#14. Farsi un nuovo amico.
Caro amico,
spero non sia un problema se mi rivolgo a te in questo modo.
In fondo, se sei un amico di Ashlyn, sei anche amico mio. Mi sarebbe piaciuto conoscerti in circostanze migliori, ma il mio stato, come dire, cadaverico, non mi permetterebbe di fare una buona prima impressione.
Insomma, quello che voglio dirti è grazie. Grazie per essere diventato amico di una ragazza che probabilmente in questo momento sta soffrendo molto, ma che nello stesso tempo continua a dare il meglio di sé (ne sono sicura). Grazie per essere diventato amico di una ragazza che probabilmente sembra un po’ diversa dalle altre, e che infila un po’ troppe citazioni di Shakespeare anche mentre parla della pizza.
Grazie per essere diventato amico di una ragazza che non parla molto dei suoi sentimenti, ma che, credimi, ne prova molti.
Grazie per rimanerle accanto.
Voglio prometterti che anche io ti sarò vicino.
Non so in che modo, a dire il vero, e probabilmente non dovrei fare questo tipo di promesse… però sappi solamente che quando vedrai il vento muovere i fiori, quella sono io che ti ringrazio e ti abbraccio.
Grazie, amico.
Sei molto importante.
Gabrielle

 

Sembra così facile diventare un’altra. Sembra così facile, ma non lo è. Certo, le cose non restano uguali per sempre: si comprano divani nuovi, i ragazzi se ne vanno, scopri una canzone che non conoscevi, il tuo corpo resta segnato per sempre da una cicatrice. E in ognuno di questi momenti tu cambi, la tua vera identità si muove, cambia posizione; ma alla fine torna sempre da te, come un ballerino in pista. Perché nonostante tutto, resti sempre tu: bella e ferita, conosciuta e inconoscibile. Solo tu.
E non è abbastanza?

«Guardami», dice. La sua voce è bassa e disperata. «Guardami e dimmi che niente di tutto questo è vero».
«No», dice la mia voce. Non posso guardarlo.
«Dillo», supplica. Quando finalmente lo guardo, offuscata dalle lacrime, lui crede di avercela fatta. Sa che non posso guardarlo negli occhi e dire che non provo niente per lui e, se non ci riuscirò, saprà che la storia del veleno è una bugia.
Non sposta lo sguardo da me mentre mi alzo. Cammino verso di lui, fermandomi appena prima di raggiungere le sbarre. «Era tutto vero», dico in lacrime. «Ogni singolo istante, le volte in cui ero infastidita, le volte in cui ero arrabbiata con te, le volte in cui avevo paura di te». Faccio un lungo e tremolante respiro e guardandolo negli occhi dico: «Le volte in cui ti ho amato, era tutto vero».
Vedo il sollievo scorrere in lui, il dolore e la confusione nei suoi occhi trasformarsi lentamente in speranza. Apre la bocca per parlare, ma mi avvicino e avvolgo le mie mani sulle sue tra le sbarre, il tocco della sua pelle è come elettricità che mi inchioda lì dove sono.
«Ma anche il veleno è reale, Bishop, e niente di ciò che ho appena detto può cambiare questo fatto», premo la sua mano. «Stavo per ucciderti».

Questi i miei teaser  di aprile, ora sta a voi, commentate con il vostro preferito fra i tre e ci rileggiamo a fine maggio con la vostra classifica e i nuovi teaser!