Il martedì delle ragazze. Citazioni e tazze di tè #12
Puntualissimi ore 17:00 di ogni martedì io, Virginia e Isabella vi aspettiamo per una tazza di tè da gustare assieme parlando di libri attraverso le frasi e i brani che ci hanno colpito maggiormente.
Anche voi potete partecipare, basta commentare questo post o quello su “Le Recensioni della Libraia” o “Bosco dei sogni fantastici” e magari potreste anche condividerle sui vostri social con l’hastag #Citazionietazzedite (se volete potete utilizzare l’immagine qui sopra). Mi piacerebbe moltissimo conoscere anche le vostre e venire a parlarne.
Oggi ho scelto un breve passaggio che parla di libri, da un romanzo che li ha come protagonisti principali.
«I libri sono più preziosi dei gioielli.» Ne era davvero convinta. Che cosa ti dava un diamante? Un effimero lampo di lucentezza. Un diamante scintillava per un secondo; un libro poteva scintillare per sempre.Tratto da “Quando l’amore nasce in libreria” di Veronica Henry - Garzanti
Alzi la mano chi tra noi davvero amante della lettura non è d’accordo con questa frase. I diamanti scintillano, durano per sempre, ma i libri contengono parole, pensieri, sono in un certo senso vivi e capaci di trovare qualcosa da dirci in ogni momento che stiamo vivendo, basta sapersi lasciare trasportare per trovare quello giusto. Un libro non ci abbandonerà mai, anche quando avrà finito il suo compito, sarà sempre lì per far riaffacciare in noi un ricordo, una sensazione.
Il suo più grande pregio, che in politica era l’arma più importante, era però un altro: essere un lupo travestito da pecora. Sembrava benevolo e di buon comando, sempre al servizio dello Stato e del partito, ma la realtà è che serviva solo se stesso e i suoi idealiTratto da "Il sigillo dei tredici massoni" di G. L. Barone - Newton Compton Editori
Ho scelto questo passaggio perché spesso rispecchia la figura della persona politica a cui siamo abituati nella realtà: parlano spesso di agire per il bene del popolo, ma poi i risultati sono ben altri.
Circondato dalla gente, eppure solo. Intorno a me gli altri parlano, anche rivolgendosi direttamente a me, ma io non sento niente.Tratto da "Raccontami di un giorno perfetto" di Jennifer Niven - De Agostini
A volte per scelta, altre per situazioni difficili, succede di sentirsi soli anche in mezzo a un'infinità di persone. Ora mi capita meno, sarà per l'età, sarà perché da mamma difficilmente sono sola o posso permettermi di estraniarmi, ma ricordo che da "giovane" mi accadeva spesso. Non ho mai vissuto quei momenti con tristezza, ma come un'opportunità per guardarmi dentro. E voi?
Al prossimo martedì,
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