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TUTTA COLPA DEL MARE (e anche un po’ di un mojito) di Chiara Parenti - Recensione Tricolore
Bene lettori, eccoci qui dopo le giornate del Natale. Non so voi ma io le ho passate in splendida compagnia di libri che hanno saputo emozionarmi in modi diversi e oggi voglio ripartire con le recensioni parlandovi di un’autrice che avevo in lista da un po’, ma che non pensavo avrei amato al punto da poter affermare che è entrata di diritto tra le mie autrici italiane preferite.
Ringrazio Chiara Parenti per avermi dato occasione di leggere questi due piccoli capolavori di ironia e romanticismo ed essere riuscita a trasmettermi il sorriso ed emozionarmi con le sue pagine.
Ringrazio Chiara Parenti per avermi dato occasione di leggere questi due piccoli capolavori di ironia e romanticismo ed essere riuscita a trasmettermi il sorriso ed emozionarmi con le sue pagine.
Titolo: Tutta colpa del mare (e anche un po’ di un mojito)
Autore: Chiara Parenti
Editore: Rizzoli YouFeel
Formato: Digitale
Pagine: 134
Prezzo: €.2,49 ebook
Genere: Romance Contemporaneo Ironico
Sinossi
La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
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La mia opinione
Una storia d’amore fresca e frizzante come la brezza marina, a tratti malinconica come un tramonto, che sa affrontare ostacoli che hanno il sapore del mare in tempesta, dolce e calda come le onde che ti cullano.
L’autrice è riuscita a conquistarmi con il suo modo di scrivere unico, ironico e moderno. Attraverso il racconto in prima persona delle protagonista e i flashback del passato mi ha completamente coinvolto nel turbinio di sentimenti che ne sconvolgono e stravolgono la vita, trasmettendomi tutta la forza e l’incoscienza del primo amore, la sofferenza della prima delusione cocente che segna la vita, i dubbi e la paura del lasciarsi andare e la speranza della seconda occasione. E’, seppur nella sua brevità, un romanzo completo, che non lascia nulla in sospeso e niente di affrettato.Mi ha fatto sognare, ridere ed emozionare.
L’autrice è riuscita a conquistarmi con il suo modo di scrivere unico, ironico e moderno. Attraverso il racconto in prima persona delle protagonista e i flashback del passato mi ha completamente coinvolto nel turbinio di sentimenti che ne sconvolgono e stravolgono la vita, trasmettendomi tutta la forza e l’incoscienza del primo amore, la sofferenza della prima delusione cocente che segna la vita, i dubbi e la paura del lasciarsi andare e la speranza della seconda occasione. E’, seppur nella sua brevità, un romanzo completo, che non lascia nulla in sospeso e niente di affrettato.Mi ha fatto sognare, ridere ed emozionare.
“Non fraintendetemi, io adoro quest’anello. Ma da quando il mio ragazzo me l’ha dato, mi sento caricata di un peso enorme: letteralmente, perché è parecchio ingombrante. E comunque,portarsi a spasso ogni giorno quasi 30mila euro di pietre preziose al dito è una responsabilità. Soprattutto se la vostra futura suocera ha dimostrato di tenerci tanto.”
La protagonista, Maia, è una giovane donna iperattiva che passa la sua vita cercando di essere all’altezza: del posto di lavoro che tutti sognerebbero, del fidanzato bello, ricco e di ottima famiglia che ogni donna vorrebbe al suo fianco, della futura suocera che è sempre pronta a puntare il dito su quello che fa… Non si rende conto che sta diventando un’altra, , che ha bloccato sé stessa e i suoi sentimenti in un limbo fatto di doveri e responsabilità. La realtà che sta vivendo la soffoca, la opprime ma allo stesso tempo non sa allontanarsene perché sarebbe schiacciata dai sensi di colpa.
Marco è un protagonista assolutamente straordinario e dolce: semplice, attaccato alla famiglia e agli amici, sa provare quel genere di amore forte e altruista che sa mettere la propria compagna al di sopra di sé stesso e dei propri desideri al punto da sacrificarsi, quel genere d’amore unico che sopravvive al tempo e alla lontananza.
Marco è un protagonista assolutamente straordinario e dolce: semplice, attaccato alla famiglia e agli amici, sa provare quel genere di amore forte e altruista che sa mettere la propria compagna al di sopra di sé stesso e dei propri desideri al punto da sacrificarsi, quel genere d’amore unico che sopravvive al tempo e alla lontananza.
“Appoggio tutt’e due le mani al lavandino e mi guardo nello specchio….Stavolta voglio solo guardare Maia, la piccola Maia. Adesso siamo solo io e lei, faccia a faccia. Senza più bugie. E lei è proprio dietro il vetro, che mi osserva con aria terrorizzata, mordendosi il labbo. La guardo ancora più attentamente, per un istante che mi pare lungo una vita, e mi rendo conto che la piccola Maia è sempre stata lì, per tutto questo tempo. Solo che io non l’ascoltavo. C’è voluta una sbornia colossale per farla venire finalmente fuori, il problema è che adesso lei non vuole più tornare indietro…”
Grazie a un addio al nubilato e a qualche mojito di troppo, Maia e Marco avranno la possibilità di incontrarsi di nuovo, e allora si scateneranno una serie di eventi e circostanze divertenti ma anche significativi che costringeranno Maia a non poter più fare finta che la sua vita sia perfetta. Verrà travolta di nuovo da sentimenti che non si sono mai spenti, dovrà confrontarsi con il suo passato, con quell’amore speciale, travolgente e dolce che provavano l’uno per l’altra.
Marco si riproporrà a Maia con tutta la forza e la dolcezza del primo amore mai dimenticato, dovrà dimostrarle che lui è sempre rimasto lì ad attendere la sua principessa, che quello che li lega è più forte del tempo e della vita, e lo farà in modi talmente unici e romantici che a volte mi è venuto da chiedermi come Maia potesse avere ancora dubbi, come potesse continuare a scegliere una vita che sarebbe sicuramente stata di infelicità per paura e salvare le apparenze.
“Se io fossi conchiglia, tu saresti il mio mare.Se tu fossi il mio cielo, imparerei a volare.Se io fossi un principe, mi lasceresti la tua scarpetta.Se io fossi un fiore, tu saresti la mia Apetta.
E’ tutta colpa del mare, se non ti lascio più andare.E’ tutta colpa del mare, se ti voglio sposare.
Te ne stavi sulla riva come una sirena a cantare,e se ora sono pazzo di te, è tutta colpa del mare.”
Maia e Marco sapranno lasciarsi alle spalle gli errori del passato, perdonarsi per le scelte che li hanno allontanati e vivere finalmente appieno il loro amore? Non posso svelarvelo, vi dico solo di prepararvi a leggere una storia cosparsa di dolcezza e passione, di battute frizzanti che ti strappano un sorriso ma anche di ricordi che ti inondano di nostalgia….
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