Il martedì delle ragazze:citazioni e tazze di tè #19
Buon martedì!! Oggi io, Virginia (Le recensioni delle Libraia) e Isabella (Bosco dei sogni fantastici) siamo di nuovo qui nel nostro salottino virtuale, con una tazza di tè virtuale, qualche biscottino virtuale…insomma, lavorate di fantasia XD. A parte le battute (molto poco divertenti) ecco qui le nostre citazioni tutte per voi!
Virgy:
Virgy:
"La prima cosa su cui posó gli occhi fu un tripudio di colori: fiori oro, arancioni con un bottone nero al centro, petali bianchi e delicati, gigli in piena fioritura e, ovunque, rise selvatiche. (...) respiró l'aria fresca e pulita, che odorava di oceano. Mentre il sole le accarezzava la pelle, ebbe la sensazione di non poter più restare entro i limiti del proprio corpo. Era come se fosse troppo piccola per contenere tutta quella bellezza, come se fosse colma di luce"
L'estate dei nuovi inizi di Brenda Bowen BookMe
Isa:
"E a Matilde non ci pensi?" "Ogni istante" sospirai pensando alla mia piccola. "Sono stato un pessimo marito e forse sono un padre ancora peggiore, ma lei è l'unico motivo per cui combatto. Ho un grande difetto: vivo nel sogno di poterla vedere crescere giorno dopo giorno, baciata dal sole e non in questi maledetti sotterranei. Quindi sento l'impellente bisogno di pulire personalmente lo schifo che ci ha cacciato qui dentro."
"Entombed", di Riccardo Giacchi - Genesis Publishing
Ho scelto questo estratto poiché esprime l'amore paterno in un momento molto forte come potrebbe essere quello che precede la partenza di una missione militare: non amo ciò che ruota intorno alle armi e simili, ma questo non toglie che chi si impegna in quel che crede lo fa con un fine più nobile in assoluto: la famiglia e i figli.
Ho scelto questo estratto poiché esprime l'amore paterno in un momento molto forte come potrebbe essere quello che precede la partenza di una missione militare: non amo ciò che ruota intorno alle armi e simili, ma questo non toglie che chi si impegna in quel che crede lo fa con un fine più nobile in assoluto: la famiglia e i figli.
Io:
“Io e i miei famigliari eravamo come isole separate da un mare in burrasca, anche a volerlo non c’era modo di raggiungere alcuna sponda.”
Estratto di : Solo amore - Ludina Barzini
Ho scelto questa frase perché mi ha colpito il modo in cui descrive le lontananze e la sensazione di estraneità che a volte colpiscono anche all’interno della stessa famiglia.
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