Presentazione: IO TI LIBERERÒ di Jessica Maccario
Ci siamo, prima ancora di avere avuto modo di leggere il secondo e ultimo capitolo della sua duologia romance, Jessica mi ha messo a segno un nuovo colpo, questa volta si cimenta in un romantic suspense per la mia gioia (ormai lo sapete che amo il genere). Quindi sono molto curiosa di leggerlo, e ne avrò presto occasione. Nel frattempo scopriamo insieme qualcosa di più su trama e personaggi con questa presentazione. (già leggendo l'estratto sono curiosa di scoprire cosa si cela dietro la facciata di alcuni personaggi, credo che nulla sia come sembra).

Titolo: Io ti libererò
Autore: Jessica Maccario
Editore: Self publishing
Genere: Romantic Suspense
Pagine: 143
Sinossi
Sally lavora al “The Secret Pub”, un locale con una clientela abituale, nascosto ai più. Fa parte di un gruppo musicale un po’ speciale, con un obiettivo ben preciso: divertire i clienti e rendere più piacevole la loro serata. Sally si esibisce con una maschera dipinta sul viso, un modo per nascondere la propria identità e sentirsi libera almeno per un giorno a settimana. Finché una sera, una pallottola passa a pochi centimetri da lei e una figura si dilegua nell’oscurità della notte. C’è qualcun altro che la osserva in mezzo alla folla, un uomo attraente di nome Sean, che dice di conoscere suo padre e la costringe a rivelargli la verità sul suo lavoro. Perché continua a seguirla? Che ruolo ha e perché sembra conoscere anche il suo assassino?
Mentre degli uomini le danno la caccia tra le vie di Londra, il pericolo si fa sempre più grande. Chi c’è a capo dell’inseguimento? Sally non sa più di chi fidarsi. È giusto affidarsi a uno sconosciuto da cui si sente attratta, al punto da svelargli il suo passato che per anni ha cercato di dimenticare?

Sally, una ragazza di quasi ventisei anni che all'età di quindici anni rimase coinvolta in un giro di droga. Il padre la salvò, dandole una possibilità di riscattarsi. Lui però non sa che ogni sabato sera lei si esibisce al The Secret Pub con una maschera che si fa dipingere sul viso, un modo per tutelarsi e nascondere la propria identità. Durante una di quelle serate, uno sparo rischia di colpirla e lei si ritrova a fuggire per le vie di Londra senza sapere di chi fidarsi.
L’auto era spaziosa e Sally ne approfittò per distendere le gambe. Poi appoggiò la testa contro il sedile e chiuse gli occhi. Era in un dormiveglia continuo quando sentì Trev imprecare. Li spalancò di colpo appena l’auto sbandò leggermente. Trev stava tenendo con forza il volante tra le mani, concentrato sulla guida. I suoi occhi erano freddi, decisi.
«Che succede?» borbottò.
«C’è qualcuno dietro di noi. Sta cercando di coglierci alle spalle, quel farabutto. Vuole farci fuori.»
«Cosa?!»
Era vero, c’era un’auto alle loro spalle. Nera.
«È quella di Sean, accosta!»
«Sei impazzita? Ti ho promesso che ti avrei tenuta lontana da lui.»
«Ma lui...»
«Insomma, stai zitta e lasciami il tempo di uscire da questa situazione!»
Era la prima volta che l’amico le rispondeva in quel modo, non era abituata a vedere quel lato di lui. Lo ricordava sorridente e attento ai suoi bisogni, non scorbutico e autoritario.
Sally strinse le labbra per imporsi di non ribattere, ma l’ansia che le bloccava lo stomaco aumentò. Si dovette aggrappare al sedile quando Trev pigiò sull’acceleratore. L’auto prese velocità e si distaccò in un attimo dal loro inseguitore. Era più potente, più leggera, quasi leggiadra mentre si districava in mezzo a quel labirinto di strade. Trev era un ottimo guidatore. E conosceva alla perfezione quel quartiere.
Sbarrò gli occhi vedendolo girare di scatto il volante e ringraziò il cielo di aver messo la cintura. L’auto fece un testa-coda, cambiando direzione in un baleno e rischiando per un soffio di sbattere contro un muro.
«Sei impazzito?» urlò, ma lui la ignorò.
Impotente e tremante vide che l’amico, approfittando del momento di vantaggio, imboccava una stradina laterale e s’inoltrava nel buio.
«Dove siamo?» sussurrò Sally con il cuore in gola.
Era ancora aggrappata al sedile per lo spavento, quando Trev si fermò. Per un momento rimase immobile a scrutare la stradina avvolta dal buio, rischiarata appena dai fanali. Sembrava che cercasse di capire se erano finiti in trappola o se potevano permettersi di scendere. Infine, sospirò e posò una mano sulla maniglia della portiera.
«Andiamo, siamo quasi arrivati.» Il suo tono non ammetteva repliche. Aprì la portiera, si allontanò di qualche passo e afferrò il cellulare, poi compose velocemente un numero.
Sally non riusciva a sentire cosa dicesse, bisbigliava appena, ma il suo comportamento era troppo strano. Perché non era spaventato? Perché reagiva con quella freddezza? “Come se fosse tutto calcolato.” Rabbrividì a quel pensiero.

«Che succede?» borbottò.
«C’è qualcuno dietro di noi. Sta cercando di coglierci alle spalle, quel farabutto. Vuole farci fuori.»
«Cosa?!»
Era vero, c’era un’auto alle loro spalle. Nera.
«È quella di Sean, accosta!»
«Sei impazzita? Ti ho promesso che ti avrei tenuta lontana da lui.»
«Ma lui...»
«Insomma, stai zitta e lasciami il tempo di uscire da questa situazione!»
Era la prima volta che l’amico le rispondeva in quel modo, non era abituata a vedere quel lato di lui. Lo ricordava sorridente e attento ai suoi bisogni, non scorbutico e autoritario.
Sally strinse le labbra per imporsi di non ribattere, ma l’ansia che le bloccava lo stomaco aumentò. Si dovette aggrappare al sedile quando Trev pigiò sull’acceleratore. L’auto prese velocità e si distaccò in un attimo dal loro inseguitore. Era più potente, più leggera, quasi leggiadra mentre si districava in mezzo a quel labirinto di strade. Trev era un ottimo guidatore. E conosceva alla perfezione quel quartiere.
Sbarrò gli occhi vedendolo girare di scatto il volante e ringraziò il cielo di aver messo la cintura. L’auto fece un testa-coda, cambiando direzione in un baleno e rischiando per un soffio di sbattere contro un muro.
«Sei impazzito?» urlò, ma lui la ignorò.
Impotente e tremante vide che l’amico, approfittando del momento di vantaggio, imboccava una stradina laterale e s’inoltrava nel buio.
«Dove siamo?» sussurrò Sally con il cuore in gola.
Era ancora aggrappata al sedile per lo spavento, quando Trev si fermò. Per un momento rimase immobile a scrutare la stradina avvolta dal buio, rischiarata appena dai fanali. Sembrava che cercasse di capire se erano finiti in trappola o se potevano permettersi di scendere. Infine, sospirò e posò una mano sulla maniglia della portiera.
«Andiamo, siamo quasi arrivati.» Il suo tono non ammetteva repliche. Aprì la portiera, si allontanò di qualche passo e afferrò il cellulare, poi compose velocemente un numero.
Sally non riusciva a sentire cosa dicesse, bisbigliava appena, ma il suo comportamento era troppo strano. Perché non era spaventato? Perché reagiva con quella freddezza? “Come se fosse tutto calcolato.” Rabbrividì a quel pensiero.
Sean,
un addestratore di cani anti-droga che da anni collabora con la polizia. Uno
dei suoi desideri più grandi è riportare a casa il fratello e riunire la
famiglia che sembra essersi distrutta dopo la sua scomparsa. Al momento dello sparo
è all'interno del locale per tenere sott'occhio Sally per conto di suo
padre. Sa chi è l'assassino ma è disposto a tutto per proteggerla.

Jessica Maccario è nata a Cuneo
il 9 agosto 1990. Laureata in Beni Culturali Archivistici e Librari a Torino, valuta manoscritti per le case editrici e corregge libri di aspiranti autori. Ha
pubblicato una duologia romance composta da “In volo con te” e “Questo viaggio
è per sempre” e i primi due fantasy della serie de Gli Elementali, dal titolo
“Insieme verso la libertà” (edito da Bibliotheka edizioni) e “La spada degli
elfi”, oltre a una decina di racconti disponibili sui siti o in antologie.
La si può trovare su Facebook,
aNobii e Goodreads, tra una miriade di gruppi e blog di lettori. Per avere
informazioni sulle uscite o contattare l’autrice, questo è il suo sito: http://jessicamaccario.wix.com/jessicamaccariobooks.
6 Commenti
grazie ancora una volta, Deb <3
RispondiEliminadevo leggerlo nel mio kindle ricevuto direttamente dalle manine di Jessica devo dire che ho tutti i suoi libri quindi questo non poteva mancare
RispondiEliminaMi è piaciuto molto l'estratto, e la trama m'incuriosisce!
RispondiEliminaBella segnalazione, Deb <3
ps. Non c'entra, ma ADORO la grafica del tuo blog in questa versione autunnale! Mi sa che te l'ho già detto ma non fa nulla XD
Grazie! Per la grafica piace molto anche a me infatti prima di caricare quella natalizia salvo tutto XD <3
EliminaMi incuriosisce tantissimo e finisce in WL <3
RispondiEliminaCiao Deb! Grazie mille per questa segnalazione davvero interessante! Sento molto spesso parlare di questa bravissima autrice italiana e ho già inserito in WL molti dei suoi libri! Ovviamente aggiungerò anche questo! Un abbraccio
RispondiEliminaLasciami un commento, risponderò con piacere. Spunta la casella Inviami notifiche per essere avvisato via email dei nuovi commenti inseriti.
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