OVUNQUE CON TE di Katie McGarry - Recensione - Leggendo Romance



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OVUNQUE CON TE di Katie McGarry - Recensione

La mia opinione di oggi è per un romanzo che ho letto un paio di mesi fa, ma di cui riesco a parlarvi solo ora. “Ovunque con te”  è il primo capitolo di una nuova ed emozionante serie di una delle autrici Young Adult che considero tra le migliori per la sua capacità di trasmettere messaggi, affrontare temi importanti e reali il tutto attraverso un forte lato emotivo dei personaggi. Anche questa volta non si smentisce e fa centro.

OVUNQUE CON TE

Titolo: Ovunque con te
Autore: Katie McGarry
Serie: Thunder Road #1
Editore: HarperCollins
Genere: Young Adult - Romance - Contemporaneo
Pagine: 392
(FILEminimizer) Sinossi
Nessuno vuole che stiano insieme, ma a volte la persona giusta è quella che meno ti aspetti e la strada che più temi è spesso quella che ti porterà a casa. Emily ha diciassette anni ed è felice della propria vita così com'è: genitori amorevoli, buoni amici e un'ottima scuola, in un quartiere tranquillo. Certo, non può negare di essere curiosa riguardo al suo padre biologico, quello che ha preferito unirsi a un club di motociclisti - il Regno del Terrore - piuttosto che essere genitore; questo non significa, però, che lei vorrebbe far parte di quel mondo.
Quando però una timida visita si trasforma in una lunga vacanza estiva tra parenti che non sapeva di avere, una cosa le è chiara: niente è come sembra. Il club, suo padre, e nemmeno Oz, un ragazzo che ti ipnotizza con i suoi occhi blu e che può aiutarla a capire quella vita. Oz desidera una cosa sola: unirsi al Regno del Terrore. Loro sono quelli buoni. Proteggono la gente. Loro sono... una famiglia. Mentre Emily è in città, Oz glielo dimostrerà. Così, quando il padre di lei gli chiede di tenerla al sicuro da una banda rivale con un conto da regolare, per Oz è un sogno che diventa realtà. quello che non sa è che Emily potrebbe infrangerlo, quel sogno.
(FILEminimizer) Recensione

Due protagonisti agli antipodi, due mondi che sembrano impossibili da far convergere e una famiglia divisa “per amore” e che per lo stesso amore si troverà in un modo diverso nuovamente unita.

I due protagonisti della storia, Emily e Oz, hanno due caratteri complessi ed esperienze totalmente diverse, ma c’è qualcosa che li accomuna: Il Regno del Terrore, il gruppo di motociclisti in cui è cresciuto Oz e di cui fa parte il padre di Emily.

 «Il mondo è un posto sconfinato. Come farai a sapere che hai trovato il tuo posto nel mondo se non ti azzardi mai a esplorarlo al di là della campane di vetro sotto cui vivi?»

Oz è nato e vissuto nel mondo dei motociclisti, ne ha imparato regole e principi, ha stretto legami più forti di quelli famigliari e non tradirebbe mai i membri del “Regno del Terrore”. Il suo unico sogno è sempre stato di diventarne un membro effettivo, di partecipare alla loro attività di vigilantes. Non aspettatevi dei motociclisti duri e cattivi, i Regno del Terrore onesti e dai principi morali ben solidi, oltre ovviamente ad avere quell’aria da ribelle che affascina il gentil sesso.
Oz è sveglio, sicuro di sé e di quello che vuole, coraggioso e anche un po’ spavaldo; ma ha anche un cuore d’oro e molta sensibilità, tanto da occuparsi con successo e orgoglio di un gruppo di ragazzini. È però anche molto rigido nelle sue idee e nei suoi obiettivi, non vuole (o non crede) di poter avere un futuro diverso da quello che ha sempre immaginato e per questo non rischia altre strade.

«Le nostre paure finiscono per soffocarci e, in fin dei conti, temiamo soltanto le cose che non comprendiamo.»

Emily in un certo senso è come Oz, non rischia di uscire dalla sua campana di vetro. Vive nella paura del nuovo, del diverso e per questo passare un mese assieme a quel padre che non conosce e che per come le è stato raccontato l’ha rifiutata, e nel mondo di quei motociclisti che secondo i più sono pericolosi la fanno chiudere nel rifiuto. Quello che ancora Emily non sa è che proprio quel luogo e quelle persone tanto diverse saranno in grado di far uscire il suo lato forte e coraggioso, la sua capacità di amare e andare oltre i pregiudizi, il lasciarsi andare a una strada che non aveva pensato di poter percorrere. Una crescita personale durante la quale Emily si apre all’amore: quello per Oz, quello per il padre e quello per la sua famiglia d’origine.

«Mi piace come sorridi e come ridi. Mi piace come vuoi bene alla tua famiglia e come la difendi, e come tu abbia cercato di voler bene alla mia. Mi piace come ti fidi. Ma più che altro, Emily, mi piace come sto quando ti sono accanto.»

Quello che cresce tra Emily e Oz è un rapporto che va al di là dell’attrazione; sono due ragazzi che imparano a conoscersi oltre alle apparenze, che trovano l’uno nell’altra qualcosa che a loro manca e che insieme capiranno che la vita cambia, i sogni cambiano, le cose accadono anche se non vogliamo e tutto va vissuto e affrontato con il cuore; questo significa vivere, non farsi dominare dalle proprie paure ma accettarle e affrontarle.

La McGarry imbastisce una storia in cui è la vita la vera protagonista in tutti i suoi aspetti, buoni o cattivi. Fatti reali come il lutto, le incomprensioni famigliari, la malattia e la speranza. Una narrazione come sempre emotivamente intensa e personaggi dai caratteri ben delineati, nessuno in secondo piano rispetto ai protagonisti principali. (In particolare la nonna di Emily è una persona particolare e straordinari che insegna come affrontare la vita nella sua reale complessità senza mai perdere la voglia di guardare al futuro; un personaggio straordinario)

Messaggi forti quelli che trasmette l’autrice: i pregiudizi e le paure possono solo precluderci strade che non avremmo mai percorso e impedirci di intraprendere il nostro cammino, di realizzare noi stessi per ciò che siamo realmente. La vita va affrontata avendo il coraggio di amare, perché le esperienze ci formano, i sentimenti vanno vissuti ma il futuro e ciò che diventeremo dipende solamente da noi.

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4 Commenti

  1. Deb xD per me questo è stato un ottimo romanzo, ma nessuno, dico nessuno della McGarry, mi ha fatto battere il cuore quanto Noah ed Echo.
    Un bacione <3
    Buona estate

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    Risposte
    1. Sai cosa? Noah e Echo li ho letti troppo tempo fa, forse è x questo che ora li ho fatti passare un po' in secondo piano. Però ho amato anche loro ^_^

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  2. Ciao Deb e' una lettura che mi aspetta da mesi sull'i pad ma che non ho ancora iniziato, vorrei farlo durante le ferie ma per tutti i libri che vorrei leggere le ferie dovrebbero durare un anno, altro che tre settimane! La tua recensione pero' mi e' piaciuta molto e mi hai fatto ricordare questo libro quindi, forse ci riusciro' finalmente a leggerlo ^_^ se lo faccio torno a dirti la mia ❤️

    RispondiElimina

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