Il salotto di Patty - La mia esperienza al Salone del Libro di Torino
Oggi ospito un appuntamento speciale del salotto di Patty. Infatti si parla del Salone del Libro, ma da un’angolazione particolare; niente anticipazione di nuovi arrivi per le case editrici, niente interviste o altro di specifico, solo le emozioni vissute da una lettrice, proprio come voi.
Devo dire che appena ho letto le parole di Patty mi sono emozionata io stessa e spero di poter esserci un giorno anch’io!
E allora ecco qua cosa ci racconta della sua esperienza!
La mia prima volta al salone del libro? Emozionante!
Primo impatto, il paese dei balocchi, questa entrata tutta colorata, tendente al rosso, dove c’era un sacco di cose, tanti libri messi ad arte per terra, creando una cornice per scattare foto, uno specchio che lo rifletteva e s’illuminava di luci colorate. Laboratori per bambini, piccoli cyborg che si muovevano, mostrando come la tecnologia stia avanzando, rendendoli anche simili a piccoli esseri umani. Per una buona mezz’oretta mi sono persa in questo mondo surreale, un po’ spaesata, prima di capire come muovermi e andare a girare tra i 1000 stand presenti. Un mondo di libri si è aperto davanti a me, per tutti i gusti e tutte le tasche, romance, Thriller, gialli, fantasy, libri per bambini, spirituali, umoristici, religiosi e tanto altro da far girare la testa. Una festa per gli occhi e un’esplosione per il cuore, difficile tenere chiuso il portafoglio. Ammetto però che il mio obiettivo non era comprare libri, ma conoscere autrici self e non, che mi hanno conquistato con le loro storie e magari chiedere un autografo. Sapevo di non poterle incontrare tutte e con rammarico ho scoperto, in seguito, di non averne viste tante, ma la gente era tanta e la confusione del pomeriggio indescrivibile.
A un certo punto ho visto dei volti conosciuti e mi sono avvicinata, così ho avuto modo di conoscere Laura Pellegrini, Alessia Cucè, Antonella Maggio. Marion Seals, Francesca Prandina, Monica Schianchi, Valeria Luzi, Fabiana Andreozzi, Vanessa Vescera, Lidia Otelli, Lucrezia Scali, Giulia Ross, Raffaella Velonero, Daniela Volontè, Viviana Leo, Argeta Brozi e per la mia gioia Manuela Dicati. Tutte hanno avuto un sorriso, una parola, una dedica, una foto, un autografo e il tempo per una chiacchierata, tanto da avere l’impressione di averle sempre conosciute, ritrovandoti di fronte un’amica. E’ stato una giornata ricca di sentimento, nessun imbarazzo, ma solo la voglia di condividere l’amore per la lettura, potendo interagire con le autrici, parlando dei loro protagonisti e condividendo questa esperienza con altre lettrici. Nel frattempo in giro per il salone c’erano interviste, convegni e anche la presenza di persone importanti. Ho visto da lontano Roberto Saviano, sempre circondato dalla sua scorta, pertanto inavvicinabile e Alberto Angela. C’erano anche politici, giornalisti e altri, ripeto difficile vedere o raggiungere tutti.
Il tempo è volato, come se si fosse fermato sulla pagina di un libro e con tristezza, verso le 18, mi sono avviata verso casa, custodendo gelosamente nel mio cuore tutte queste bellissime sensazioni. Ringrazio queste ragazze che scrivono storie meravigliose e mi hanno dedicato delle parole molto belle, di volare in alto verso i loro sogni, di non farsi scoraggiare e di continuare con la scrittura, perché mentre loro creano, noi possiamo continuare a sognare. Semplicemente grazie!
Un ringraziamento speciale a Deborah che mi ha dato questo spazio per raccontare la mia giornata al Salone del Libro di Torino, 2016.
2 Commenti
mamma mia quante persone che avrei ancora voluto salutare!! comunque condivido, è un'esperienza magica :)
RispondiEliminaVeto Jessica! Una giornata non basta.
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