Il martedì delle ragazze. Citazioni e tazze di tè #2 - Leggendo Romance



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Il martedì delle ragazze. Citazioni e tazze di tè #2

Il martedì delle ragazzeSono le 17:00 di martedì, chi di voi è più attento sa già che è l’ora del salottino in cui io, Le Recensioni della Libraia e Bosco dei Sogni Fantastici uniamo le menti e vi presentiamo le citazioni che ci hanno più colpito tra le nostre letture, assieme a una bella tazza di tè caldo e fumante…virtuale. Pronti a scoprire quelle di oggi?

Deborah
Rassegnati: tu non puoi capire gli uomini, perché non sei un uomo. Perché la tua testa fa centodue giri al secondo cercando di comprendere l’imponderabile. Non potrai mai pensare come un uomo ed è qui che risiede l’origine di tutta la tua sofferenza di donna delusa dal genere maschile. Gli uomini non sono dei principi azzurri o dei bastardi figli di puttana (ok, qualcuno sì e quel qualcuno fa da moltiplicatore per tutti gli altri), gli uomini sono esseri semplici. Che non vuol dire stupidi e banali, vuol dire proprio semplici. E se c’è qualcuno che può raggiungere il Nirvana, fidati, quelle di certo non siamo noi, con i nostri complessi per la cellulite, il bisogno forsennato d’amore e l’esigenza di sembrare un maschio per sentirci riconosciuto un valore
Tratto dal romanzo "Le scarpette di cristallo sono esaurite" di Roberta Lippi [Imprimatur]

Perché ho scelto questa frase? Perché è totalmente vera nella sua semplicità. Ammettiamolo, noi donne per una semplice cosa arriviamo a fare dei ragionamenti che spaziano in ogni direzione, mettendoci problemi dove probabilmente non ci sarebbero; certo, noi pensiamo in multi-tasking e riusciamo a percepire ogni sfumatura…ma siamo poi così sicure che questo sia un pregio? Non sarebbe bello anche solo per un giorno pensare che se ci viene detta una cosa A, non necessariamente deve nascondersi una B, ma è semplicemente A? Che risparmio di stress!
Isabella
Prima di conoscere lo Svampa non aveva mai considerato quanto fosse ingombrante quella parola, e ora il solo pronunciarla lo metteva a disagio. Sospetto, ripetè dentro di sé. Senza di esso, cosa restava della percezione di elementi impalpabili come l'esistenza del male? Estirparlo dal petto avrebbe consentito al soffio del diavolo di propagarsi ovunque, defraudando l'intuito e persino la fede. C'era dunque del bene, nel sospetto. Era un impulso naturale, lecito, necessario. Eppure, eppure... Oh, quanto gli mancava la sua pipa!
Tratto dal romanzo "Il Marchio delll'Inquisitore" di Marcello Simoni [Einaudi - Stile Libero]

Ho scelto questo passaggio perché le riflessioni dei personaggi sono sempre molto importanti per poterne cogliere le sfumature e le caratterizzazioni che l'autore intende improntare. Effettivamente mi porta a pensare che "il sospetto" non sia per forza di cose una faccenda negativa. Non è detto che si pensi male di un individuo sospettando di Lui. Assolutamente. Però siamo abituati anche noi, in questi tempi moderni, a pensare male più in fretta rispetto al pensare bene. Dovremmo forse allenarci un po' di più, cercare di capire che sospettare di altri va in entrambe le direzioni e deve avere entrambe le direzioni, altrimenti è sempre scontato, sempre troppo ovvio e pensare male, alla lunga, davvero può essere stancante e dannoso.
Virginia
Ci sono momenti nella vita in cui sembra che cada improvvisamente un velo e vedi finalmente le cose per quello che sono, non per come le hai sempre percepite. Un momento di chiarezza, di profonda comprensione. Quell'istante fu così.

Tratto da “Amore, zucchero e caffè” di Daniela Sacerdoti – [Newton Compton]

Amo quei momenti in cui finalmente si percepiscono le cose chiaramente, quegli istanti che ci mostrano il senso delle cose, il tracciato di un percorso che abbiamo seguito spinti dall'emotività, quegli attimi in cui ci rendiamo conto della verità. Si tratta di momenti esattamente preziosi che ci permettono di cresce a livello personale, che ci danno modo di capire più cose di noi stessi e della vita. Questa frase mi ha ricordato l'importanza che può avere un istante rispetto a periodi molto più lunghi e che la verità arriva sempre, magari inaspettata, a volte brutta, altre bellissima, ma arriva e ci travolge. 
 
Alle prossime citazioni,
Deborah

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