BLACKOUT-FUORI DALLA RETE di Alyssa Cole - Recensione
Oggi vi parlo di un libro che ho scoperto grazie a Ely del blog Devilishly Stylish. Lei ne ha parlato bene, la trama mi ha attratto e quindi eccomi qui.
Titolo: Blackout - Fuori dalla rete
Autore: Alyssa Cole
Genere: Romance/Distopico
E se il mondo si spegnesse? Così, all'improvviso, mentre con il tuo migliore amico stai gustando una tazza di zabaione caldo davanti al telegiornale della sera... È ciò che scoprono dolorosamente Arden e John quando la loro città rimasta senza elettricità , con radio e smartphone spenti e tutte le sicurezze cui le persone sono abituate azzerate precipita in pochi giorni nella violenza e nell'anarchia.Appena comprendono sgomenti che non si tratta di un blackout temporaneo e che l'acqua e il cibo sono destinati a esaurirsi in breve tempo, così come l'umanità e la compassione della gente intorno a loro, i due decidono di affrontare un pericoloso viaggio per raggiungere la baita della famiglia di John vicino al confine canadese.Lì, accolti dai fratelli Gabriel e Maggie, trovano rifugio, calore e scorte alimentari, ma anche una relativa quiete che offre spazio alla paura per l'ignoto e alla preoccupazione per il futuro. E mentre l'iniziale ostilità tra la battagliera Arden e lo scontroso e sexy Gabriel si trasforma in forte attrazione, i quattro ragazzi scoprono che nessun posto, nemmeno il più isolato, è ormai sicuro...
«Prima, avrei potuto distrarmi con i giochini sullo smartphone, o leggendo i gossip su uno dei vari blog che seguivo; avrei potuto tuffarmi nelle notizie internazionali, o mandare messaggi a un’amica dall’altra parte del paese. Ora, tutto il mio mondo si limitava a quella baita e alle persone che ci vivevano.»
Pensate di svegliarvi una mattina e di ritrovarvi in un mondo in cui la corrente elettrica non esiste: niente luce, niente riscaldamento, niente acqua calda, nessun apparecchio elettronico (smartphone, pc, tv, radio compresi); isolati da tutto, con i generi alimentari che scarseggiano e le persone prese dal panico che si lasciano andare agli istinti più bassi. Nella società moderna è talmente normale per noi utilizzare la tecnologia che spesso non ci rendiamo di quanto ne siamo dipendenti.
È con un mondo simile che si ritrovano ad avere a che fare i protagonisti del romanzo della Cole. Senza preavviso, senza alcuna spiegazione Arden, John, Gabriel e Maggie si ritrovano catapultanti in uno scenario post-apocalittico in cui devono affrontare pericoli e privazioni.
Arden e John sono coinquilini e migliori amici. Arden è una protagonista fuori dal comune e inaspettata: afro-americana,tosta, intelligente, fortemente indipendente, prepotente, il suo modo di interagire è fatto di battutacce, non si lascia andare alla dolcezza e ai sentimentalismi. John è la sua controparte perfetta: gay dichiarato, coreano, nerd, frizzante, ironico. Il rapporto tra questi due amici è di totale complicità , l’affetto che provano l’uno per l’altra è fraterno e profondo, si comprendono, sanno che al di là della prima impressione ci sono insicurezze e paure, smussano gli angoli caratteriali reciproci, ogni loro scambio è scherzoso in maniera pungente e scandito da atteggiamenti che solo tra loro possono comprendere. John sa come calmare lo spirito irrequieto di Arden quando ci vuole e allo stesso tempo la protegge; per Arden lui è fondamentale, lei riesce sempre a tirarlo fuori dai momenti di depressione e a lui riesce a dire tutto.
La nuova situazione che si trovano di fronte li costringe a cercare riparo in un luogo sicuro, e quel luogo è la baita in cui vivono i genitori e i fratelli di John, la famiglia Sehong. Il viaggio è lungo e loro devono affrontarlo senza mezzi di trasporto, attraversando paesaggi innevati e impervi, e non tutto va come dovrebbe. Dopo un imprevisto pericoloso che rischia di non farli giungere a destinazione arrivare a "casa" si rivela completamente diverso da ciò che si aspettavano. I genitori di John sono scomparsi, mentre Gabriel e Maggie stanno cercando di resistere alla situazione.
Gabriel è il fratello maggiore, medico, maniaco del controllo, tende a comandare e non condividere le sue preoccupazioni con gli altri facendosene carico e sopportandone frustrazione e sensi di colpa. Maggie è la più piccola, in piena fase adolescenziale del non sentirsi presa in considerazione che si accentua proprio per l’atteggiamento di Gabriel nel non condividere e non farle fare nulla per proteggerla; iperattiva, allergica alle regole, ma ama i fratelli e ben presto anche Arden.
Tra le difficoltà di gestire le incombenze quotidiane senza corrente e in mezzo al nulla, la preoccupazione, i sensi di colpa e il dolore verso genitori e amici di cui non si hanno notizie e che potrebbero anche essere morti, i quattro ragazzi sembrano trovare un loro equilibrio diventando una sorta di nuovo nucleo famigliare. Come in ogni famiglia però ci sono scontri e momenti di tensione, e spesso ne sono protagonisti Gabriel e Arden che, sin da subito sembrano prendere fuoco a ogni loro incontro; un fuoco che ben presto brucia e diventa passione, un sentimento che cresce grazie alla convivenza forzata, al doversi conoscere prima di lasciarsi travolgere e che riesce a creare tra loro una profonda connessione che va al di là della semplice attrazione fisica. Gabriel è il primo uomo che conosce la “vera” Arden, che la comprende e la alleggerisce dal peso dei sensi di colpa, la fa fremere e scalfisce un po’ di quella sua totale indipendenza che non le aveva mai permesso di lasciarsi andare all’amore; Arden è ciò che ci vuole per Gabriel, lei riesce a tenergli testa, a smuoverlo.
Gabriel, Arden, Maggie e John: cosa ne sarà di loro? Riusciranno a scoprire cosa ha gettato il mondo nell’oscurità e a venirne fuori? E potranno ricongiungersi ai genitori dispersi?
Il mondo creato dalla Cole è davvero particolare e originale, e al tempo stesso fa riflettere sulle "falle" della tecnologia su cui si fonda la società moderna e inquieta proprio perché non è poi così lontano da ciò che accadrebbe se si presentasse lo stesso evento raccontato (e siamo così certi che non potrebbe mai avvenire?). I dialoghi sono frizzanti, le sensazioni arrivano e l’autrice, attraverso gli occhi della protagonista riesce a raccontare e delineare al meglio tutti i personaggi approfondendone i caratteri.
La lettura mi ha catturato, la tensione emotiva dei protagonisti è palpabile e l'idea di un mondo schiavo del blackout mi ha lasciato una certa apprensione...
Oltre all’originalità dell’ambientazione il mio plauso va anche alla scelta multietnica dei protagonisti, così lontani dagli stereotipi che ci vengono solitamente presentati e con una quantità di difetti tale da renderli molto realistici.
Un finale che appaga e la scoperta di una serie romantica distopica/post-apocalittica davvero interessante. Ammetto di non vedere l’ora di leggere il seguito per avere risposta agli interrogativi rimasti in sospeso e conoscere anche le storie di John (al quale mi sono particolarmente affezionata) e Maggie.
È con un mondo simile che si ritrovano ad avere a che fare i protagonisti del romanzo della Cole. Senza preavviso, senza alcuna spiegazione Arden, John, Gabriel e Maggie si ritrovano catapultanti in uno scenario post-apocalittico in cui devono affrontare pericoli e privazioni.
Arden e John sono coinquilini e migliori amici. Arden è una protagonista fuori dal comune e inaspettata: afro-americana,tosta, intelligente, fortemente indipendente, prepotente, il suo modo di interagire è fatto di battutacce, non si lascia andare alla dolcezza e ai sentimentalismi. John è la sua controparte perfetta: gay dichiarato, coreano, nerd, frizzante, ironico. Il rapporto tra questi due amici è di totale complicità , l’affetto che provano l’uno per l’altra è fraterno e profondo, si comprendono, sanno che al di là della prima impressione ci sono insicurezze e paure, smussano gli angoli caratteriali reciproci, ogni loro scambio è scherzoso in maniera pungente e scandito da atteggiamenti che solo tra loro possono comprendere. John sa come calmare lo spirito irrequieto di Arden quando ci vuole e allo stesso tempo la protegge; per Arden lui è fondamentale, lei riesce sempre a tirarlo fuori dai momenti di depressione e a lui riesce a dire tutto.
La nuova situazione che si trovano di fronte li costringe a cercare riparo in un luogo sicuro, e quel luogo è la baita in cui vivono i genitori e i fratelli di John, la famiglia Sehong. Il viaggio è lungo e loro devono affrontarlo senza mezzi di trasporto, attraversando paesaggi innevati e impervi, e non tutto va come dovrebbe. Dopo un imprevisto pericoloso che rischia di non farli giungere a destinazione arrivare a "casa" si rivela completamente diverso da ciò che si aspettavano. I genitori di John sono scomparsi, mentre Gabriel e Maggie stanno cercando di resistere alla situazione.
Gabriel è il fratello maggiore, medico, maniaco del controllo, tende a comandare e non condividere le sue preoccupazioni con gli altri facendosene carico e sopportandone frustrazione e sensi di colpa. Maggie è la più piccola, in piena fase adolescenziale del non sentirsi presa in considerazione che si accentua proprio per l’atteggiamento di Gabriel nel non condividere e non farle fare nulla per proteggerla; iperattiva, allergica alle regole, ma ama i fratelli e ben presto anche Arden.
Tra le difficoltà di gestire le incombenze quotidiane senza corrente e in mezzo al nulla, la preoccupazione, i sensi di colpa e il dolore verso genitori e amici di cui non si hanno notizie e che potrebbero anche essere morti, i quattro ragazzi sembrano trovare un loro equilibrio diventando una sorta di nuovo nucleo famigliare. Come in ogni famiglia però ci sono scontri e momenti di tensione, e spesso ne sono protagonisti Gabriel e Arden che, sin da subito sembrano prendere fuoco a ogni loro incontro; un fuoco che ben presto brucia e diventa passione, un sentimento che cresce grazie alla convivenza forzata, al doversi conoscere prima di lasciarsi travolgere e che riesce a creare tra loro una profonda connessione che va al di là della semplice attrazione fisica. Gabriel è il primo uomo che conosce la “vera” Arden, che la comprende e la alleggerisce dal peso dei sensi di colpa, la fa fremere e scalfisce un po’ di quella sua totale indipendenza che non le aveva mai permesso di lasciarsi andare all’amore; Arden è ciò che ci vuole per Gabriel, lei riesce a tenergli testa, a smuoverlo.
Gabriel, Arden, Maggie e John: cosa ne sarà di loro? Riusciranno a scoprire cosa ha gettato il mondo nell’oscurità e a venirne fuori? E potranno ricongiungersi ai genitori dispersi?
Il mondo creato dalla Cole è davvero particolare e originale, e al tempo stesso fa riflettere sulle "falle" della tecnologia su cui si fonda la società moderna e inquieta proprio perché non è poi così lontano da ciò che accadrebbe se si presentasse lo stesso evento raccontato (e siamo così certi che non potrebbe mai avvenire?). I dialoghi sono frizzanti, le sensazioni arrivano e l’autrice, attraverso gli occhi della protagonista riesce a raccontare e delineare al meglio tutti i personaggi approfondendone i caratteri.
La lettura mi ha catturato, la tensione emotiva dei protagonisti è palpabile e l'idea di un mondo schiavo del blackout mi ha lasciato una certa apprensione...
Oltre all’originalità dell’ambientazione il mio plauso va anche alla scelta multietnica dei protagonisti, così lontani dagli stereotipi che ci vengono solitamente presentati e con una quantità di difetti tale da renderli molto realistici.
Un finale che appaga e la scoperta di una serie romantica distopica/post-apocalittica davvero interessante. Ammetto di non vedere l’ora di leggere il seguito per avere risposta agli interrogativi rimasti in sospeso e conoscere anche le storie di John (al quale mi sono particolarmente affezionata) e Maggie.
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