---

Il ritorno nel mondo di Nazafareen è stato anche questa volta ricco di emozioni e avventura, battaglie, vendette, conquista, amore e amicizia.

In The Mindnight Sea avevamo lasciato una protagonista per molti aspetti spezzata, nel corpo e nel cuore, ma allo stesso tempo pronta a combattere per vendetta e per amore. Un amore, quello per Darius, il daeva a cui è legata dal bracciale che stanno entrambi scoprendo e che in questo nuovo libro troverà il suo spazio per diventare reale. Nazafareen è una ragazza che sa e ama combattere, nonostante conosca il pericolo è temeraria, segue l’istinto e ha un potere che percepisce ma non ha ancora compreso: in lei alberga una magia potente, quella dei quattro elementi, in grado di spezzare i legami e il potere, ma che rischia anche di distruggerla.

Nazafareen continua a lottare per sé stessa e per chi ama, per il suo senso di giustizia, ma da quando le  certezze con cui è cresciuta sono crollate non crede più, è diventata eretica, mentre Darius, nonostante come Deava abbia subito negli anni la schiavitù imposta dal suo credo, continua ad avere fiducia. Sembrano due opposti, in realtà hanno entrambi un cuore puro, che combatte con onestà per la giustizia, lui più chiuso e riflessivo, lei impulsiva e reattiva, si compensano ed equilibrano. Il loro legame va oltre i bracciali che portano, non si spezzerebbe nemmeno se volessero. (per chi non ha letto il primo libro i Daeva hanno dei poteri che gli uomini riescono a controllare “incatenando” a sé le loro anime attraverso il potere di bracciali speciali che gli consentono di diventare un tutt’uno con loro, di sentirli ovunque e comandarli).

Il compito di Nazafareen e Darius è quello di scoprire dove si nasconde il Profeta  Zarathustra, colui che ha creato i bracciali per riuscire in qualche modo a utilizzarlo evitando la distruzione delle loro terre. Durante la ricerca vengono a galla segreti che riguardano la sua esistenza e il suo essere, e ci saranno perdite dolorose, sofferenze fisiche, sacrifici e magia.

Se già il primo libro mi aveva entusiasmato, posso affermare che questo secondo mi ha incatenata alle pagine con la sua potente magia, anche perché già conoscendo i personaggi e il mondo in cui si muovono è stato più semplice seguirne liberamente le vicende, riuscendo ad entrare in sintonia con le loro sensazioni, percependone i dubbi, le attese, la sensazione di pericolo imminente, il dolore e il profondo affetto che unisce non solo i due protagonisti ma anche i loro amici.

Kat Ross si conferma un’autrice che riesce a tenere il lettore sul filo, con il desiderio di lasciarsi andare alle emozioni che sta vivendo, ma impossibilitato a farlo perché sa che da un momento all’altro tutto potrebbe accadere. Belle le scene d’azione, il potere che scorre nei suoi personaggi diventa “visibile”, si materializza attraverso gli elementi, nelle scene in cui è il fuoco il protagonista le fiamme sembrano capace di valicare il confine delle pagine trasmettendo il loro intenso calore al lettore. Uno stile narrativo appassionante, ambientato in luoghi e tempi che hanno un sapore mitologico, tra battaglie feroci e legami profondi, e una magia che viene dal profondo dei personaggi.

Un fantasy in cui sono la paura delle diversità e il desiderio di potere a dominare il mondo, e dei protagonisti che mettono al primo posto la giustizia e l’uguaglianza per riuscire a cambiare le cose e salvare chi amano.

Amo questa serie, ancora di più ora che ho letto Blood of The Prophet e attendo con ansia di poter scoprire il destino dei due protagonisti e i segreti che si celano dietro la storia degli altri personaggi. Un fantasy imperdibile!

---

Kat Ross ha lavorato come giornalista delle Nazioni Unite per dieci anni prima di ritirarsi felicemente a fare ciò che le piace di più: inventare cose. È l’autrice del thriller distopico Some Fine Day e della serie Il Quarto Elemento. Adora i miti, i mostri e scenari da apocalisse. Per altre informazioni sui libri di Kat, puoi trovarla alla pagina katrossbooks.com.