapporto tra Grace e i genitori c'è sicuramente amore, ma anche incomprensioni e "non detti" che pesano. Due personaggi interessanti, realizzati nelle loro vite, che si amano ma hanno anche dovuto affrontare con coraggio la perdita di una figlia e ora devono fare i conti con quella distanza che in qualche modo sentono si sia creata con Grace.
Bellissimo il rapporto d'amicizia tra la protagonista e Cluny, di quelle che iniziano nell'infanzia e ci portiamo dietro per sempre, fatte di complicità , divertimento, appoggio nonostante eventuali distanze.
Arriviamo poi ai personaggi maschili, al plurale perché la nostra Grace ne incontrerà ben tre. Nonostante la Simses non approfondisca particolarmente le loro vite io ne ho sin da subito amato uno (che ovviamente non vi dirò) e che, grazie al cielo, è anche quello in cui Grace alla fine riconosce l'amore. Sono tre personaggi diversi l'uno dall'altro, Peter l'amico d'infanzia che stava diventando qualcosa di più e ora affermato regista di Hollywood che è rimasto comunque attaccato ai valori; Sean, l'attore affascinante e sempre disponibile e attento; Mitch, l'insengnante di storia appassionato di bicicletta che in estate lavora nel negozio del padre che fa fatica a fidarsi.
L'autrice ha uno stile molto descrittivo, sia in merito all'ambientazione che ai personaggi e questo a volte a mio parere ha rallentato il ritmo della lettura. I personaggi sono tutti molto interessanti anche se la Simses si è concentrata principalmente sulla protogonista lasciando un po' in disparte alcuni aspetti di chi la circonda che a mio parere avrebbero avuto ottime potenzialità per un approfondimento.
La storia è davvero carina, anche la parte romantica è piacevole e dolce. Una lettura che regala qualche ora di leggerezza e allo stesso tempo permette qualche spunto di riflessione.
La grammatica del cuore racconta un percorso di crescita e consapevolezza, mostrandoci che anche i momenti più bui possono trasformarsi in qualcosa di positivo e quanto sia importante scioglieri i nodi che ci tengono legati al terreno per imparare a volare.
Grace è una trentenne in crisi che sta passando un momento della vita in cui tutte le sue certezze sono venute meno: ha perso il lavoro, il fidanzato l'ha lasciata e il suo appartamento è momentaneamente impraticabile, cosa che l'ha costretta a trasferirsi dai suoi ritornando nel Connecticut dove è cresciuta.
Come si dice sempre? Quando c'è una crisi spesso è perché stiamo percorrendo una strada sbagliata e la vita cerca di far sentire la sua voce per mostrarci gli errori che stiamo commettendo. Anche per Grace è così, questo suo momento difficile in realtà si trasformerà ben presto in un'occasione per ritrovare sé stessa, i suoi vecchi affetti e, perché no, forse incontrare il vero amore.
Grace mi è piaciuta per la sua normalità , è una donna che si potrebbe incontrare ogni giorno, con pregi e difetti e un passato che ingombra il suo presente. Ha subito una perdita che l'ha segnata, non solo per il dolore che le ha provocato e il senso di colpa che si porta dietro da anni, ma anche perché non le è stato permesso di scoprire quanto lei fosse amata, lasciandola continuare a vivere con la certezza di non essere "abbastanza" brava o avere talento.
Una protagonista che deve elaborare molte cose, cambiare prospettiva, ma soprattutto iniziare ad amarsi e scoprire ciò che è in grado di fare realmente, al di là della paura del fallimento che la blocca.
Sono tanti gli argomenti messi in campo dalla Simses: i legami famigliari, l'amicizia, l'amore e la crescita personale.
Alla base del rapporto tra Grace e i genitori c'è sicuramente amore, ma anche incomprensioni e "non detti" che pesano. Due personaggi interessanti, realizzati nelle loro vite, che si amano ma hanno anche dovuto affrontare con coraggio la perdita di una figlia e ora devono fare i conti con quella distanza che in qualche modo sentono si sia creata con Grace.
Bellissimo il rapporto d'amicizia tra la protagonista e Cluny, di quelle che iniziano nell'infanzia e ci portiamo dietro per sempre, fatte di complicità , divertimento, appoggio nonostante eventuali distanze.
Arriviamo poi ai personaggi maschili, al plurale perché la nostra Grace ne incontrerà ben tre. Nonostante la Simses non approfondisca particolarmente le loro vite io ne ho sin da subito amato uno (che ovviamente non vi dirò) e che, grazie al cielo, è anche quello in cui Grace alla fine riconosce l'amore. Sono tre personaggi diversi l'uno dall'altro, Peter l'amico d'infanzia che stava diventando qualcosa di più e ora affermato regista di Hollywood che è rimasto comunque attaccato ai valori; Sean, l'attore affascinante e sempre disponibile e attento; Mitch, l'insengnante di storia appassionato di bicicletta che in estate lavora nel negozio del padre che fa fatica a fidarsi.
L'autrice ha uno stile molto descrittivo, sia in merito all'ambientazione che ai personaggi e questo a volte a mio parere ha rallentato il ritmo della lettura. I personaggi sono tutti molto interessanti anche se la Simses si è concentrata principalmente sulla protogonista lasciando un po' in disparte alcuni aspetti di chi la circonda che a mio parere avrebbero avuto ottime potenzialità per un approfondimento.
La storia è davvero carina, anche la parte romantica è piacevole e dolce. Una lettura che regala qualche ora di leggerezza e allo stesso tempo permette qualche spunto di riflessione.
La grammatica del cuore racconta un percorso di crescita e consapevolezza, mostrandoci che anche i momenti più bui possono trasformarsi in qualcosa di positivo e quanto sia importante scioglieri i nodi che ci tengono legati al terreno per imparare a volare.
I SEGNALI DEL VERO AMORE
È arrivato il momento di parlare dei segnali che potrebbero farci capire se abbiamo incontrato la persona giusta o se stiamo solo "sognando" di averla incontrata. La nostra Grace ha i suoi grattacapi in merito, con ben 3 pretendenti per lei non è certo facile, ma alla fine ne esce vincente.
Ecco quindi quelle che ritengo siano 5 dei segnali che possano farci comprendere se ci troviamo davanti al vero amore.
Ecco quindi quelle che ritengo siano 5 dei segnali che possano farci comprendere se ci troviamo davanti al vero amore.
È la persona a farci battere il cuore, non la situazione
Ci hanno sempre detto che il primo segnale dell'innamoramento è il cuore che batte forte in presenza dell'oggetto del nostro sentimento, ma attenzione, a volte il cuore batte per mille altri motivi che non sono esattamente la persona che abbiamo davanti.
Ammettiamolo, spesso è la situazione, l'aspettativa, il sogno di avere davanti la persona giusta e di potersi innamorare a creare la sensazione di cuore a mille. È a quel punto che ci si dovrebbe liberare di ogni pensiero, di ogni aspettativa e concentrarci solo sulla persona a cui stiamo pensando e allora sì, se sentite qualche battito di farfalla nello stomaco siete nella direzione giusta.
Grace incontra il suo primo amore Peter e la testa inizia a sognare, il cuore inizia a battere...ma sarà vero amore?
Stare ci fa sentire bene e porta gioia
L'amore vero non è la sofferenza che leggiamo nei romanzi che ci fanno battere il cuore. L'amore deve portarci felicità , deve farci sentire bene.
Una delle domande fondamentali da porsi mentre si vive una storia è: sono felice o c'è qualcosa di stonato?
È proprio quando qualcosa non va come se l'era immaginata che Grace capisce di non trovarsi davanti al vero amore.
Tra noi c'è sintonia e complicità , anche se battibecchiamo
Non si devono avere gli stessi gusti, hobby o andare sempre d'accordo per essere in sintonia. L'importante è che stare insieme ci riempia il cuore, ci permetta di passare momenti spensierati.
Grace vive questi momenti, anche se in quel momento non li sa riconoscere.
Ci rispettiamo e appoggiamo l'un l'altra
Un'altra cosa essenziale per capire se la persona che abbiamo accanto è quella giusta è il rispetto che abbiamo l'un l'altra, la capacità dell'altro di esserci sempre nei momenti importanti e di appoggiarci anche quando commettiamo errori.
Grace, Grace...alla fine dovrai riconoscere la persona giusta...
Ci permette di scoprire il meglio di noi
Ed ecco uno degli aspetti per me fondamentali, la persona giusta è capace di tirare fuori il meglio di noi, di spronarci e spesso farci scoprire lati e possibilità che non pensavamo di avere. La persona giusta ci rende migliori.
Beh, anche in questo caso Grace non se ne accorge ma c'è una persona capace di spingerla a migliorarsi, chi sarà ?
Voi avete altri segnali da condividere?
Mary Simses ha trascorso la maggior parte della sua vita nel New England, dove ha frequentato la facoltà di giurisprudenza. Ha sempre amato scrivere storie e i suoi racconti sono apparsi in numerose riviste letterarie. Vive nel Sud della Florida con il marito, avvocato come lei, e la figlia. Nel 2014 Mondadori ha pubblicato il suo primo romanzo, Un amore al mirtillo.
10 Commenti
bellissima recensione! Concordo sul rapporto fra Grace e Cluny: un'amicizia che dura nel tempo e nonostante i cambiamenti!
RispondiEliminaL'approfondimento mi è piaciuto tantissimo: non provo più queste sensazioni da tanto però mi hai fatto rivivere dei bei momenti.
ecco, speriamo di riprovarle entrambe molto presto :D
EliminaChe stupenda tappa Deb complimenti davvero! Sei riuscita a centrare non solo il fulcro del libro ma l'essenza stessa
RispondiEliminaGrazie Susy <3
Eliminasei davvero bravissima Deb! La tua recensione è stupenda ma devo dire che anche l'approfondimento non è da meno!
RispondiEliminaGrazie Mara <3
EliminaBella recensione e tappa meravigliosa <3 Mi ritrovo molto nei segnali su cui ti sei focalizzata :D Sono contenta di stare vivendoli... Significa che ho preso la strada giusta, finalmente <3 :)
RispondiEliminaEvviva! Sono contenta per te allora <3
EliminaRagazza la tua tappa mi ha conquistata avessi avuto un manualetto scritto da te mi sarei evitata un po’ di gaffe in passato XD ora cambio pannolini e pulisco pappette ma mi hai fatto ricordare un po’ di cose xD
RispondiEliminaEly la verità è che a mettere su carta questi segnali mi sa che sto rivedendo io stessa un po' di cose...sta a vedere che una tappa di un bt mi cambia la vita xD
EliminaLasciami un commento, risponderò con piacere. Spunta la casella Inviami notifiche per essere avvisato via email dei nuovi commenti inseriti.
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